AutoCAD e ArchiCAD: differenze tra i due software per architetti

Differenze tra i software di disegno e progettazione per architetti AutoCAD e ArchiCAD

Lavorare con gli strumenti giusti è di fondamentale importanza, anche in ambito architettonico. Che tu sia uno studente alle prime armi o un professionista navigato, devi poter valutare il software più adatto alla tua professione o specializzazione.

Un particolare binomio che spesso sfocia nella dicotomia è quello fra ArchiCAD e AutoCAD.

Oltre ad essere spesso confusi a causa delle similarità del loro nome, i due software sono vittime di giudizi e sentenze caotiche. Da chi li ritiene una copia reciproca a chi ne ripudia uno piuttosto che un altro.

In questo articolo proviamo a fare un po' di chiarezza in merito all’uso dei due software ArchiCAD e AutoCAD.

Autocad e Archicad: differenze e complementarità

Partiamo con AutoCAD. Oltre ad essere il primo strumento di disegno tecnico con cui gli studenti universitari (e non solo) si affacciano alla professione, AutoCAD è un software di progettazione, produzione, pianificazione e costruzione.

Rilasciato da Autodesk nel lontano 1982 (anno storico per la vittoria dell’Italia ai Mondiali), il programma è ad oggi un software guida per i professionisti del settore, dagli architetti alle industrie dell'intrattenimento. Questo, per la sua predisposizione alla creazione di disegni e documenti in 2D, oltre ad avere al suo interno la possibilità di lavorare in 3D attraverso AutoCAD 3D.

La prima differenza sta proprio qui: se AutoCAD risulta piuttosto immediato da comprendere ed utilizzare, ArchiCAD richiede agli utenti più tempo per digerirne impostazioni, interfaccia di lavoro e funzionalità.

ArchiCAD è una piattaforma di Building Information Modeling (BIM) progettata dalla Graphisoft nello stesso anno di AutoCAD, ovvero nel 1982. Sviluppato principalmente per Apple, il software è utilizzato dalla stessa fascia professionale di AutoCAD.

Sono dunque sicuramente concorrenti.

progettare software autocad archicad

ArchiCAD tratta però diversi aspetti tecnico-ingegneristici utili alla costruzione effettiva di modelli tridimensionali, dalla valutazione del progetto fino alla gestione minuziosa delle risorse, caratteristica questa di ogni software BIM.

Si iniziano a delineare quindi delle caratteristiche simili ma parallele dei due programmi. Procediamo dunque con la loro anatomia.

All’interno di ArchiCAD, i disegni (o fogli di lavoro) sono uniti all'interno del modello. Mentre in AutoCAD, l'utente ha la possibilità di creare nuovi disegni (intesi come progetti) in modo indipendente.

Un’importante distinzione consiste negli oggetti con i quali i due software lavorano; infatti, se attraverso ArchiCAD gli utenti possono progettare edifici o parti di essi, partendo virtualmente da elementi esistenti nella vita reale come muri, porte e finestre, tetti, ecc, in AutoCAD tali oggetti non esistono e la progettazione avviene attraverso l’utilizzo di linee 2D che vanno a comporre il modello interessato.

AutoCAD può quindi essere definito come un vero e proprio tavolo da disegno digitale fondato sul disegno matita e squadra, ovvero in 2D. ArchiCAD invece si autodefinisce uno strumento di rappresentazione virtuale degli edifici, tanto intelligente da comprendere le singole specifiche degli elementi che compongono l'edificio e come collegarli successivamente.

Risulta quindi complicato confrontare i due software, in quanto entrambi conservano funzionalità differenti ma estremamente utili per le loro utenze specifiche. 

In sintesi le differenze principali tra AutoCAD e ArchiCAD sono:

AutoCAD è un software CAD utilizzato orizzontalmente da tutti i tecnici per una comoda quanto efficace progettazione 2D e all’occorrenza 3D.

ArchiCAD è un software BIM che sfrutta i processi di editing in tempo reale, improntato su uno sviluppo gestionale di progetti 3D.

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Bianca Pagliolo

Bianca Pagliolo Architetto e BIM Specialist

Con i software di modellazione è stato amore a prima vista, il BIM la scoperta rivelatoria che ha segnato una svolta nella sua carriera.
Spettinata e stravagante nella vita reale, meticolosa e rigorosa in quella digitale.
Ha una passione per i libri antichi e i mappamondi.