- scritto da Elena Bozzola
- categoria Turismo
Turismo responsabile in Mar Rosso. Un progetto per le barriere coralline
Tempo di pensare ai viaggi e alle vacanze? Perché non conciliare le agognate ferie con la partecipazione a un progetto partito nel 2007 e vincitore nel 2010 del premio Turismo Responsabile Italiano? Stiamo parlando di STE “Scuba Tourism for the Environment” che coinvolge gli appassionati di
subacquea e snorkel con il compito di monitorare e raccogliere dati utili sulle barriere coralline del Mar Rosso e sullo stato della loro biodiversità. Chi vuole partecipare al progetto deve semplicemente compilare una scheda apposita composta da tre sezioni.
LE SEZIONI
Nella prima si trovano semplici regole di educazione ambientale da seguire e fare proprie per non provocare danni a questo ricco e delicato ecosistema: ad esempio “non dare cibo ai pesci” oppure “non raccogliere o comprare coralli o conchiglie”.
Nella seconda e terza parte si parla di ricerca scientifica e raccolta dati: il subacqueo deve compilare un questionario in cui indicherà il tipo e il numero di pesci, coralli e altri animali marini che incontra durante l’immersione e dove potrà segnalare eventuali situazioni negative.
Infine tutti i dati raccolti vengono elaborati dai ricercatori del Marine Science Group dell’Università di Bologna.
Nel triennio 2007–2010, il monitoraggio di 89 punti di immersione si è concentrato principalmente sulla costa orientale della penisola del Sinai e la fascia batimetrica maggiormente rilevata è stata quella fra 11 e 20 metri concentrandosi soprattutto nel periodo estivo – autunnale. La maggioranza delle stazioni ha presentato una biodiversità marina “mediocre”, solo tre “molto buona” e otto “bassa”. E tutto questo grazie all’aiuto di 4000 volontari che hanno permesso un notevole risparmio di tempo e di costi economici.
I diving center e le strutture che appoggiano il progetto sono una quindicina fra cui segnaliamo: Euro diving – Deep Vibration – Diving & Discovery – Holiday Service – Sea Soul – Settemari Club – Universo Acqua – Viaggio nel blu
Un esempio di turismo sostenibile da seguire per dare il nostro piccolo ma prezioso contributo. Forza subacquei, che aspettate?!
Per saperne di più vai al sito Steproject.org
Fonte | Lifegate.it
