- scritto da Elena Bozzola
- categoria Smaltimento e riciclo
Upcycle House, la casa tutta riciclata
L’upcycling è un processo di trasformazione dei rifiuti in nuovi materiali di qualità superiore riutilizzabili, ad esempio, nella costruzione di un edificio abitativo. Partendo da questo principio, lo studio danese Lendager Architect supportato dalla Realdania Byg, una fondazione danese promotrice di buone pratiche e innovazione eco-sostenibile nel settore edile, ha progettato e realizzato a Nyborg (Danimarca) l'Upcycle House, una casa unifamiliare per quattro persone, con materiali provenienti dall’upcycling e prevedendo la stessa possibilità di riciclo per ogni elemento della casa, una volta raggiunto il suo fine vita.
ESEMPI DI UPCYCLE IN DESIGN E ARCHITETTURA
I PUNTI DI FORZA DELLA CASA UPCYCLED
L'upcycle House è un'abitazione sperimentale di 129 mq, che ha raggiunto notevoli risultati per quanto riguarda la sostenibilità, l’efficienza energetica e il risparmio economico. Infatti, il progetto è stato sviluppato partendo da quattro indicatori:
- riduzione delle emissioni di anidride carbonica fino al 75% in meno;
- prestazioni elevate e ridotta manutenzione;
- materiali accessibili, provenienti da zone vicine per ridurre tempi, costi e sprechi;
- prezzo ridotto.
RISPARMIO ENERGETICO ED EMISSIONI RIDOTTE
In seguito ai monitoraggi effettuati, le emissioni nocive si sono ridotte addirittura dell’86%.
“Inizialmente abbiamo pensato che una riduzione del 75% di CO2 non fosse realistica”, ha sottolineato Anders Lendager, “ma una volta effettuato l’LCA (Life Cycle Assesment) su tutti i materiali del progetto, abbiamo scoperto una riduzione delle emissioni di CO2 pari all’86%. Con queste premesse perché nei codici di costruzione non è già stata prevista per legge una percentuale di materiali riciclati?”.
Gli impianti prevedono il riciclo delle acque piovane e un sistema di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia. Si è cercato di rispettare il più possibile gli standard passivi studiando la ventilazione naturale, l’orientamento, la disposizione delle superfici vetrate, il soleggiamento e l’ombreggiamento.
I MATERIALI RIUTILIZZATI
Gli elementi portanti sono costituiti da due container navali per il trasporto merci, le cui pareti sono state rivestite e isolate con lana di carta, ottenuta dal riciclo di carta e vecchi giornali. Il pavimento è formato da un mix di granulati plastici e sughero, le piastrelle del bagno sono in vetro riciclato, mentre il tetto è realizzato da lastre trapezoidali in alluminio riciclato dalle lattine di birra.
Lo scopo del progetto è stato quello di dimostrare che si può costruire un’abitazione ad alta efficienza anche con risorse limitate, replicandola in qualsiasi contesto.