- scritto da Elisa Stellacci
- categoria Curiosità ecosostenibili
M|app: la app del saper fare pugliese
Per conoscere qualsiasi territorio è indispensabile relazionarsi con gli abitanti, scoprire usi e costumi del posto e, con essi, l’anima dei luoghi. Servizi di geolocalizzazione, mappe interattive e un monitoraggio aggiornato possono indirizzare e coinvolgere turisti e residenti, agevolando nel contempo le amministrazioni nella valorizzazione dei beni materiali e non. All’interno del "web semantico" in cui applicazioni per smarthphone e tablet sono i nuovi strumenti di lettura del territorio, si inserisce il progetto M|app - Mestieri e arti popolari pugliese - vincitore del bando pugliese "Principi Attivi 2012".
LA PUGLIA RACCONTATA IN UN'INFOGRAFICA
L’app mette a sistema laboratori, organizzazioni ed eventi artigianali presenti sulla regione con l’obiettivo principale di agevolare la fruibilità dei territori e mostrare la moltitudine di punti d’interesse dell'artigianato artistico, in maniera semplice e interattiva. Se ricerchi per città o categoria scoprirai musei, mercatini ed eventi indicizzati, ma non solo… Potresti partecipare ad alcune attività promulgate dall’associazione, chiacchierare con un eclettico liutaio, fare cavatelli e strascinate con maestre pastaie o incontrare uno dei pochi maestri trullari ancora viventi!
I giovani pugliesi e la partecipazione attiva sul territorio
Dal 2008 la Regione Puglia promuove e supporta progetti ideati e realizzati dai giovani grazie a Principi Attivi "iniziativa per favorire la partecipazione dei giovani pugliesi alla vita attiva e allo sviluppo del territorio" . M|app nasce dalle menti di Cristina Dicillo, Pasquale Minervini, Rosanna Rizzi e Sabrina Scaletta ed è un progetto pilota a scala regionale che può essere ampliato a scala nazionale.
Se la geografia emozionale è la nuova chiave di lettura dei territori, una mappa "smart" può aiutare a scoprire paesaggi tipici e protagonisti dell’artigianato. Infatti la mappatura interattiva individua realtà artigianali già presenti ed operanti sul territorio ma non in contatto tra loro, e promuove iniziative culturali individuali o limitate nel tempo. Come raccontano i soci, "il ruolo di M| app è di strutturare queste informazioni in una base di conoscenza condivisa, fruibile attraverso una piattaforma web e applicazioni per smartphone e tablet che consenta di conoscere in tempo reale localizzazione, caratteristiche e ogni genere di informazione utile per partecipare e conoscere l’attività d’interesse… Il riconoscimento dell’identità territoriale e la promozione delle tradizioni ‘che costituiscono risorsa da tramandare alle future generazioni’ rappresenta infatti uno dei principali indirizzi delle politiche della Regione Puglia, laddove la componente rurale e storico-culturale viene intesa come una delle declinazioni del ‘bene’ territorio al pari degli aspetti paesaggistici e ambientali e, in quanto tale, suscettibile di tutela’’.
Attività on line e off line
Accanto ad una fase online, l’associazione promuove una offline di natura didattico-pratica con workshop e incontri con personalità della scena pugliese. La divulgazione del saper fare è promossa con iniziative in partnership con associazioni e istituzioni già presenti da tempo sul territorio. I laboratori sono cadenzati rispetto alla stagionalità delle attività e suddivise secondo i quattro ambiti principali della vita dell’individuo: i mestieri, l’abitazione, il cibo e il tempo libero. Il progetto prevede inoltre l’attivazione di processi collettivi di coesione e cooperazione, rivolti a Istituti Scolastici e di assistenza sociale, per favorire la sperimentazione didattica e l’integrazione di minori, anziani, diversamente abili, attraverso attività laboratoriali organizzate sui temi delle tradizioni locali.
Il primo appuntamento laboratoriale sviluppava il tema mestieri e ha visto la collaborazione dei maestri ceramisti della Bottega Vestita di Grottaglie (TA). Dopo un seminario teorico sulla storia della ceramica Magno-Greca e Medievale e sui metodi di lavorazione e decorazione tradizionali, i partecipanti hanno lavorato con il tornio modellando vasi e piccoli oggetti. Hanno appreso anche alcune tecniche decorative tra cui l’ingobbio a graffito e incisione, e lo smalto.
Il secondo appuntamento ha come tema il cibo e negli spazi baresi di MICROBA i partecipanti si sono cimentati nella produzione di orecchiette, cavatelli, strascinate e altri formati tipicamente pugliesi. Si è tenuto, inoltre, il simpatico contest culinario e show cooking. Il primo piatto preferito in cui i presenti divisi per squadre si sono sfidati con ricette a base di orecchiette prodotte in giornata sulla Q-CINA mobile degli amici di MoMAng.
La terza attività didattico-pratica è stata chiamata “La dimora”, dedicata alle tecniche costruttive in pietra a secco tipiche pugliesi con l’aiuto dei trullari Giuseppe Miccoli, divulgatore dell’antico mestiere, e Lorenzo Gassi, autorizzato ad operare nei siti patrimonio UNESCO. Durante la giornata i maestri hanno mostrato le caratteristiche tecnologiche dei muri a secco, soffermandosi sulle tipologie dei paretoni e dei paralupi; in seguito hanno mostrato gli strumenti tradizionali (martello, seidenti, filo a piombo, squadro, guidamest, callared, zappa e piccone).
Infine un percorso tra storia, musicologia, fisica e arte l’ultimo appuntamento per il macro-tema tempo libero, dedicato alla scoperta del mestiere del liutaio con Antonio Dattis in cui i partecipanti hanno potuto apprezzare la sua eccezionale abilità nello scolpire il legno e trasformarlo in musica.