Cosa significa realizzare un bagno sostenibile e come farlo?

Realizzare un bagno sostenibile

Il tema della sostenibilità ambientale è sempre più presente e importante. Questo in ogni aspetto della vita, compreso il vivere quotidiano e la casa. Tra le varie stanze che possono unirsi al tema della sostenibilità, una delle più importanti è il bagno. Realizzare un bagno sostenibile, infatti, significa ideare un ambiente tenendo in forte considerazione due fattori molto importanti: risparmio energetico e risparmio idrico. Il progetto di un tale ambiente inizia col pensare a quali strumenti adottare per ottenere un efficientamento sia energetico che sui consumi, al fine di ottenere una significativa diminuzione dei costi e contestualmente non danneggiare l’ambiente. Oltre a precisi strumenti atti a questo, anche scelte apparentemente secondarie, come un’accurata selezione di piastrelle e rivestimenti bagno, può, invece, fare la differenza.

Vediamo insieme alcuni consigli per realizzare un bagno sostenibile.

Risparmio energetico e riscaldamento

Di fondamentale importanza è attivarsi per realizzare un impianto energy saving, ci sono piccole cose che si possono fare e che portano grande giovamento sia al pianeta che al nostro portafogli. In primo luogo, per quanto concerne l’illuminazione, le lampadine a led consumano meno energia e sono molto luminose.  In secondo luogo, passando al riscaldamento, la dispersione di calore è sempre un qualcosa di concreto da evitare, per questo motivo una buona soluzione potrebbe essere l’installazione di un termoarredo da bagno (i cosiddetti scaldasalviette), efficaci nel mantenere una temperatura costante evitando dispersioni di calore.

Risparmio idrico

Limitare il consumo di acqua è una responsabilità che, mai come in questi ultimi anni, è diventata importante. Il bagno è, insieme alla cucina, l’ambiente dove questa risorsa è più utilizzata. A tal proposito esistono in commercio degli impianti con una limitazione di flusso che consente di dimezzare quasi l’utilizzo dell’acqua. Utile potrebbe anche essere l’installazione di uno sciacquone a doppio pulsante, per poter regolare il consumo di acqua in base all’esigenza. Per la rubinetteria esistono dei dispositivi di controllo sprechi, che, oltre ai rubinetti, sono collegabili anche alla doccia.

Rivestimenti ed arredamento bagno con materiali ecosostenibili

Come detto in precedenza, anche la scelta dei rivestimenti è importante per l’ambiente e la sostenibilità. Le opzioni migliori sono le piastrelle in ceramica, la cui produzione contemporanea, grazie alle nuove tecniche, ha un impatto più ridotto sull’ambiente. Il loro è poi un materiale facile da pulire e igienizzare, il che aiuta nel limitare l’utilizzo di prodotti aggressivi e inquinanti. Altre due soluzioni in tal senso sono costituite senz’altro dal gres porcellanato (il quale viene ottenuto dalla lavorazione di argilla, sabbia e simili, tutti prodotti naturali) e il rivestimento in pietra naturale, il cui impatto sull’ambiente è molto limitato. Naturalmente, porre attenzione a questi dettagli per il rivestimento del bagno è fondamentale tanto quanto tenerli a mente per l’arredamento dello stesso. Sarebbe opportuno, in tal contesto, optare per materiali non tossici provenienti dal riciclo di altri materiali o che, in generale, siano sostenibili e non inquinanti.

Cattive abitudini

In ultima analisi è opportuno parlare delle cattive abitudini che ci impediscono di ottimizzare il consumo di acqua e che dovrebbero quindi essere superate. Prima di tutto, è importante imparare a chiudere il rubinetto quando ci si lava il viso, i denti o le mani, per limitare la quantità di acqua sprecata. In secondo luogo, usare l’acqua calda solo quando è strettamente necessario, limitando, quindi, l’uso del riscaldamento e dell’energia.