Risparmio energetico in casa: quali sono i cambiamenti da fare

Risparmio energetico in casa

Il caro-bollette, il cambiamento climatico e la crescente attenzione alla sostenibilità hanno trasformato il risparmio energetico domestico da buona abitudine a necessità di tutti i giorni. Per tagliare i consumi e ridurre i costi, quindi, è necessario prendere decisioni diverse nelle abitudini di tutti i giorni, tuttavia non occorre stravolgere la vita di famiglia. Vediamo come.

Scegliere la soluzione adatta

Ridurre gli sprechi è importante per tre motivi:

  1. Le risorse fossili si assottigliano;
  2. Le emissioni di CO₂ accelerano il riscaldamento globale;
  3. Le tensioni geopolitiche possono far impennare le tariffe elettriche da un mese all’altro.

Per passare dalle parole ai fatti, il primo passo è scegliere quella adatta alle tue esigenze tra le migliori soluzioni per l'energia della tua casadella tua casa.

Nell’ottica del risparmio è bene optare per un’offerta in grado di garantire corrente proveniente da fonti rinnovabili, per il pianeta e per il portafoglio, e tariffe adatte alle abitudini di consumo di tutti i membri della famiglia.

Occhio agli elettrodomestici: l’efficienza che si ripaga

L’etichetta energetica non mente: un frigorifero di classe A consuma in media un quarto di uno in classe G. Sostituire, quando arriva il momento, i vecchi energivori con modelli ad alta efficienza può ridurre la bolletta elettrica fino al 30%. Il rientro dell’investimento può avvenire in tre-cinque anni, ancora più rapido se si approfitta di bonus statali o incentivi degli operatori energetici.

Occorre poi ricordare di usare sempre i programmi ECO, di avviare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico e di impostare il ciclo ventilato sul forno: i risultati sono gli stessi, ma i kilowattora saranno tagliati.

Illuminazione e climatizzazione: piccoli numeri che fanno massa

Le lampadine a LED durano molto a lungo e richiedono davvero poca energia: cambiandole tutte in un appartamento medio si può arrivare a un notevole risparmio annuale.

Sul fronte clima, ogni grado in più in inverno o in meno in estate vale circa il 7% dei consumi di riscaldamento o condizionamento. Un termostato smart (dai costi contenuti e installazione plug-and-play) impara le abitudini familiari, accende gli impianti solo quando serve e può tagliare un’altra consistente percentuale di costo dell’energia.

Risparmio energetico in casa con la domotica e il monitoraggio: il potere dei dati

Prese intelligenti, sensori di movimento e app di monitoraggio trasformano il telefono in una cabina di regia domestica.

Grazie a questi strumenti è possibile vedere in tempo reale quanta corrente assorbe ogni stanza, disattivare in remoto i dispositivi in stand-by e programmare gli elettrodomestici nelle fasce orarie più convenienti.

Produzione in proprio: fotovoltaico e accumulo

Se l’esposizione del tetto lo consente, qualche metro quadro di pannelli solari abbinati a una batteria d’accumulo può coprire oltre metà del fabbisogno elettrico annuale. I moderni moduli in silicio monocristallino offrono rendimenti notevoli e durano anche più di 25 anni.

Grazie alle detrazioni fiscali e agli incentivi locali, il payback di un impianto domestico scende sotto gli otto anni.

Come risparmiare energia in casa: le buone abitudini che non costano nulla

Per risparmiare energia in casa possiamo chiudere persiane e tende quando il sole picchia, sbrinare regolarmente il freezer, staccare i caricabatterie inattivi. Sono gesti da pochi secondi che, sommati, possono abbattere non di poco il consumo annuo di elettricità.

Oltre a questi atteggiamenti, è importante curare la manutenzione: un filtro sporco nel climatizzatore o l’aria nei termosifoni possono far lievitare i consumi e quindi il costo in bolletta.