Come scegliere la caldaia? Tipologie principali e differenze

La caldaia è un impianto che permette di trasformare l’energia in calore e di distribuirlo nell’ambiente, mediante l’aria oppure l’acqua e tramite appositi impianti. Si tratta di un sistema indispensabile, in ambito domestico e non solo, per ottenere un ambiente più vivibile e confortevole durante i mesi più freddi dell’anno e per poter usufruire dell’acqua calda mentre si lava in casa o si provvede all’igiene personale.

Le prime caldaie erano alimentate a carbone, mentre oggi sono disponibili molteplici modelli di caldaia tra cui scegliere, con diverse funzionalità. Tuttavia, prima di comprendere qual è la migliore caldaia a condensazione per le proprie esigenze (se elettrica, a camera stagna ecc.), è necessario focalizzarsi sulle differenze tra le diverse tipologie, valutando ad esempio la potenza, che varia in genere dai 18 ai 35 kW (in base all’ambiente da riscaldare), e la classe energetica, indicata con un valore che va da 1 a 4 stelle. Maggiore è il numero di stelle e minori sono i consumi.

Caldaia a condensazione

La caldaia a condensazione prevede un meccanismo di riscaldamento dell’acqua simile a quello delle caldaie tradizionali, ovvero mediante il calore della combustione. Tuttavia, c’è una differenza importante: nelle caldaie a condensazione non c’è dispersione di calore, poiché il calore e l’energia prodotti vengono convogliati all’interno di uno scambiatore, capace di trasformare i gas in condensa prima di evacuarli. Il calore recuperato in questo modo lavora all’interno dello scambiatore, e contribuisce a scaldare l’acqua. In questo modo, ci sono diversi vantaggi: i costi sono ridotti, l’efficienza energetica è ottimale, ed in più le emissioni sono più basse.

Caldaia a camera aperta o camera stagna

Le caldaie a camera aperta, o camera stagna, sono due tipologie di caldaie molto simili. Con il termine “camera”, si fa riferimento al vano collocato tra il bruciatore e lo scambiatore, ovvero dove si origina la fiamma, grazie alla miscelazione del gas proveniente dal bruciatore e l’aria.  Ma come viene aggiunta l’aria al gas? Nella caldaie a camera aperta, l’aria è prelevata dall’esterno, mentre in quelle a camera stagna, proviene dall’ambiente circostante. Queste ultime hanno un costo maggiore rispetto alle precedenti, tuttavia hanno il vantaggio di poter essere installate in qualsiasi zona della casa, anche in spazi ridotti e senza dover installare prese d’aria verso l’esterno.

Caldaia elettrica

Le caldaie elettriche prevedono l’utilizzo di  una resistenza elettrica per il riscaldamento dell’acqua. Ciò significa che non avviene la combustione, pertanto non vengono rilasciati i fumi di scarico, rendendola una soluzione sicura. Le caldaie elettriche, inoltre, possono essere installate in qualsiasi ambiente, poiché non serve un tubo di scarico per evacuare i fumi, e non vi sono emissioni inquinanti negli ambienti. Per gestire la temperatura della caldaia elettrica è possibile utilizzare un apposito display collegato alla centralina, i modelli più avanzati possono essere gestiti anche da remoto. Lo svantaggio della caldaia elettrica è principalmente legato ai consumi, che sono più alti, specialmente se bisogna riscaldare un ambiente piuttosto ampio o si intende soddisfare il fabbisogno di una famiglia numerosa.