L’impatto del turismo sull’ambiente

Tempo d’estate e tempo di vacanze e milioni di persone si muoveranno in Italia per raggiungere le mete turistiche di montagna, di mare o altri luoghi in cui trascorrere alcuni giorni nel periodo estivo. Dall'affollamento più o meno intenso di una determinata località turistica ne consegue di certo un impatto del turismo sull'ambiente locale, cioè una “pressione” ambientale e sociale sul luogo. Maggiore affluenza di veicoli, maggiore presenza di persone, incremento della produzione di rifiuti, necessità di costruzione di strutture ricettive aggiuntive sono solo alcune delle problematiche che i luoghi di vacanza si trovano ad affrontare.

In copertina: Young woman tourist with backpack relaxing on top of the mountain and enjoying beatiful sunset. Ecotourism concept image, with happy female hiker, di soft_light via Shutterstock.

L'IMPATTO DEL TURISMO IN SUD AMERICA

Troppo spesso abbiamo avuto notizie di spiagge piene di rifiuti, di picchi di consumi di energia elettrica negli hotel, di interminabili file di automobili e di località naturali che da incontaminate quali erano hanno subito un veloce processo di degrado.

L’impatto del turismo sul territorio

L’impatto ambientale collegato alle attività turistiche può essere in generale ripartito tra un impatto diretto conseguenza dell’antropizzazione del luogo, delle maggiori opere necessarie e delle costruzioni di strutture ricettive e da innumerevoli impatti indiretti quali la modifica di alcuni ecosistemi, l’inquinamento delle risorse idriche e atmosferiche e la produzione di rifiuti.

Uno strumento di analisi utile è la capacità di carico definita dall’Organizzazione mondiale del Turismo come “il numero massimo di persone che visitano nello stesso periodo una determinata località senza compromettere le sue caratteristiche ambientali, fisiche, economiche e socio-culturali e senza ridurre la soddisfazione dei turisti”.
Se questo strumento è utile ad analizzare la situazione di una determinata località di villeggiatura in relazione al numero di turisti nel breve periodo è di certo un ulteriore fattore da tenere in considerazione la sostenibilità a lungo termine.
Entrano quindi in gioco anche tematiche quali la crescita economica del luogo, il possibile e progressivo ripopolamento di luoghi oggi poco abitati e le conseguenze di una massiccia presenza umana su flora e fauna.

L’impatto del turista medio

Per capire meglio l’entità del problema basta prendere in considerazione alcuni dati relativi all’inquinamento e ai consumi che un turista “medio” porta con sé recandosi in villeggiatura.

Un turista in vacanza consuma 3-4 volte più acqua di quella che consumerebbe a casa propria e lo stesso vale per la corrente elettrica. A Torremolinos in Spagna il consumo elettrico dei turisti rappresenta il 40% del totale e nelle aree più turistiche della Turchia chi è in ferie utilizza il 52% del fabbisogno totale di acqua. Risulta ovvio quindi come in regioni particolarmente calde e aride  il consumo di acqua turistico possa creare un serio problema alle popolazioni locali.

Altro dato dell’Agenzia Europea dell’Ambiente afferma che già nel 2000 il 7% dell’inquinamento totale delle acque del Mar Mediterraneo era causato dal turismo (basti solo pensare alla quantità di navi da crociera che solcano i mari).

Il settore del turismo è inoltre responsabile del 5% di tutte le emissioni e gas serra presenti in atmosfera.

Non trascuriamo il problema rifiuti: la suddetta nave da crociera in un anno produce 50 tonnellate di rifiuti solidi e centinaia di migliaia di litri di acque reflue da impianti igienico-sanitari e cucine.

A fronte di questi dati su come il turismo abbia impatti notevoli sul territorio è necessario apportare qualche modifica, o almeno fare qualche considerazione in merito alla sostenibilità del modello turistico attuale.

Giulia Azzini

Giulia Azzini Ingegnere

Appassionata di architettura sostenibile, le piace scrivere e coniuga qui le due cose. Tra un buon libro e un’escursione in montagna si tiene sempre aggiornata. Ama reinventare la propria casa e quella di familiari o amici.