Essere un’azienda ecosostenibile: risparmio energetico e utilizzo di rinnovabili

Per le aziende, al giorno d’oggi, l’ecosostenibilità è una vera e propria filosofia professionale: non si tratta solo di fare una scelta di carattere etico, ma anche e soprattutto di adottare una vision globale basata sulla tutela del pianeta e delle sue risorse.

L’obiettivo è ridurre l’impatto della stessa impresa sull’ambiente, limitando i consumi e cercando di eliminare gli sprechi quanto più possibile. È stata coniata anche un’espressione apposita, ovvero green economy: i business green sono quelli che investono nei processi produttivi ecosostenibili, e che prevedono l’impiego di forme di energia pulita.

Tra le aziende che si fondano su questa concezione spicca Vimec, la cui cultura non può prescindere da valori come il rispetto della natura, l’integrità e la sicurezza. Lo stesso settore in cui opera il team di Vimec dimostra la sua attenzione verso l’accessibilità e la sostenibilità: l’azienda progetta soluzioni per la mobilità nelle case e nei luoghi pubblici, nonché ascensori per la casa, sempre nell’ottica della salvaguardia dell’ecosistema.

Le caratteristiche di un’azienda green

Le imprese che hanno deciso di diventare ecosostenibili mirano tanto alla diminuzione dei rischi ambientali quanto al benessere delle persone e di tutti gli altri esseri viventi. Per raggiungere un simile scopo bisogna agire in vari modi:

  • effettuare una riqualificazione a livello di energia, con interventi per l’efficientamento energetico;
  • usare fonti di energia rinnovabili;
  • servirsi di tecniche, procedimenti e materiali ecologici;
  • impegnarsi nel recupero degli scarti e nel riciclo;
  • ottimizzare tutte le fasi della produzione e la logistica in generale.

Queste sono le linee guida per quelle aziende che vogliono aderire a una vision “verde” e proteggere la Terra e i suoi abitanti. In contesti di questo tipo lo sviluppo economico è inevitabile: la crescita del profitto è strettamente connessa a un modello aziendale moderno e, appunto, green.

Efficientamento e risparmio energetico

Molto spesso si sente parlare di efficientamento energetico: come suggerisce il nome stesso, un utilizzo efficiente, smart e razionale delle risorse energetiche per abbassare l’impatto ambientale e le spese aziendali (e anche per accentuare il comfort e la sicurezza degli spazi in cui si lavora).

L’operazione, innanzitutto, implica l’installazione di impianti ecosostenibili: pensiamo per esempio alla climatizzazione, per cui sono ideali le pompe di calore che possono portare addirittura a un risparmio energetico del 70-75%. Questi sistemi consentono di “immagazzinare” il calore naturale dell’ambiente esterno, e di sfruttarlo per riscaldare le stanze degli edifici aziendali.

Efficientamento energetico vuol dire anche isolamento termico. Questo fattore è essenziale per ridurre l’uso dei condizionatori, e quindi per limitare gli sprechi di risorse e di denaro. Una struttura ben isolata a livello termico si mantiene più calda in inverno e più fresca in estate senza bisogno di tenere sempre accesi i condizionatori.

L’illuminazione

Le aziende green adottano, poi, degli strumenti di illuminazione eco-friendly: in questo ambito, una menzione speciale va alla tecnologia LED. Le lampadine a LED consumano molto meno di quelle tradizionali, alogene o a incandescenza, e garantiscono comunque prestazioni tecniche elevatissime.

Nel complesso, l’illuminazione a LED è ecosostenibile perché i dispositivi non includono mercurio, non emettono radiazioni pericolose e non si surriscaldano. Queste sorgenti luminose rappresentano senza dubbio un’opzione sostenibile per la loro capacità di unire risparmio energetico e alte performances. Per tutti questi motivi, il LED è consigliato alle aziende che desiderano investire in una filosofia professionale “verde”.

Le fonti di energia pulita

Non si deve dimenticare un altro aspetto della sostenibilità ambientale in ottica aziendale: l’utilizzo di fonti energetiche ad hoc, naturali e rinnovabili. Quelle che subito ci vengono in mente sono l’energia eolica, la geotermica, la solare e l’idroelettrica.

Queste forme di energia sono inesauribili, sono illimitate e permettono di preservare al meglio le risorse del nostro pianeta. Consideriamo soluzioni come le pale eoliche, i pannelli solari e gli impianti fotovoltaici, le turbine idroelettriche e i sistemi geotermici. Metodi perfetti per rendere più ecologici i processi produttivi delle aziende.

I vantaggi delle aziende ecosostenibili

Essere un’azienda green comporta una serie di vantaggi, che riguardano sia il business sia gli effetti sull’ambiente. Precisiamo subito che queste imprese sono tra le più competitive, in quanto sono innovative, in grado di fare investimenti intelligenti e di emergere tra i competitors sul mercato.

Un’azienda di questo tipo attira una maggiore fetta di pubblico, compresi i consumatori più sensibili che ci tengono alla tutela della natura. Potremmo dire, dunque, che l’ecosostenibilità sia saldamente connessa anche alla reputazione. Non vanno messi in secondo piano i risultati positivi sullo spazio che ci circonda, e sulle condizioni degli esseri viventi.

Una vision green è sinonimo di benessere, di sicurezza, e anche di comfort (per i dipendenti che lavoreranno in settings molto più accoglienti). Ogni ragione è buona per passare alla green economy: è quello che stanno facendo molti professionisti, che optano per l’energia pulita e per le soluzioni a basso impatto ambientale.