- scritto da Mariangela Martellotta
- categoria Innovativi
Fotovoltaico a film sottile: rivestirà gli oggetti di uso quotidiano
I pannelli fotovoltaici tradizionali, composti da celle solari in silicio, raggiungono un’efficienza elevata, ma non permettono una grande varietà di applicazione a causa della scarsa flessibilità. Per ampliare il campo di utilizzo del fotovoltaico e trasformare qualsiasi superficie in un generatore di energia pulita, l’industria solare negli ultimi anni sta esplorando le potenzialità del fotovoltaico organico, meno efficiente ma infinitamente più versatile.
FOTOVOLTAICO A FILM SOTTILE I VANTAGGI DELL'INTEGRAZIONE IN FACCIATA
IL NUOVO BREVETTO DEL FILM SOTTILE ORGANICO
I ricercatori finlandesi del VTT ( Technical Research Centre of Finland ) hanno sviluppato un nuovo metodo per la produzione a scala industriale del fotovoltaico a film sottile, brevettando una tecnologia che utilizza film a base organica. Il prototipo ideato dai ricercatori del VTT è a forma di foglia, della dimensione di appena 0,0144 metri quadrati e completo di elementi decorativi, elettrodi e le indispensabili celle solari polimeriche. Lo spessore del pannello è 0,2 millimetri e per assemblare un pannello di un metro quadrato occorrono 200 foglie circa. L’intensità dell’elettricità generata da un dispositivo simile è di 3,2 ampere. Un pannello, installato ad una latitudine media, ad esempio nell'area mediterranea, raggiunge una potenza di 10,4 watt.
I VANTAGGI DEL FOTOVOLTAICO A FILM SOTTILE
Le celle fotovoltaiche possono essere stampate e applicate anche su oggetti di dimensioni ridotte, diventando elementi grafici decorativi che possono essere applicati sui vetri degli infissi, sulle modanature delle pareti e anche sugli oggetti di arredo per esterni che sono solitamente esposti alla luce solare. Questi componenti in film sottili sono estremamente versatili tanto da poter costituire dei piccoli impianti applicabili sugli oggetti di uso quotidiano e conseguentemente diventando dei generatori diretti per i dispositivi elettronici domestici (elettrodomestici ed altro).
Lo staff di ricercatori del VTT ha infatti messo a punto una particolare stampante in grado di produrre 100 metri di film fotovoltaico in un minuto.
I pannelli solari a film sottile organico sono economici rispetto ai tradizionali pannelli fotovoltaici, semplici da realizzare e, sebbene abbiano una durata inferiore, possono essere riciclati a fine vita, recuperando le materie prime per ammortizzarne ulteriormente i costi.
LE PREVISIONI
Le previsioni dei ricercatori sono incoraggianti: entro 3 anni l’industria del fotovoltaico organico prevede il boom della produzione. Al VTT però si lavora anche allo sviluppo di pannelli solari inorganici in perovskite, ben 5 volte più efficienti di quelli organici e 10 volte meno costosi, ma non ancora noto quanto ecosostenibili.
Un vantaggio non da poco per i futuri impieghi delle celle solari stampabili è quello di poter essere utilizzate come ricevitori di dati nei dispositivi wireless riuscendo a intercettare la luce negli ambienti domestici per generare energia pulita.