- scritto da Mariangela Martellotta
- categoria Curiosità ecosostenibili
Il settore delle costruzioni spiegato con la video animazione
Se un'immagine vale più di mille parole, quanto vale un video nel settore delle costruzioni? La video animazione, soprattutto con l'avvento di canali social che danno grande risalto ad immagini e video, sta diventando estremamente popolare. Sono tantissime le aziende che usano la video animazione per veicolare le proprie strategie di marketing e molte società la usano per educare tramite tutorial e filmati didattici. Video brevi ma efficaci, che spiegano con semplicità e rapidità concetti a volte complessi.
Anche il settore delle costruzioni ha trovato nella video animazione un alleato e sono diverse le iniziative nate per diffondere, tramite video, diversi aspetti del settore delle costruzioni tra gli addetti ai lavori e non.
Così anche la comunicazione degli argomenti che trattano di edilizia - dalla sicurezza di cantiere all’ecosostenibilità - opta a volte per la scelta del mezzo dell’animazione di fantasia.
Vi segnaliamo alcune campagne di conoscenza, e sensibilizzazione su tematiche legate al settore edile, dedicate a tutte le fasce di età.
NAPO racconta la sicurezza sui cantieri
Napo è un personaggio inventato che lavora in un cantiere e affronta alcuni dei più comuni rischi e pericoli del settore.
Si tratta di un'idea originale di un piccolo gruppo di professionisti della comunicazione del settore della sicurezza, che risponde alla necessità di fornire informazione di alta qualità, abbattere i confini nazionali e affrontare le diverse culture, lingue ed esigenze pratiche dei lavoratori. La serie è stata prodotta grazie al supporto di enti preposti alla sicurezza sul lavoro in diversi paesi del mondo, come l’INAIL italiano, l'HSE inglese e la European Agency for Safety and Health at Work. Tali enti hanno fondato il “Consorzio Napo” nell'ambito dell' "Anno europeo della sicurezza, dell'igiene e della salute sul luogo di lavoro" (1992-1993) e del festival del cinema "Thessaloniki International Film Festival" del 1992.
Gli episodi di NAPO vedono il protagonista alle prese con molte situazioni pericolose che nella realtà coinvolgono tutti coloro che operano nei cantieri e nonostante la serie sia stata realizzata per il settore delle costruzioni è calzante un po’ per tutti i generi di cantiere, ed è mirata soprattutto a descrivere le condizioni lavorative di molti neoassunti in formazione o addestramento.
Obiettivo? Incrementare il livello di consapevolezza dei rischi più comuni del cantiere e dare l'opportunità di riflettere sulle misure di prevenzione adatte ad ogni situazione. Dall'uso delle imbracature di sicurezza sul lavoro all'organizzazione del cantiere, dalla presenza di ostacoli alle cadute dall'alto, fino all'igiene e alla sicurezza sul luogo di lavoro.
Gli agenti EPS 00B & 00G per l’isolamento termico a cappotto
Si chiama “Mister Cappotto" la prima miniserie animata, a episodi che narra le caratteristiche dei pannelli in polistirene espanso sinterizzato (EPS) per l’isolamento termico a cappotto. I protagonisti della miniserie sono due agenti speciali Agente EPS 00B (lastra bianca) e Agente EPS 00G (lastra grigia). La “missione possibile” consiste nell’isolamento di una palazzina non coibentata con un materiale adeguato.
In maniera scherzosa si pone l’attenzione su un problema consueto nel settore dell’edilizia di cui non tutti conoscono i rischi sia in termini di consumi energetici che di carenza di comfort degli utenti. Giocando con alcune parafrasi ereditate da noti film polizieschi questa miniserie riesce a farsi ricordare e soprattutto a far ricordare il proprio motto che è quello di “conquistare la licenza di isolare”. Le missioni Mister Cappotto sono firmate AIPE - Associazione Italiana Polistirene Espanso, con il contributo dell’Associazione Europea EUMEPS (European Manufacturers of Expanded Polystyrene) e sono da poco on line su diversi canali social, oltre al sito cui è dedicata la miniserie.
Plastics Europe per l’uso intelligente della plastica in edilizia
Una grossa associazione europea di produttori di materie plastiche chiamata Plastics Europe ha pensato bene di realizzare brevi video animati sui pregi e i difetti dei materiali plastici, compresi quelli del loro riuso in ambito edilizio.
L'obiettivo che la Plastics Europe intende raggiungere con la video animazione è di raggiungere il maggior numero di persone possibile e per farlo i suoi video sono stati tradotti in diverse lingue in modo da poter essere diffusi in più nazioni possibile. La plastica come materiale inquinante è uno dei grossi problemi che affliggono la nostra era e sin dall’infanzia si cerca di sensibilizzare le popolazioni ad un uso attento in fase di utilizzo e di smaltimento; non tutti però sanno che la plastica può essere riciclata per produrre materiali utili all’edilizia!
Things That Go TV! su come funzionano le macchine di cantiere
Un canale social chiamato Things That Go TV!, attivo su vari fronti informativi per la fascia d’età dell’infanzia, si è dedicato alla messa in onda di video in cui è raccontato il funzionamento di alcune macchine operatrici di cantiere. I video sono interamente in inglese ma l’animazione ne consente la comprensione anche a chi non conosce la lingua.
Il canale è molto seguito a giudicare dai numeri di visualizzazione dei contenuti presenti sulle sue pagine social e guardandone qualcuno si comprende il perché: grafica semplice, linguaggio piacevole e nozioni sintetiche fornite con termini non complicati che però danno informazioni utili e sconosciute anche agli adulti.
Un esempio di come il corretto uso dei mass media in maniera intelligente, possa aiutare a diffondere argomenti molto seri raccontandoli con le immagini.
