Architetti del pan di zenzero. Quando le torte diventano case

Sono ormai elaboratissime e quasi realistiche le architetture in pan di zenzero create da architetti, cuochi e appassionati di cucina che cercano di condividere il loro comune amore per i dolci e la loro preparazione. Questi "architetti del pan di zenzero" non limitano il loro lavoro a un particolare stile di edificio ma creano residenze moderne, monumenti in scala, castelli fantastici, e anche abitazioni ambientate nelle profondità dell'oceano.

Dal Guggenheim alla Casa Bianca al più grande villaggio in pan di zenzero, di golose sculture ne esistono tantissime. 

In copertina: Il Solomon Guggenheim Museum in pan di zenzero e liquirizia di Hargreaves e Levin

COME NASCONO LE SCULTURE ARCHITETTONICHE DOLCI?

Si tratta spesso di opere per allestimenti di mostre, eventi o anche per ambientazioni di set cinematografici. A volte invece sono gli stessi film ad ispirare gli allestimenti in pan di zenzero, come l’installazione di dolci architettonici ispirata dal film prodotto da Bruce Weber, intitolato "A New Fashioned Christmas", è realizzata per grandi magazzini Selfridges a Londra.

Sono sicuramente opere che al termine del loro ciclo di vita possono o essere mangiate o comunque divenire rifiuto organico non inquinante. La loro creazione richiede materie prime non impattanti con l’ambiente e manodopera da parte di food-designer, con un minimo di conoscenza delle leggi di statica, vista l’imponenza delle architetture.

CELEBRI ARCHITETTURE IN PAN DI ZENZERO

Lo Chef stellato Ralf Bauer ha creato un paese delle meraviglie commestibile, ispirandosi ad un tema propostogli: "Hawaii e il mondo, una celebrazione globale della vacanza". Lo Chef e il suo team hanno trascorso oltre 800 ore a progettare ed eseguire la creazione del villaggio che comprende edifici storici di tutto il mondo, così come le icone architettoniche hawaiani locali. Il villaggio presenta inoltre altri gustosi modelli architettonici commestibili come la Torre Eiffel, il Tower Bridge di Londra, una pagoda giapponese, oltre a un intero villaggio tedesco con chiese medievali, campanili, stazioni ferroviarie, una giostra, una pista di pattinaggio, e un castello che simboleggia la patria di Chef Bauer. La costruzione ha richiesto 250 galloni di glassa, 150 chili di cioccolato fondente, 50 chili di cioccolato bianco, e 90 fogli di pan di zenzero. 

architettura-torte-b

architettura-torte-c

Gingertown è il miglior esempio di collaborazione creativa tra un gran numero di architetti del pan di zenzero. Fondata nel 2006 da David M. Schwarz Architects, coinvolge architetti, designer e studi di architettura nella zona di Washington per la progettazione di intere città di caramelle, biscotti, e dolci da forno. I partecipanti son partiti da un piano base progettato da David M. Scwarz Architects e sono lasciati liberi di sviluppare il loro edificio in pan di zenzero artigianale. Annualmente si stima che Gingertown cresca di 50 edifici, tra cui studi, parchi giochi, la torre dell'orologio, caffetterie, librerie etc… Fino ad oggi Gingertown è servita a raccogliere soldi per la beneficenza.

Per il Solomon Guggenheim Museum a New York fatto in pan di zenzero e liquirizia e per molte altre opere storiche dell’architettura contemporanea, i food-artist Hargreaves e Levin che hanno ricreato in occasione dell’esposizione le sculture dolci dei set fotografici, con le stesse inquadrature storiche in bianco e nero e non solo che richiamano le foto storiche degli edifici originali così come compaiono nei libri di architettura.

Gli edifici in pan di zenzero sono donati, o dati temporaneamente in comodato d’uso, come allestimenti per ospedali locali, strutture sanitarie e organizzazioni di supporto della comunità per aiutare a diffondere un messaggio di allegria e conforto.

architettura-torte-d

LA CASA DI MARZAPANE PIÙ GRANDE DEL MONDO

La casa di marzapane più grande del mondo, quella che detiene il record del Guinness dei Primati, è attualmente situata in Texas A & M Traditions Club. Un edificio di 1100 mc. Per realizzarla ci sono voluti circa 800 kg di burro, 7200 uova ed oltre 3000 kg di farina, ma non solo. La casa è dotata anche di impianto elettrico ed abbastanza grande per viverci dentro. Un’architettura che si mette in gioco con le comuni esigenze degli edifici tradizionali: la casa infatti ha bisogno di manutenzione quotidiana e costante e si è dimostrata resistente anche alle gelide piogge invernali.

architettura-torte-e

Mariangela Martellotta

Mariangela Martellotta Architetto

Architetto pugliese. Prima di decidere di affacciarsi al nascente settore dell’Ecosostenibilità lavorava nel settore degli Appalti Pubblici. È expert consultant in bioarchitettura e progettazione partecipata. Opera nel settore della cantieristica. È membro della Federazione Speleologica Pugliese.