MO.OM, eco hotel a 4 stelle e luxury boutique. Lusso sostenibile

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Lusso sostenibile: non più un ossimoro ma una realtà dimostrata dal progetto di Mario Grosso, specialista in progettazione bioclimatica e tecnologie ambientali, il MO.OM, un hotel a 4 stelle e luxury boutique nei pressi di Milano ad Olgiate Olona. La struttura si compone di 152 stanze suddivise in diversi blocchi. Il corpo
centrale è composto da 62 camere e 2 suite; i due corpi laterali presentano 76 stanze e infine la dependance, a lato di un viale alberato in posizione più appartata, è composta da ben 6 suite.

Tecnologia, materiali e impiantistica sono ancora una volta i campi in cui indagare per comprendere il risultato raggiunto.

È importante sottolineare infatti l’uso di un sistema costruttivo “a secco” che permette di ridurre gli scarti in cantiere, unito alle tecnologie ormai più “tradizionali” quali moduli fotovoltaici e pannelli solari termici; nonché la riduzione delle dispersioni invernali e i rischi di surriscaldamento estivo attraverso l’isolamento a cappotto dell’involucro, le pareti formate da blocchi in laterizio e l’uso del verde pensile nelle dependance con tutti i benefici che sappiamo ne conseguono, e infine il recupero delle acque piovane e la razionalizzazione delle dispersioni in tubazioni e rubinetteria.

Per quanto riguarda i materiali per chiusure e partizioni interne si è prestata attenzione con la scelta di materiali eco– friendly che fossero cioè privi di emissioni nocive e che derivassero da processi di riciclaggio.

L’impianto di tri–generazione è poi un vero e proprio gioiello: un sistema combinato per la produzione di energia elettrica e calore che permette sia il riscaldamento invernale che il raffrescamento estivo.

Nel caso specifico si tratta di due turbine di 100KW ciascuna che consentono di non acquistare energia dal mercato poiché mentre si produce il fabbisogno termico della struttura si è contemporaneamente capaci di produrre elettricità.

L’utilizzo della tecnologia descritta e dell’impiantistica particolare consente di ridurre il fabbisogno di energia primaria del 47% e di ridurre le emissioni di gas serra del 49% rispetto ad un edificio analogo che sarebbe climatizzato con un impianto di condizionamento dell’aria e che preleverebbe energia elettrica dalla rete.

È pur vero che vi è comunque una produzione di gas serra ma la si compensa con la piantumazione di alberi ad alto fusto che ne permettono l’assorbimento.

Ecco dunque un progetto che impone un modello nuovo per struttura e filosofia a questo tipo di mercato, una nuova icona dell’eco–friendly e del green–travelling che non rinuncia a comfort, valori estetici e servizi offerti ma che sa combinare l’armonia del design architettonico con la sostenibilità ambientale di cui non si può più fare a meno!

Immagini

Clicca sulla seconda immagine per guardare lo schema di funzionamento!

Fonte | Info Build Energia














Maria Pia Cibelli

Maria Pia Cibelli Ingegnere Edile

Sognatrice cronica per amici e colleghi, opera sul versante del Somma-Vesuvio della provincia di Napoli, in un territorio straordinario, ricco di valori storico-architettonici e ambientali da preservare. Il tempo libero tra gite enogastronomiche e campi di volley non è mai abbastanza.