- scritto da Mariangela Martellotta
- categoria Curiosità ecosostenibili
Hashtag architettura: una guida per selezionare i migliori
Social networks come Instagram e Twitter incentivano l'utilizzo di hashtag come strumento per raggiungere con i propri post un'audience sempre più vasta. Questo articolo vuole essere una guida per selezionare i migliori hashtag architettura per seguire ed essere seguiti da colleghi e appassionati del tema.
Sono molti i profili di architettura su Instagram e Twitter, ma solo quelli che usano il social nel modo giusto, pubblicando belle foto e selezionando i migliori hashtag riescono nell'impresa (sempre più ardua) di rendere popolare il proprio profilo e ricevere migliaia di like.
Hashtag: li puoi amare od odiare, ma, se usi i social, di certo non ignorare.
Selezionare hashtag giusti per ricevere like
Per un Architetto o uno studio di Architettura, nell’era di Internet e del boom dei social, è importante farsi conoscere anche online tramite i social e Instagram.
Selezionando i giusti hashtag di architettura si può raggiungere un pubblico specifico e interessato e ricevere più like. Gli hashtag non sono solo per il marketing e la promozione, ma anche per il coinvolgimento. Usa gli hashtag per iniziare una conversazione e partecipare a quella conversazione. Coinvolgere i tuoi utenti è la chiave per un business a tutto tondo.
Alcuni suggerimenti per selezionare gli hashtag di architettura e ricevere like sono:
- specificità - cerca di essere il più specifici possibile quando si usano gli hashtag;
- creatività - impara ad essere creativo nell’uso degli hashtag architettura: un hashtag può diventare virale pertanto si può provare anche ad inventarne uno nuovo che per un determinato argomento possa diventare una tendenza!
- quantità - non esagerare con la quantità degli hashtag altrimenti si rischia di far passare in secondo piano il messaggio che si vuole mandare ai lettori;
- lunghezza - utilizzare hashtag brevi: l'uso di hashtag troppo lunghi può confondere chi li legge fino al punto di fargli provare una sensazione di rifiuto verso un post;
- differenziazione - non utilizzare hashtag su tutte le piattaforme social. Ad esempio su LinkedIn gli hashtag hanno funzionato in passato ma oggi non si utilizzano più e vengono ritenuti fuori luogo per chi li utilizza su tale piattaforma. Anche su Facebook non è detto che utilizzare gli hashtag architettura comporti un coinvolgimento maggiore degli utenti;
- acronimi - evitare gli acronimi che non sono popolari o conosciuti. Acronimi come #YOLO che sarebbe l’acronimo di "you only live once", traducibile in italiano come "si vive una volta sola", potrebbero funzionare ma altri, come ad esempio, un acronimo utilizzato da Burger King (#WTFF) che significa What the French Fry, non è riuscito a ottenere alcun seguito in rete a causa del fatto che l'hashtag risultava già essere l’acronimo di più slang aventi tutti diversi significati!
- internazionalità - siccome l’hashtag viene utilizzato su piattaforme multilingue si consiglia di utilizzare la declinazione del termine hashtaggato in almeno un paio delle lingue straniere di uso comune: inglese, francese, spagnolo e naturalmente la lingua parlata da chi posta e nel luogo in cui è stata scattata la foto.
Ecco alcuni hashtag architettura popolari:
#architettura #architecture #arquitectura #architecturelovers #archilovers #architect #architectureporn #architektur #building #architecturestudent #contemporary #instaarchitecture #concept
Inoltre a seconda del genere di settore dell’Architettura l’hashtag farà riferimento ad esso: se si tratta di design di interni, architettura del paesaggio o urbanistica si potrà optare rispettivamente per:
#interiordesign #homedecor #decor #homedesign #interiors #furniture #bedroom #homedecoration
#architecturallandscape #landscapedesign #landscapearchitecture
#urbanplanning etc…
Il profilo Instagram di Architettura Ecosostenibile.
Hashtag per le fotografie di architettura
Gli hashtag per le fotografie di architettura sono una branca di quella più generale del macrotema dell’architettura e servono a focalizzare l’attenzione dell’utente che cerca argomenti specifici sulla fotografia di architettura.
