Il Quinto Conto Energia in pillole

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Il Quinto Conto Energia è il nuovo decreto che regolerà il sostegno, tramite le tariffe incentivanti, agli impianti fotovoltaici. Si tratta, nello specifico, dell’ultimo regime di sostegno per gli impianti fotovoltaici che, trascorsi 5 semestri,non usufruiranno più di alcun incentivo. Il nuovo regime incentivante parte dopo 45 giorni dalla data di comunicazione da parte dell’AEEG del raggiungimento della soglia di 6 miliardi di euro di costo annuo degli incentivi.Tale tetto è stato raggiunto il 12 luglio, data che segna la fine del Quarto Conto Energia e l’inizio del nuovo sistema di incentivazione. L’AEEG ha così comunicato, con apposita delibera, che il 27 agostoè la data fissata per la decorrenza del nuovo regime incentivante.

A sua volta il Quinto Conto Energia cesserà dopo 30 giorni solari dal raggiungimento di un costo indicativo cumulato di 6,7 miliardi di euro l’anno, tetto che rischia di esaurirsi già prima della partenza del nuovo regime, data la “minore” convenienza del nuovo regime rispetto al precedente che ha innescato una corsa degli operatori per rientrare nel Quarto Conto Energia.

Vediamo, in pillole, chi accederà direttamente al Quinto Conto Energia e chi avrà priorità di accesso ai registri.

L’accesso diretto alle tariffe incentivanti, ovvero senza i vincoli del registro, avverrà per i seguenti impianti:
a.impianti di potenza fino a 50 kW realizzati su edifici con moduli installati in sostituzione di coperture su cui è operata la completa rimozione dell’eternit o dell’amianto;
b.impianti di potenza non superiore a 12 kW, ivi inclusi rifacimenti e potenziamenti, che comportano un incremento della potenza dell’impianto non superiore a 12 kW;
c.impianti integrati con caratteristiche innovative, o impianti realizzati da amministrazioni pubbliche, fino al raggiungimento di un costo indicativo cumulato degli incentivi di 50 ml€;
d.impianti a concentrazione fino al raggiungimento di un costo indicativo cumulato degli incentivi di 50 ml€;
e.impianti di potenza compresa tra 12 kW e 20 kW, ivi inclusi rifacimenti e potenziamenti, che richiedono una tariffa ridotta del 20% rispetto a quella spettante ai pari impianti iscritti al registro.

Gli impianti non ricadenti fra quelli indicati precedentemente, qualora rispettino i requisiti stabiliti dal presente decreto, accedono alle tariffe incentivanti previa iscrizione in appositi registri.

Per l’accesso a tali registri la priorità verrà data alle seguenti categorie:

  • opere di bonifica dell’amianto;
  • efficienza energetica;
  • realizzazione con componenti principali realizzati all’interno di un Paese che membro dell’UE/SEE,
  • realizzazione su terreni bonificati;
  • impianti di potenza non superiore a 200 kW al servizio di attività produttive.

Per lo smaltimento dell’amianto e l’utilizzo di prodotti made in UE/SEE sono inoltre stati introdotti nuovamente dei premi dedicati, che saranno corrisposti mediante la tariffa autoconsumo.









Arianna Mortellaro

Arianna Mortellaro Architetto

Formazione scientifica, spirito “siculo” e dinamico. Dai colleghi soprannominata “archignere” poiché architetto che si occupa di efficienza energetica in campo industriale. Per hobby scrive articoli da freelance, prepara il pane tutte le settimane e si cimenta come birraiola.