Scarpe antinfortunistiche donna: come scegliere il modello perfetto?

Scarpe antinfortunistica da donna

Le scarpe antinfortunistica sono dispositivi fondamentali per garantire la sicurezza del piede durante le attività lavorative, specialmente in ambienti a rischio. Tuttavia, come accade per le calzature da passeggio, da corsa o da cerimonia, anche la calzata dei modelli da lavoro è estremamente soggettiva.

Ogni persona, infatti, ha una conformazione del piede diversa oltre che esigenze e frequenza di utilizzo differenti. Un modello comodo per qualcuno potrebbe risultare scomodo per un’altra persona. Proprio per questo, prima di fare il proprio acquisto è bene seguire alcuni consigli per la scelta.

Le caratteristiche tecniche

Per scegliere le scarpe antinfortunistiche più adatte, è fondamentale considerare le caratteristiche tecniche di ciascun modello. Elementi come la traspirabilità, la resistenza all’acqua e la presenza di una suola antiscivolo sono determinanti, soprattutto per chi opera in ambienti umidi e/o a contatto con le sostanze chimiche.

Questi aspetti contribuiscono non solo alla sicurezza, ma anche al comfort durante l’intera giornata lavorativa. Pertanto, è preferibile puntare su prodotti noti nel settore per le proprie caratteristiche e la capacità di soddisfare ogni esigenza.

Le tipologie di scarpe e i marchi tra cui scegliere, poi, sono davvero tanti, basti pensare a tutti i modelli da donna U Power per la protezione sul lavoro senza rinunciare al comfort che è possibile trovare sul mercato e alla loro capacità di assicurare ottime prestazioni per diverse ore.

La taglia

Prima di comprare delle scarpe antinfortunistiche donna U Power o di qualsiasi altro brand, però, bisogna trovare la giusta taglia, che non sempre corrisponde a quella delle calzature per il tempo libero.

La vestibilità di una calzatura da lavoro, infatti, varia in base a diversi fattori: la forma della scarpa, la struttura della tomaia, il tipo di calze indossate e altri dettagli tecnici. Ogni brand, inoltre, ha specifiche particolarità costruttive che influenzano il comfort.

Ma come si fa, quindi, a stabilire la taglia giusta? Per prima cosa, è importante misurare entrambi i piedi (utilizzando un foglio A4, una matita e un metro) e prendere come riferimento quello più lungo.

Nello specifico, bisogna indossare le calze abituali, posizionarsi su una superficie dura, distribuire il peso in modo uniforme e segnare su carta la lunghezza dal tallone al punto più lungo del piede. Successivamente, è necessario confrontare il risultato con la tabella taglie del produttore.

Lo stile

La giornata di una donna lavoratrice è spesso frenetica e ricca di impegni: dal luogo di lavoro alle faccende quotidiane, fino al tempo libero e all’attività fisica.

Per questo è fondamentale scegliere calzature versatili, leggere e flessibili, capaci di accompagnare ogni momento della giornata. Occorre quindi trovare un perfetto connubio tra funzionalità, comfort e design.

Sul mercato è possibile trovarne diversi modelli: da quelli bassi, simili a moderne sneakers da tempo libero, a quelli alti che garantiscono maggiore stabilità e supporto per caviglie e talloni.

Il colore

Infine, non bisogna trascurare la scelta del colore. In questo caso, la funzionalità deve prevalere sull’estetica, ed è importante considerare l’ambiente di utilizzo: in un cantiere polveroso meglio optare per beige o marrone, mentre in un’officina sono preferibili colori scuri come grigio o nero.

Degli inserti colorati e dettagli riflettenti, inoltre, possono consentire maggiore visibilità e sicurezza, oltre a donare un tocco di stile alle calzature.