Serramenti sostenibili, quali scegliere in rapporto a qualità e prezzi

Scegliere serramenti sostenibili

Scegliere i serramenti (porte, finestre, lucernari e altri sistemi di chiusura), comporta considerazioni di tipo pratico, economico e di carattere ecologico. I serramenti infatti, in quanto parte dell'involucro edilizio, vanno scelti anche in funzione della loro capacità isolante, in modo da minimizzare le dispersioni termiche.

Definizione di sistemi di chiusura

Innanzitutto vale la pena menzionare che "infissi" e "serramenti", sebbene spesso utilizzati come sinonimi, si riferiscono a due parti diverse del sistema di chiusura. La differenza tra infisso e serramento sta nel fatto che l'infisso è il telaio fisso, cioè la cornice della finestra, mentre il serramento è il telaio mobile, ovvero la parte mobile del sistema, incernierata al telaio fisso. Il sistema di chiusura completo si ottiene connettendo infisso e serramento. 

Per praticità nell'articolo ci riferiremo ai sistemi di chiusura anche definendoli "serramenti".

Al fine di scegliere i serramenti va considerato che i sistemi di chiusura si caratterizzano e differenziano tra loro principalmente per: 

  • durabilità nel tempo (materiali innovativi e garanzie decennali)
  • sicurezza (protezione da furti o atti vandalici con finestre antrintrusione con tapparelle antisfondamento e vetri infrangibili, porte blindate dall'anima in acciaio)
  • trasparenza (pannelli, vetri colorati, smerigliati, opachi)
  • estetica
  • automazione (sensori per la chiusura automatica, regolazione a distanza tramite smartphone)
  • capacità isolanti (termiche ed acustiche)

Dalla fine degli anni ’80 ad oggi – da quando la coscienza green ha cominciato a prendere piede nelle filiere produttive dei componenti edilizi, la progettazione di infissi e serramenti si è evoluta per assicurare ottime prestazioni termiche.

Come scegliere i serramenti sostenibili

Per scegliere i serramenti che massimizzino il rapporto qualità-prezzo-sostenibilità, vanno effettuate alcune considerazioni. 

Nel caso di edificio di nuova costruzione, consiglio di consultare anche questo articolo sulla progettazione dei serramenti, che aiuta nella scelta della posizione, l'orientamento e la tipologia di sistema di chiusura. 

In ogni caso, prima di proseguire vale la pena menzionare il taglio termico e spiegare cosa significhi e perché è così importante nella scelta di serramenti sostenibili.

Il “taglio termico” dei sistemi di chiusura

Se si vuole orientare la propria scelta verso sistemi di chiusura sostenibili, quindi effettuare una scelta per il risparmio energetico, non si può pensare di optare per tradizionali infissi con vetro singolo e telaio in materiale unico: a causa del cosiddetto ponte termico questo obsoleto sistema di chiusura non è in grado di garantire una copertura termica adeguata e pertanto, se pur realizzato con materiali ecologici o riciclati non sarebbe da ritenersi sostenibile proprio perché favorirebbe le dispersioni termiche.

Per risolvere il problema dei ponti termici (leggi cos'è un ponte termico e quando si verifica) le aziende producono ormai dei profili specifici detti “a taglio termico”, in alluminio o PVC. Questo tipo di profili permette di ridurre in maniera tangibile le infiltrazioni d’aria e acqua grazie ad una lavorazione che si basa sul principio dell’interruzione della continuità metallica.

La realizzazione di un profilo a taglio termico consiste nell’inserire un materiale speciale a bassa conducibilità termica in corrispondenza di una camera interna al profilato. Il rivestimento viene realizzato poi con lo stesso materiale del profilo, oppure utilizzando altri materiali e ottenendo così dei sistemi misti: legno-alluminio, PVC-legno o materiali derivati da fonti organiche-alluminio.

Taglio termico infissi

Le tipologie di serramenti

Esistono diverse tipologie di serramenti. Di seguito ne elenchiamo e analizziamo qualcuna: 

  • serramenti in alluminio con profili misti (alluminio-legno e alluminio-PVC) 
  • serramenti in legno (e legno e sughero)
  • serramenti in PVC (riciclato)
  • serramenti riciclati dagli scarti del riso

Serramenti in alluminio con profili misti

L’alluminio è un materiale apprezzato per la sua eleganza e frequentemente utilizzato nella realizzazione di sistemi di chiusura; ha caratteristiche di robustezza, leggerezza e resistenza ed è un materiale estremamente durevole. Gli infissi in alluminio resistono bene agli agenti atmosferici e non necessitano di manutenzione costante o cure specifiche. Si ottengono dunque sistemi di chiusura che raggiungono durate fino anche 30 anni e tuttavia con richieste minime di manutenzione.

