- scritto da Barbara Brunetti
- categoria Arredamento
Stile country naturale: i segreti per abitare in armonia con la natura
Lo stile country naturale si colloca a metà strada tra il country moderno, uno stile rustico asciutto e semplificato, e lo shabby chic, una tendenza diffusasi in Europa solo negli ultimi anni, ma nata nelle metropoli della west coast già negli anni Novanta, sotto l’influenza dalle culture mediterranee: toscana, provenzale e greca. L’essenza dello stile country naturale nell’abitare consiste nell’impiego copioso dei tessuti, di materiali naturali come legnoe pietra, e soprattutto nel forte armonia tra ambiente interno e paesaggio esterno, che impone la mimesi dei colori e dei motivi decorativi tratti dalla natura.
Stile moderno naturale: abitare secondo coscienza ecologica
Pensando allo stile country, una vecchia e fascinosa casa di campagna prende forma, con il suo meraviglioso pavimento in legno usurato dal tempo, le sue antiche strutture di copertura a capriata lignea, e le pareti in pietra intonacate a calce.
Se vogliamo creare ex novo o semplicemente evocare un’atmosfera country basteranno pochi elementi strategici: una vecchia porta di ingresso recuperata, in modo tale che sembri da sempre appartenere alla casa, ed un pavimento in tavolati di recupero naturalmente irregolari in rovere spazzolato (da sostituire, causa prezzi spesso proibitivi, con listoni in ceramica “effetto legno”, in cui le moderne tecnologie industriali restituiscono in superficie l’effetto tridimensionale delle venature e dei nodi tipici del legno).
Il segreto per arredare un ambiente in stile country naturale è accostare mobili d’epoca, in materiali naturali come legno, pietra e pelle, a costituire un insieme di pezzi antichi, ma non coevi, che dichiarino di aver resistito organicamente alla prova del tempo.
Il restauro dei mobili non deve essere perciò impeccabile, perderebbe il fascino del “vecchio”, ma d’altro canto nemmeno eccessivamente esaltato, altrimenti si cadrebbe nella tendenza shabby: in generale più un mobile antico appare naturalmente “provato” dal tempo, più aggiungerà un fascino disinvolto al nostro ambiente.
Oggetti d’arredo legati a funzioni quotidiane e domestiche ormai estinte, come un contenitore per il grano o uno sgabello da mungitura, saranno in armonia con la natura del luogo e aumenteranno la bellezza nostalgica del nostro ambiente: una sorta di wabi–sabi all’occidentale.
I tessuti destinati ad un ambiente caldo e accogliente dovranno essere necessariamente morbidi e avvolgenti. I rivestimenti ideali sono il misto lino, il denim, la lana, accostati a tessuti più semplici come la iuta e il cotone. Le tende, in lino, canapa o misto cotone–lino, andranno appese a suggestivi bastoni il legno, sfiorando il pavimento. Per aggiungere un tocco di originalità meglio optare per i tessuti riciclati: vecchie lenzuola di lino possono diventare morbide tende, ritagli di tessuti stampati con motivi diversi, floreali e geometrici, cuciti in aderenza, creano superbe tovaglie patchwork.
In un interno che dialoghi con l’esterno, l’uso di colori tratti dal mondo naturale per rivestimenti e pareti è d’obbligo: si prediligano quindi tonalità pacate, dal bianco crema al caramello, ravvivate da accenti scuri e sfumature di colori nelle stesse tonalità chiare ma più sature. Buona ispirazione!
