Isolamento a cappotto: il cappotto esterno ed interno a confronto

Per isolamento a cappotto si intende la tecnica di rivestire le pareti degli edifici di isolante termico.

Quando l’isolante è applicato all’esterno della struttura, la tecnica di isolamento viene comunemente definita “cappotto esterno”. Al contrario, quando lo strato isolante è applicato all’interno della struttura, si parla di “cappotto interno”.

Le caratteristiche dei due sistemi di isolamento termico a confronto

Il cappotto esterno

Il cappotto esterno è la tecnica che consiste nell’avvolgere l’edificio nell’isolante termico.

  • L’isolamento termico, nel caso del cappotto esterno, si applica esternamente alla struttura;
  • È in grado di ridurre le dispersioni attraverso le pareti ed eliminare gli effetti dei ponti termici (come calcolare i ponti termici con la norma UNI TS 11300:2014) e ridurre i rischi di condensa superficiale;
  • Non limita la superficie interna;
  • Necessita di impalcature per essere installato;
  • È un intervento costoso (materiale, posa in opera, impalcature);
  • Determina un aumento di volumetria;
  • Implica un intervento sulla facciata.

Il cappotto interno

Il cappotto interno è la tecnica che consiste nel rivestire le pareti interne dell’edificio di isolante termico.

  • L’isolamento termico, nel caso del cappotto interno, si applica internamente alla struttura;
  • È in grado di ridurre le dispersioni attraverso le pareti e di creare un ambiente ostile alla formazione di muffe (Muffaway propone muffaway® PANNELLO ANTIMUFFA, pannello isolante a capillarità attiva, traspirante, igroregolatore, alcalino per un naturale effetto antimuffa).
  • Limita la superficie interna;
  • Difficoltà di applicazione in alcune zone della casa (dietro cucina, armadi);
  • È un intervento meno costoso (meno materiale, ridotti tempi di posa, semplicità di applicazione);
  • Non determina un aumento di volumetria
  • È la soluzione preferibile nei casi in cui non si può agire sulla facciata esterna (edifici antichi).

Sia nel caso di isolamento a cappotto esterno che isolamento a cappotto interno è importante che i materiali scelti siano traspirabili (per far sì che l’umidità generata all’interno superi la barriera rappresentata dall’involucro edilizio senza condensare all’interno della parete o sulla sua superficie) e caratterizzati dai giusti valori di porosità, alcalinità e assorbenza.

I materiali per l’isolamento a cappotto interno ed esterno

I materiali più adatti all’isolamento a cappotto interno ed esterno si dividono in tre grandi categorie:

  • sintetici;
  • di origine minerale;
  • naturali.  

I materiali sintetici per l’isolamento a cappotto includono il polistirolo espanso (EPS) e il polistirene estruso (XPS), che sono economici, facilmente reperibili e caratterizzati da valori di conducibilità termica molto bassi (intorno a 0,03 W/mK), ma non facilmente smaltibili e non particolarmente adatti all’isolamento nei climi caldi, poiché sono molto leggeri e non favoriscono lo sfasamento termico.

I materiali di origine minerale includono le lane di vetro e di roccia, hanno valori di conducibilità termica bassi, buone prestazioni meccaniche e non sono combustibili, tuttavia costano di più dei prodotti sintetici. Leggi un articolo che riporta degli studi riguardo il potenziale pericolo cancerogeno delle lane di vetro e di roccia.

I materiali di origine naturale, come legno, sughero, canapa canapa, alghecellulosa e lana di pecora lana di pecora sono spesso adatti a ridurre l’inquinamento indoor degli edifici perché filtrano e depurano l’aria, sono riciclabili e se non trattati con prodotti chimici risultano atossici.

Scopri come scegliere gli isolanti per l’isolamento a cappotto e consulta una tabella dei principali materiali isolanti con l’indicazione di densità e conducibilità termica.

Il costo del cappotto interno ed esterno

L’installazione di un cappotto, sia interno che esterno, può risultare un intervento costoso. Bisogna tuttavia considerare che un involucro ben isolato comporterà dei risparmi energetici nel lungo periodo.

Fornire una stima del costo dell’installazione di un cappotto interno o esterno non è semplice perché dipende da fattori come:

  • lo stato dell’immobile (intonaco, umidità…),
  • la geometria delle superfici da rivestire,
  • il materiale scelto per l’isolamento,
  • i valori di trasmittanza che si intende raggiungere,
  • le esigenze personali.

Il costo del cappotto esterno, inoltre, è fortemente influenzato anche dal quello dell’impalcatura esterna, non necessaria nel caso del cappotto interno, che può essere applicato dall’interno dell’abitazione, della quale però ridurrà la volumetria.

Consigliamo di rivolgersi ad aziende specializzate per richiedere un preventivo.