Gli infissi con profili misti in legno e alluminio, aggiungono alle caratteristiche di resistenza dell'alluminio, quelle isolanti del legno, prodotto naturale ed ecologico, presente solamente nel profilo interno; vi sono poi versioni in alluminio e PVC (e anche in PVC e legno).

Infissi a profilo misto legno allluminio

Quando scegliere i serramenti in alluminio: un sistema di chiusura in alluminio, per la sua durabilità e scarsa necessità di manutenzione, è ideale in tantissimi casi, ma nello specifico è consigliabile quando si ha la necessità di un elevato livello di sicurezza, oppure necessità di infissi di grandi dimensioni.

Serramenti in legno

Il primo aspetto che deve essere tenuto in considerazione se si opta per un prodotto ecosostenibile, è quello relativo ai materiali, e da questo punto di vista il legno non ha rivali. Si tratta, infatti, di una risorsa naturale che se proviene da filiere controllate, è destinata a non esaurirsi mai. Prima dell'acquisto bisogna accertarsi che i prodotti siano dotati di certificazione Gestione Forestale Sostenibile che assicura un prodotto proveniente da foreste gestite in maniera legale e sostenibile. Questo tipo di produzione non porta all’impoverimento delle risorse forestali, come anche i prodotti dotati di certificazioni PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification Schemes) e FSC (Forest Stewardship Council) che garantiscono prodotti realizzati da materiali provenienti da foreste gestite correttamente sotto ogni punto di vista: ambientale, economico e sociale.

La scelta di sistemi di chiusura in legno inoltre offre l’opportunità di realizzare prodotti con una duplice valenza: il legno, oltre a essere una materia dalle ottime prestazioni energetiche, è un materiale i cui scarti possono entrare a far parte di nuovi cicli produttivi. Nelle industrie e nelle falegnamerie che realizzano complementi di arredo convergono gli scarti più pregiati e di dimensioni tali da essere lavorati per diventare altro genere di complemento. 

Aziende innovative hanno prodotto anche serramenti in legno e sughero, che giocano sull'accoppiamento di due materiali naturali e dall'elevato potere isolante.

Perché scegliere serramenti in legno: per l'estetica e la sostenibilità.

Serramenti in PVC

Il PVC è il terzo materiale plastico più usato al mondo, in una grande varietà settori industriali tra cui l’arredamento. Il PVC (polivinilcloruro), normalmente ottenuto come prima produzione da cloro ed etilene, viene considerato una valida opzione come materiale per serramenti solo nella sua versione riciclata (e riciclabile). 

Contrariamente a quanto si possa pensare, i sistemi di chiusura prodotti con materiale riciclato possiedono le stesse caratteristiche positive di quelle prodotte in PVC non riciclato. Il PVC, infatti, ha la caratteristica di poter essere riciclato fino a sette volte senza che venga compromessa la qualità del prodotto finito. In base alle analisi finora effettuate dalle aziende produttrici di sistemi di chiusura in PVC riciclato, i sistemi di chiusura prodotti con materiale riciclato hanno la stessa durata negli anni di quelli realizzati con materiale di prima produzione.

Il PVC ha un buon potere isolante: una ricerca condotta dal PVC Forum Italia dimostra che i serramenti in PVC di qualità, grazie alle ottime prestazioni in termini di isolamento termico, possono contribuire alla riduzione di almeno il 20% delle spese di riscaldamento di un appartamento di medie dimensioni. Tali vantaggi non sono esclusiva mente economici, tanto che si riflettono di conseguenza anche nella riduzione delle emissioni di gas serra nell’ambiente.

Approfondisci l'argomento leggendo un articolo in cui analizziamo se il PVC è un materiale ecologico o dannoso.

