- scritto da Ivana Fasciano
- categoria Innovativi
Celle solari spray on. Per produrre energia basta un dito!
Per la prima volta, gli scienziati avrebbero trovato efficienti celle solari spray–on, ovvero “spruzzate” con una sorta di vernice spray e realizzabili a prezzi accessibili. Sebbene gli studiosi si siano cimentati in questa impresa anche in passato, ora sarà possibile impiegare questa tecnologia con costi contenuti, in modo da rivoluzionare completamente la realizzazione dei pannelli solari, attraverso l’uso di un nuovo materiale, chiamatoperovskite, utilizzato per ilprocesso di spray–painting.
Fotovoltaico organico: l’integrazione architettonica in facciata
Attualmente il materiale con gli standard più elevati per l’energia solare è il silicone, che ha un’efficienza di assorbimento della luce di circa il 25%; le celle del fotovoltaico organico si aggirano intorno al 10%, e finora la tecnologia di spray–on non ha varcato la soglia dei numeri ad una sola cifra; con la perovskite, che è un ossido di titanio minerale di calcio, si può arrivare ad un rendimento del 19% circa, non lontano perciò da quello del silicone.
La perovskite hacatturato l’attenzione dei ricercatori perché èpoco costosa,comei materiali utilizzatinellecellesolari organiche, maassorbe la lucequasi comeil silicio: la nuova tecnica a spruzzo permetterebbe di applicare strati del minerale a prezzi abbastanza contenuti.
I POSSIBILI USI DELLA TECNOLOGIA SPRAY
La tecnologia spray può rendere la produzione solare più veloce e conveniente, incrementandone inoltre gli usi anche in altri modi: si potrebbe spruzzare su automobili elettricherivestiteinmaterialeper mantenerele batteriecariche, o su pannelli solari realizzatiinformeparticolariper adattarsialle forme strane e insolite diprogetti architettonici.