Solar Squared: il fotovoltaico integrato in facciata

Solar Squared è il progetto che vede l'uso di mattoni in vetrocemento con fotovoltaico integrato in facciata.

Solar Squared è il progetto di ricerca che ha previsto l'utilizzo di un particolare prototipo di mattone in vetrocemento con celle fotovoltaiche integrate da usare in facciata.

I pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica sono sempre più diffusi nei nuovi edifici e nelle ristrutturazioni poiché, producendo energia pulita dal sole, aumentano la sostenibilità e quindi il valore dell'immobile su cui sono installati. I pannelli fotovoltaici vengono installati principalmente sulle coperture, per via delle performance e la scarsa visibilità dalla strada.

Non è così scontato l’utilizzo in facciata, nonostante si stia investendo molto sui sistemi BIPV (Building Integrated Photovoltaic System) per l’integrazione architettonica: è il caso di Solar Squared, progetto di ricerca sviluppato dal College of Engineering, Mathematics and Physical Sciences dell’University of Exter nel Regno Unito e dalla start up Build Solar.

Il progetto ha previsto la realizzazione di mattoni in vetrocemento trasparenti con celle fotovoltaiche integrate. Ogni mattone è dotato di una griglia di elementi ottici in grado di concentrare i raggi solari e dirigerli alle celle fotovoltaiche per la produzione di energia.

Solar Squared, adatto per l'integrazione in edifici ad energia quasi zero, ha cercato di migliorare una tecnologia esistente, ma che presenta ancora alcuni limiti importanti (costi, durata, manutenzione e smaltimento), utilizzando un materiale da costruzione come il vetrocemento già presente da molti anni nel mercato, resistente, modulare e versatile, avendo infatti buone caratteristiche portanti ed allo stesso tempo è in grado di far passare la luce naturale negli ambienti interni.

Solar Squared prevede l'suo di un mattone vetrocemento con celle fotovoltaiche integrate nella facciata degli edifici

Il prototipo di SOlar Squared ha inoltre migliorato la capacità di isolamento, ottenendo valori inferiori a 2 W/mqK per moduli con doppia camera d’aria e quattro pannelli di vetro e 1,6 W/mqK per moduli con tre camere d’aria e sei pannelli di vetro. Il risultato finale è un prodotto completamente sostenibile: un  migliore isolamento termico rispetto ad una parete in vetro normale e la riduzione delle spese di manutenzione grazie alla produzione di energia.

Erika Guolo

Erika Guolo Dottoressa in Architettura

Appassionata di disegno e di storia fin da piccola, nel tempo libero visita ville, chiese, castelli e tutto ciò che riguarda la crescita e l'evoluzione del paese in cui vive. La lettura è il suo passatempo preferito, che occupa ogni minuto libero delle sue giornate.