Un milione di persone da illuminare con “un litro di luce”

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Grazie al bellissimo progetto del Massachusetts Institute of Technology dei bulbi di lampadine ottenuti riutilizzando bottiglie di plastica, è stata modificata in positivo la vita di oltre 10.000 persone nelle baraccopoli delle Filippine. Il progetto continua grazie alla My Shelter Foundation che ha ampliato la sua campagna “Isang Litrong Liwanag”, con l’obiettivo di portare un milione di questi “litri di luce” ottenuti grazie ad una buona pratica di riciclo e creatività a buon mercato nelle case e nelle baraccopoli di Manila. Nel video di questa organizzazione no–profit viene mostrato come una bottiglia di plastica piena d’acqua ed un goccio di candeggina può trasformare migliaia di baracche buie e scure in luoghi più sani e più sicuri.

Approfondimento: la bottiglia che fa luce nelle baraccopoli filippine

Il progetto “A Liter of Light” della My Shelter Foundation utilizza la semplice tecnologia concepita originariamente da Alfredo Moser in Brasile e modificata dagli studenti del MIT per creare un cambiamento sociale nelle zone svantaggiate e meno fortunate delle Filippine. Con i finanziamenti di alcune multinazionali, l’organizzazione spera di riuscire a trasformare le vite di oltre un terzo di Filippini che attualmente vivono al buio.

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Oltre 3 milioni di utenti nelle Filippine non dispongono di un allacciamento alla rete nazionale, pertanto non sono forniti di un’illuminazione adeguata. Inoltre l’ufficio della Protezione dagli Incendi sostiene che molti incidenti dovuti alla presenza di collegamenti difettosi possono essere prevenuti, anche in presenza di un’adeguata azione del governo nel controllo degli insediamenti informali. Entrambi questi problemi potrebbero trovare soluzione nell’utilizzo di lampadine ricavate con bottiglie solari, facili da realizzare.

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IL PROGETTO DEGLI STUDENTI DEL MIT

Gli studenti hanno trovato che una bottiglia di plastica da un litro riempita con acqua e candeggina, installata sopra un tetto di metallo, è un modo sorprendentemente semplice per case che non dispongono né di una connessione alla rete elettrica né illuminazione naturale. La plastica riflette la luce e la spinge ad ogni angolo delle piccole case negli slum, analogamente a quanto farebbe una tipica lampada.

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I tetti di molte baracche di Manila sono dipinti di nero, impedendo a qualsiasi luce di giungere all’interno. La bottiglia di plastica riempite con acqua e candeggina viene inserita in un buco intagliato nel tetto di metallo , e poi sigillata; la candeggina mantiene l’acqua limpida e priva di potenziali germi.

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Anche se l’acqua a volte scarseggia in insediamenti informali, con appena un litro si può ottenere l’equivalente di uno standard da 60 watt di una lampadina, che può essere installato in meno di un’ora e dura fino a cinque anni.

È difficile non amare un elemento di design in grado di tali apporti positivi nella vita, ad un costo pari quasi a zero!

Ivana Fasciano

Ivana Fasciano Architetto e Designer

Inventiva a 360°, trova nell’architettura la valvola di sfogo per il suo estro creativo. Adora progettare ville immerse nel verde. L’arte, la musica ed i viaggi le danno la carica per imbattersi ogni giorno in una nuova avventura.