Gli hashtag fotografia più popolari sono:
#architecturephotography #landscapephotography #cityphotography #architecturephoto #architecturephotographer
Va da sé che altri se ne possono creare con i criteri e i consigli che sono stati elencati sopra.
Hashtag architettura antica
Gli hashtag sull’architettura antica sono una branca di quella più generale del macrotema dell’Architettura e riguardano nello specifico gli argomenti inerenti i progetti storici, quelli di restauro e quant’altro. In questo settore si dovrà fare attenzione a utilizzare hashtag che non facciano confondere chi li legge fra argomenti che trattano di “Architettura dell’antico” e temi che invece trattano di “storia dell’Architettura”.
Alcuni hashtag architettura antica sono:
#architetturaantica #antichipavimentiitaliani #recupero #beniculturali
Lasciamo ora a voi provare a sperimentare gli hashtag di architettura per promuovere il vostro profilo social, che sia una pagina, un gruppo o un profilo di un utente singolo.
Quelle stilate nell'articolo non sono regole ma semplici linee guida elaborate con l’aiuto di esperienza diretta e apprendimento di statistiche da vari siti che trattano il tema degli hashtag.
Infine, un ultimo consiglio pratico per utilizzare gli hashtag architettura in modo intelligente: non abusarne!
Le foto su Instagram: suggerimenti pratici
Come riportato nella premessa ci sono piattaforme in cui l’uso dell’hashtag è basilare per richiamare l’attenzione degli utenti sul proprio post e di riflesso sul proprio profilo. Quella maggiormente conosciuta per l’uso degli hashtag è Instagram. Dati i consigli per scegliere o creare i propri hashtag architettura vi elenchiamo alcune utili istruzioni per utilizzare al meglio la piattaforma quando vogliate utilizzarla per promuovere i vostri progetti o i vostri profili di Architetti.
- Non fare foto con l'app di Instagram poiché la resa non è delle migliori. Quando si scattano foto, di solito, è meglio usare una normale fotocamera: reflex o compatta purché con una discreta risoluzione, di almeno 10 megapixel. Dopo aver ottenuto lo scatto perfetto, lo si può scaricare direttamente su Instagram.
- Pubblica le foto dei tuoi progetti. Progetti vecchi e nuovi ma utilizzando una logica nella selezione delle immagini: scegliere un argomento come filo conduttore, uno stile sempre riconoscibile per le inquadrature, degli effetti che caratterizzino alla stessa maniera la galleria delle tue foto in maniera che il profilo che usi sia identificabile fra i tanti che vi sono in rete.
- Utilizza un’app per il fotoritocco delle immagini. Tutte le immagini di Instagram hanno proporzioni 1:1. Nel mondo reale, non tutte le immagini sono riconducibili ad una forma quadrata ma di solito le immagini fotografiche hanno proporzioni di 16:9 o 4:3. Esistono pertanto app come Squaregram (funzionante su Android e Iphone) che è in grado di aggiungere effetti, sfondi e ridimensionare e formattare l'immagine prima di trasferirla su Instagram.
- Instagram è una piattaforma adatta a chi voglia condividere immagini della propria attività di Architetto per auto promuoversi. Su altri social l’interazione fra chi pubblica e chi commenta può a volte essere controproducente in quanto i commenti possono essere fraintesi, fuori luogo, possono essere letti in ritardo e le risposte (verso chi ha commentato) diventare inutili. Inoltre su altri social prevalgono fattori di visibilità che dipendono dallo scritto, dalla quantità di “amicizie” e quindi la popolarità di un post non rispecchia il suo reale valore ma dipende da fattori come antipatie e simpatie verso l’utente amministratore del profilo. Su Instagram invece vale molto l’immagine d’effetto e il suo impatto a prima vista; oltretutto va considerato che chi utilizza Instagram usa lo schermo dello smartphone e pertanto deve avere un’idea chiara di quel che vede alla dimensione di pochi pollici.
- Sii generoso con i tuoi colleghi. È bello quando si ricevono dei consensi che in gergo comune vengono chiamati “like” ma è buona norma anche diventare follower di chi ci apprezza cioè seguire il profilo di altri in maniera reciproca e apprezzare ciò che secondo i nostri criteri può essere un’immagine significativa: non necessariamente “bella” ma che abbia significato per l’argomento che ci può interessare.