L’importanza di serramenti efficienti: il sistema misto alluminio-legno

La riduzione delle dispersioni di calore, obiettivo di una progettazione architettonica orientata alla sostenibilità, passa anche per i serramenti. Così come le parti opache dell’involucro edilizio infatti, anche i serramenti devono essere progettati, prodotti ed installati in modo da essere efficienti e ridurre le dispersioni di calore

LA CORRETTA PROGETTAZIONE DEI SERRAMENTI

Per progettare correttamente i serramenti occorre valutarne diversi fattori tra cui tipologia, forma, dimensioni, posizione ed orientamento.

I serramenti si dividono in diverse tipologie a seconda che la principale funzione svolta sia di illuminazione naturale, vista esterna o ventilazione naturale. In base a ciò se ne regola la dimensione, forma e posizione.

La dimensione minima delle finestre è dettata dal’articolo 5 del Decreto Ministeriale Sanità 5/7/75 che stabilisce un fattore medio di luce diurna degli ambienti superiore al 2%. Percentuali superiori sono consigliabili nel caso di finestre panoramiche e vetri particolarmente ben isolanti e schermati in estate.

In base alla loro forma, le finestre si dividono in orizzontali e verticali. Le prime sono favorite quando si preferisce un illuminamento degli ambienti costante durante la giornata, la seconde quando si vuole valorizzare la vista verso l’esterno. 

Esistono poi finestre alte, intermedie e basse, a seconda della loro posizione sulla parete. Le finestre alte favoriscono l’illuminazione, quelle intermedie, più diffuse in ambito residenziale, la vista esterna. Quelle basse sono poco utilizzate.

Infine, ma non meno importante, l’orientamento dei serramenti, che può influenzare significativamente il benessere negli ambienti. In generale, considerate le condizioni al contorno (clima, edifici limitrofi...), si consiglia avere aperture grandi e ben schermate a sud, e piccole e poco numerose a nord.

È poi estremamente importante progettare il serramento in modo da evitare possibili ponti termici causati dalla giunzione con il davanzale ed il cassonetto dell’avvolgibile. Un serramento progettato bene, realizzato con materiali di qualità e tecnologie tali da limitare le dispersioni, rischia di aprire una corsia preferenziale per il passaggio di calore se non è ben integrato nel sistema edilizio.

Affinché il sistema finestra sia energeticamente efficiente e contribuisca al miglioramento della qualità dell’abitare, deve essere a taglio termico e deve avere un telaio che abbini preferibilmente diversi materiali come legno ed alluminio.

IL SISTEMA FINESTRA ALLUMINIO E ALLUMINIO-LEGNO

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Per rendere efficiente il sistema finestra si adotta spesso un telaio realizzato in materiali misti. Il sistema finestra che associa le proprietà dell’alluminio a quelle del legno è tra gli accoppiamenti più riusciti. Consente di godere del calore del legno all’interno e di tutti i vantaggi strutturali e di resistenza agli agenti atmosferici delle finestre moderne in alluminio. 

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PFT Hevo, azienda con esperienza più che ventennale nel settore dei serramenti, ha progettato e distribuisce  HEVO 62 WOOD, un sistema finestra in Alluminio - Legno a taglio termico che, come gli altri prodotti della serie, ha un inconfondibile design italiano. La caratterizzano infatti, oltre alle eccezionali prestazioni energetiche, la cura minuziosa del dettaglio e l’elevata qualità delle finiture, personalizzabili sia lato alluminio, con una vasta gamma di colori tra cui scegliere, sia lato legno, dove è possibile scegliere tra qualsiasi tipo di essenza.

A livello ambientale, la forza delle finestre PFT Hevo non sta solo nella capacità di ridurre notevolmente gli scambi di calore, ma anche nella riciclabilità di tutti i componenti, aspetti che li rendono utili per ottenere crediti per i protocolli LEED.

 - le prestazioni energetiche dei serramenti PFT Hevo, testimoniate dai valori del parametro Uw, che variano tra 1.03 e 1.48 W/mqK (numeri eccezionali considerando il ridotto spessore dei profili) li rendono energeticamente efficienti;

- la riciclabilità dei componenti  ha consentito di ottenere l’etichetta “Green Label”. Ha contribuito all’ottenimento della certificazione anche la provenienza riciclata sia dell’alluminio utilizzato in produzione che delle barrette a taglio termico.