Foster+Partners prototipa visiere protettive open source per tutelare il personale sanitario

Per dare il proprio contributo alla lotta contro il Coronavirus, lo studio di architettura Foster+Partners ha messo a punto un prototipo open source di una visiera protettiva per tutelare il personale sanitario dal contagio

Lo studio di Sir Norman Foster non è nuovo a sfide di design di ogni tipo: nel campus londinese con sede a Battersea non si progettano solo iconici edifici, ma città, interi quartieri e pezzi di design. Stavolta lo studio ha messo il proprio ingegno e i propri mezzi a disposizione del grande pubblico ingegnerizzando un piccolo oggetto, progettato per essere prodotto facilmente e in grandi numeri. Lo scopo è quello di proteggere il personale sanitario dal contagio del Covid-19. 

Il campus di Foster+Partners è dotato di spazi e servizi di altissimo livello, tra cui un “model shop”, ovvero un grande laboratorio dedicato alla ricerca e alla produzione di modellini di ogni materiale e dimensione, da produrre con le più disparate tecniche, dalle più tradizionali a quelle più moderne e ricercate. E’ qui che, in occasione della pandemia da Coronavirus, sono stati realizzati i prototipi per le visiere.

visiere protettive foster partners

componenti visiere coronavirus foster partners

Ma l’impegno di Foster+Partners non si ferma alla prototipazione e produzione: lo studio ha anche pubblicato i disegni e le specifiche dei materiali affinché tutti, dai progettisti agli appassionati, ma soprattutto i grandi produttori, possano studiare il design, eventualmente migliorandolo testando metodi di fabbricazione alternativi alla stampa 3D e produrre migliaia di visiere per il personale sanitario.

Le visiere progettate da Foster+Partners in risposta alla pandemia di Covid-19 sono disponibili in due taglie e possono essere pulite e riutilizzate

Inoltre, sono così semplici da essere formate da soli 3 componenti:

  • visiera
  • banda frontale 
  • cinghietta per regolare la larghezza

La forza del progetto di Foster+Partners sta anche nella rapidità di produzione: 1 minuto e 30 secondi per visiera (30 secondi per il taglio dei componenti, 60 per l’assemblaggio).

assemblaggio visiere protettive foster

Lo studio ha reso il progetto open source e condiviso le specifiche di ognuno dei componenti per far sì che chiunque ne abbia i mezzi possa produrne:

  • visiera - spessore 0.5mm - materiale PETG (si tratta di un materiale molto usato per la stampa 3D ed è una versione modificata del PET. La “G” finale sta per “glicole modificato”);
  • banda frontale - spessore 0.75mm - materiale PET
  • cinghietta per regolare la larghezza - spessore 1mm - materiale silicone

Sul sito del progettista sono disponibili anche le istruzioni per il montaggio ed il file per la stampa digitale, che possono essere scaricate qui.

Adriana Mancuso

Adriana Mancuso Architetto

Amo i colori, i pattern, le giornate di sole. 
Scrivo per diletto. A penna con piacere, al computer per necessità.
Sogno oceani senza plastica.