Rhome, a home for Rome, una eco-casa per Roma

Rhome-a-home-for-rome-d

Una delle grandi problematiche della città di Roma è strettamente legata all’abusivismo edilizio che, oltre a costruire case illegalmente, impedisce la crescita economica del paese. È da questo tema che gli studenti dell’Università di Roma Tre sono partiti per progettare una casa ecologica a basso consumo energetico, chiamata Rhome for Dencity.

I ragazzi del team Rhome non si fermano un attimo, il primo luglio hanno consegnato la seconda “deliverable” ed ora sono già all’opera per preparare la terza per novembre.

Come loro, anche i 19 avversari si stanno dando da fare in questo momento, ognuno nella propria città, per arrivare sul podio alle prossime olimpiadi dell’architettura ecosostenibile, dette Solar Decathlon Europe, che si terranno a Versailles a giugno 2014.

Gli universitari che sono stati selezionati, arriveranno da ogni dove: Taiwan, Thailandia, India, Giappone, Costa Rica, Messico, Stati Uniti, Francia, Germania, Spagna, Danimarca, Olanda, Romania e saranno tutti schierati e pronti per affrontarsi sul campo della sostenibilità, realizzando un prototipo di casa energeticamente autosufficiente che prenda in considerazione i contesti sociali, urbani e climatici del proprio paese.

Il 30 luglio scorso a Versailles sono stati selezionati i lotti nell’area dove avrà luogo la competizione del Solar Decathlon Europe 2014 e il team Rhome si posizionerà sul lotto “S”.

L’obiettivo principale della squadra romana è quello di rimuovere le costruzioni abusive dai siti archeologici, spostarle nelle periferie della città , densificare in modo appropriato l’ambiente esistente, ristrutturare il sistema della mobilità e dare spazio ai resti archeologici assegnandoli a suolo pubblico .

A Versailles, gli studenti romani esporranno l’ultimo piano di un edificio–tipo, con struttura in legno, e facente parte di un più ampio progetto urbano, in grado di competere con il tessuto esistente e le rovine preesistenti di grande valore storico .

L’area individuata per il progetto pilota è Tor Fiscale, un sobborgo situato a sud–est di Roma, che rappresenta una situazione tipica romana, con molte strutture abusive, situate accanto a resti archeologici, tra cui antichi acquedotti ed una grave mancanza di spazio pubblico.

Il progetto prevede la demolizione degli edifici considerati non idonei, sostituiti con edifici con densità più elevata e a consumo di energia zero.

I vantaggi sono:

  1. Riduzione dei costi: un edificio a più piani, ha un costo inferiore per unità di superficie rispetto ai tipi edilizi meno densamente costruiti;
  2. Risparmio di energia: gli aggregati urbani più densi permettono di limitare le perdite di energia al fine di risparmiare non solo sul riscaldamento in inverno, ma anche sul condizionamento in estate, una strategia presa in prestito dai piccoli borghi italiani;
  3. Risparmio di terreno pubblico: le porzioni di territorio (agro romano) non ancora edificate vengono preservate.
  4. La vicinanza di servizi : aree residenziali dense permettono di inserire servizi, come le fermate degli autobus, le stazioni ferroviarie e aree commerciali, entro distanze percorribili a piedi . Inoltre una zona densamente popolata aumenta il senso di sicurezza.
  5. Sociali : una zona densamente popolata facilita gli incontri informali e facilita le relazioni sociali .

Rhome-a-home-for-rome-e

Gli aspetti che la squadra romana pretende considerare sono principalmente gli stessi con cui è cresciuta Med in Italy, ovvero tradizione e innovazione.

