Come fare un trasloco sostenibile: 4 accorgimenti

Trasloco sostenibile

 

Ci sono tante cose a cui pensare prima e durante un trasloco, tanti piccoli compiti da svolgere e anche molti imprevisti da mettere in conto, che complicano la situazione e possono creare molto stress o nervosismi. Ma soprattutto il trasloco è un’attività che crea una grande quantità di rifiuti che andrebbero ridotti al minimo per ridurre l’impatto ambientale.

Online è possibile scoprire le numerose aziende di traslochi Roma, o di diverse città d’Italia, che offrono servizi eco-friendly. Ma vediamo quali accorgimenti prendere per un trasloco sostenibile.

4 accorgimenti per un trasloco eco-friendly

Fare un trasloco eco-friendly significa ridurre l’impatto ambientale che gli scatoloni e i numerosi imballaggi hanno una volta buttati. Per avere un impatto minore è possibile differenziare i rifiuti man mano che si spacchettano i diversi imballaggi e trovare agli oggetti che non si desidera conservare una nuova destinazione d’uso.

L’arma migliore per tutti i traslochi è la pazienza, soprattutto nella fase in cui è necessario impacchettare e inscatolare il tutto. In alcuni casi, utilizzare l’approccio eco-friendly permette di semplificare questo processo e di affrontare la sfida del trasloco con più tranquillità, esaminando quello che si possiede e stabilire cosa tenere, cosa donare e cosa, troppo consunto e rovinato, va riciclato.

Gli oggetti e gli abiti di cui ci si vuole disfare, se sono in buone condizioni e non sono rotti o rovinati, possono essere donati. altri invece possono trasformarsi in contenitori durante il trasloco e nella nuova casa possono riacquistare la loro funzione principale

Ecco gli accorgimenti da tener presente per un trasloco sostenibile:

  • Fare decluttering
  • Ridurre gli sprechi
  • Scegliere degli imballaggi sostenibili
  • Riciclare il più possibile

Fare decluttering

La prima operazione da svolgere è quella di eliminare il superfluo. In questo modo si dovranno imballare meno cose. Anche detta “decluttering”, questa operazione consente di far spazio nell’armadio eliminando ciò che non si utilizza più. Tutto il superfluo può essere regalato, venduto a negozi dell’usato, riciclato o venduto privatamente tramite app per vendere vestiti.

Ridurre gli sprechi

Per ridurre gli sprechi si dovrebbe cercare di ridurre la quantità di imballaggi da utilizzare. Per farlo gli oggetti vanno posizionati negli scatoloni in maniera efficiente, occupando tutti gli spazi a disposizione. Gli oggetti grandi occuperanno la maggior parte dello scatolone, che andrà riempito con tanti oggetti dalle dimensioni minori.  

Scegliere degli imballaggi sostenibili

La scelta degli imballaggi per il trasloco è molto importante al fine della sostenibilità dell’intera operazione. Vanno perferiti scatoloni riciclati e riciclabili e imballaggi riutilizzabili a trasloco concluso. Ne sono un esempio i sacchi di nylon riutilizzabili, la carta di giornale da usare a protezione degli oggetti fragili, le patatine riempitive biodegradabili e il pluriball riciclato.

Riciclare il più possibile

Dopo aver applicato i primi tre principi, gli imballaggi da dare via dovrebbero essere ridotti all’osso. Ad ogni modo, se non è possibile conservarli per riutilizzarli, questi andrebbero tutti riciclati nel modo adeguato: dai cartoni ai sacchetti di plastica, il pluriball per proteggere gli oggetti delicati e i fogli di giornale.

Seguendo questi semplici accorgimenti il trasloco risulterà un’operazione meno stressante sia per noi che per l’ambiente.