Serramenti riciclati dagli scarti del riso

Numerosi sono gli esempi di materiali naturali utilizzati come componenti bioedili come gli scarti del riso. Questi sono prodotti dalla lavorazione e successiva estrusione di PVC e bucce di riso, un naturale scarto dell’agricoltura, che convince per la sua resistenza agli agenti atmosferici e per l’aspetto che ricorda il legno. L'unione dei due materiali è vincente e rendono i serramenti riciclati dagli scarti del riso riciclabili, performanti ed estremamente resistente alle azioni meccaniche e agli agenti atmosferici. Il prodotto finale è molto gradevole al tatto: la superficie è porosa e crea un effetto particolare al tatto tanto da ricordare la sensazione del legno naturale, viste anche le colorazioni nelle quali viene prodotto (dal bianco grigiastro al marrone terra). 

La scelta del vetro dei serramenti

Scegliere i serramenti con un buon rapporto qualità-prezzo è importante, e un’altra importante caratteristica degli infissi è il vetro, che deve possedere capacità isolanti. Un buon infisso con telaio a taglio termico ed isolante, non avrà buone performane se abbinato ad una superficie trasparente quale un vetro singolo, che favorisce grandi dispersioni termiche.

Il vetro dei serramenti va quindi scelto di tipo doppio, con al centro un’intercapedine di spessore variabile (in media tra i 6 mm e i 10 mm) e riempita di aria o gas inerte, per ottenere un buon isolamento termico e acustico. Negli ultimi anni si sta affermando anche il triplo vetro (e conseguentemente doppia intercapedine), più isolante rispetto al doppio ma anche più costoso e con l’esigenza di avere i profili dei sistemi di chiusura con spessori adatti ad accogliere il maggiore spessore dello strato trasparente.

Che si tratti di doppio o triplo vetro poi, si può ulteriormente migliorare la performance della superficie trasparente cercando di utilizzare vetri a controllo solare che, a seconda della tipologia, non solo riescono a contenere le dispersioni e quindi migliorare in modo significativo l’efficienza energetica dell’intera abitazione, ma anche a contrastare il fenomeno dell’abbagliamento e ridurre la quantità di rumore dall’esterno dell’edificio all’interno e viceversa. Oppure applicare pellicole selettive e altri microfilm per l'autopulizia del vetro o una maggiore resistenza contro la rottura.

I costi dei serramenti a confronto

In tabella abbiamo riportato i costi medi di 1 mq (IVA compresa) di sistemi di chiusura realizzati con materie prime di qualità, profilo interno a taglio termico, a cui poi vanno sommati i costi per i sistemi oscuranti, i sovrapprezzi per la scelta di particolari tipologie di vetro (ove i sistemi di chiusura prevedano vetrate con caratteristiche di trasmittanza superiori a quelle di un comune doppio vetro con intercapedine) e altri optional che possono essere il brand della casa produttrice o una dimensione o forma non standard del telaio dovuta ad esigenze particolari.

Tipo infisso

Materiale

Metri quadri

Prezzo infisso incluso

Iva e manodopera

 Finestra Fissa

Legno

1

200 - 350 €

PVC riciclato

1

150 - 250 €

Alluminio

1

300 - 450 €

 Finestra a vasistas

Legno

1

250 - 350 €

PVC riciclato

1

200 - 300 €

Alluminio

1

400 - 500 €

 Finestre scorrevoli

Legno

1

800 - 900 €

PVC riciclato

1

700 - 800 €

Alluminio

1

1100 - 1300 €

L'installazione dei serramenti

Infine, ma non ultimo in ordine di importanza, un aspetto da tener presente quando si sceglie di installare dei sistemi di chiusura, nuovi o in sostituzione a quelli esistenti è che si può incorrere in errori nella posa in opera con una conseguente riduzione delle performance isolanti del sistema di chiusura. Per questo motivo è sempre consigliabile rivolgersi ad un rivenditore che ne garantisca anche la posa in opera corretta e la relativa garanzia di funzionamento: un infisso performante dal punto di vista termico, con un ottimo profilo a taglio termico, non garantirà le performance selezionate su carta se non è installato correttamente, con conseguente compromissione del comfort di tutta l’abitazione!

Mariangela Martellotta

Mariangela Martellotta Architetto

Architetto pugliese. Prima di decidere di affacciarsi al nascente settore dell’Ecosostenibilità lavorava nel settore degli Appalti Pubblici. È expert consultant in bioarchitettura e progettazione partecipata. Opera nel settore della cantieristica. È membro della Federazione Speleologica Pugliese.