Gli studenti hanno approfondito le caratteristiche delle costruzioni tipiche romane e le hanno riadattate in chiave moderna:

  • Il tetto a falda, che si trova spesso nelle abitazioni del centro storico di Roma, ha un’inclinazione adatta per l’inserimento dei pannelli fotovoltaici, i quali, esposti a sud, producono energia elettrica dal sole.
  • I muri massivi, come negli antichi edifici romani, garantiscono passivamente un elevato comfort termico, mantenendo all’interno dell’ambiente il calore in inverno e il fresco in estate.
  • Le persiane, che caratterizzano da tempo i prospetti delle case romane, modellano la facciata e, posizionate correttamente, schermano la radiazione solare.
  • I balconi e le logge, elementi che più comunemente rappresentano lo spazio esterno delle abitazioni romane, oltre a garantire una continuità con la parte interna della casa, danno anche la possibilità di avere uno spazio cuscinetto che mitiga la temperatura esterna.

Rhome-a-home-for-rome-f

Oltre alle numerose consegne e al grande lavoro di ricerca e progettazione per la Casa Solare di Rhome for Dencity, i ragazzi di Roma Tre devono anche farsi conoscere e per questo organizzare eventi in giro per l’Italia.

Prossimamente li troverete:

– Alla “Maker Faire” dal 3 al 6 Ottobre 2013 presso il Palazzo dei Congressi, Piazzale J.F.Kennedy, 1, Roma.

La Maker Faire è una grande festa dei prodotti e dell’innovazione, un luogo dove si possono incontrare produttori (appassionati, esperti e start–up) in cui si ha la possibilità di sentire, fare rete e confrontarsi con i guru nel campo delle innovazioni.

L’Università degli Studi di Roma Tre ed in particolare il team RhOME for denCity sarà presente al Maker Faire per illustrare il progetto “MED in Italy” ed il nuovo progetto per Solar Decathlon 2014.

I ragazzi allestiranno uno stand interattivo dove i visitatori potranno entrare in una riproduzione in scala reale di una stanza della futura casa di “Rhome for Dencity” nella quale saranno installati dei sensori collegati ad un pannello di controllo dal quale si potranno leggere le diverse rilevazioni della temperatura, dell’umidità, dell’illuminazione, della qualità dell’aria ed altri parametri dell’ambiente visitabile, in modo da studiare i dati e poter sperimentare nuovi livelli di comfort abitativo. È quindi un’ottima occasione per conoscere gli studenti del team di Roma Tre e le ricerche che stanno attuando nell’ambito dell’edilizia sostenibile.

– Al “Made Expo” dal 2 al 5 Ottobre 2013 presso Fiera Milano, Rho, Strada Statale del Sempione 28, Milano.

Nel padiglione Smart Village l’arch. Chiara Tonelli insieme agli studenti di Roma Tre presenterà il progetto in quattro diverse conferenze.

Giovedì, 3 Ottobre, ore 10.30

“Energia creativa: come cambia il modo di costruire e di abitare il futuro. Nuove idee, materiali, tecnologie per progettare, costruire e abitare sostenibile”

Venerdì, 4 Ottobre, ore 10.00

“Conferenza stampa di presentazione del progetto RhOME for denCity”

Venerdì, 4 Ottobre, ore 10.30

“Soluzioni abitative ad alta efficienza energetica in ambiente mediterraneo”

Venerdì, 4 Ottobre, ore 16.00

“Energia Intelligente: quali professioni per il futuro? Come si trasforma l’attività del progettista per rispondere alle nuove esigenze costruttive.”

– Al “Salon Batimat” dal 4 al 6 novembre, presso Le Parc des Expositions de Paris Nord Villepinte.

La fiera dell’edilizia di Parigi ospiterà tutti i plastici delle case che parteciperanno al Solar Decathlon Europe 2014, si potrà quindi avere una panoramica ben precisa delle strategie delle diverse squadre.

Gli studenti del team Rhome andranno in treno per risparmiare emissioni di CO2.

Francesca Romana Fieri

Francesca Romana Fieri Architetto

Architetto giramondo, dopo tanto viaggiare è tornata a Roma, la sua città di origine, per fondare uno studio di architettura insieme al marito e collega Dario Mabritto. Le sue passioni sono la bioedilizia, la fotografia e la progettazione partecipata.