Il valore della committenza nella buona architettura: il premio Dedalo Minosse

Il prossimo 23 giugno a Vicenza, nel teatro Olimpico palladiano, si celebrerà la consegna del prestigioso, quanto insolito, premio di respiro internazionale Dedalo Minosse, istituito da ALA-Assoarchitetti in collaborazione con la Regione Veneto e illustri sponsor, per riconoscere l'importante valore della committenza nella diffusione della cultura della buona architettura.

Dedalo Minosse: il premio alla committenza 

Il premio Dedalo Minosse, anche se quest'anno festeggia la sua decima ricorrenza dalla fondazione, è piuttosto insolito anche per gli addetti ai lavori, perché qui i protagonisti non sono i progettisti dell'opera, come è lecito pensare, ma i committenti a testimonianza che il processo costruttivo è talmente complesso da coinvolgere una vasta pluralità di figure. Si tratta, dunque, di un premio pensato dalla categoria dei progettisti per riconoscere il fondamentale ruolo della committenza, quella che un tempo rientrava nella cultura abbastanza diffusa del mecenatismo, poiché sinonimo di prestigio e potenza.

committenza dedalo minosse b

Finalmente, da un paio di lustri -dopo l'era della devastatrice speculazione edilizia post seconda guerra mondiale dovuta alla latitanza o inefficacia di politiche e leggi di tutela dei beni culturali e ambientali- possiamo orgogliosamente parlare di azioni virtuose come quella orchestrata da ALA, l'associazione vicentina degli architetti e ingegneri liberi professionisti, si impegna nella diffusione della buona architettura attraverso interessanti eventi informativi e formativi e come la lungimirante politica regionale a favore delle iniziative culturali. La L.R.  n.51 del 5.9.1984 “Interventi della Regione per lo sviluppo e la diffusione delle attività culturali”, infatti, consente alla Regione Veneto di sostenere l’attività di Enti e Istituzioni di riconosciuta importanza culturale nel territorio veneto e di favorire iniziative e attività culturali realizzate da Enti locali singoli o associati, Istituzioni, Fondazioni, Associazioni e Cooperative senza fine di lucro e di promuovere iniziative e manifestazioni culturali direttamente, in collaborazione con altri soggetti o per affidamento.

Le committenze premiate:

Sono state premiate le seguenti committenze: i governi danese, inglese, spagnolo, francese, italiano, tedesco; i comuni di Amsterdam, Innsbruck, Hiroshima, Londra, Barcellona, Roma, Napoli, Palermo, Joannesburg, Kuala Lumpur, Berlino; istituzioni quali agenzie delle Nazioni Unite, l’Ente Spaziale Europeo, il National Trust of England, Emergency, il WWF; le università di Detroit, Baltimora e Los Angeles, Cordoba, il Politecnico di Milano: aziende quali Porsche, Citroen, BMW, Ferrero, Benetton, Nestlè, Vodafone, Snaidero, che hanno cercato di creare luoghi di lavoro innovativi e confortevoli.

I progettisti delle committenze premiate:

I progettisti delle committenze premiate in occasione del premio Dedalo Minosse sono: le compiante architette Zaha Hadid e Gae Aulenti, gli architetti spagnoli Campo Baeza e Oscar Tusquets, i nostri Mario Botta, Guido Canali, Massimiliano Fuksas, Manfredi Nicoletti, Piero Sartogo e Cino Zucchi, i francesi Dominique Perrault e Claude Vasconi, il giapponese Kisho Kurokawa, gli olandesi di Mecanoo e Paul de Ruiter, il britannico Studio Odile Decq , i tedeschi Von Gerkan Marg & Partner e il californiano Erik Owen Moss.

Le categorie premiate:

Si è chiusa lo scorso 5 maggio la candidatura dei progetti. Di seguito i criteri per l'assegnazione del Premio Internazionale Dedalo Minosse:

  • per l'incarico a un architetto libero professionista di un qualsiasi Paese;
  • per l'incarico a un giovane architetto libero professionista di un qualsiasi Paese, (Premio Internazionale Dedalo Minosse OCCAM - Under 40);
  • un committente di qualsiasi Paese per l'incarico un architetto italiano libero professionista (il Premio ALA - Assoarchitetti Fondazione Inarcassa);
  • un committente di qualsiasi Paese per l'incarico a un giovane architetto italiano libero professionista (il Premio ALA - Assoarchitetti - Under 40).

I riconoscimenti speciali:

Nella valutazione la Giuria di Dedalo Minosse pone attenzione alla sensibilità dei committenti verso i seguenti temi:

  • sostenibilità sociale;
  • sostenibilità economica;
  • opera ispirata dal Design for All;
  • trattamento della luce naturale;
  • valorizzazione e conservazione dell'ambiente, del paesaggio e del patrimonio architettonico;
  • uso di tecnologie e materiali innovativi;
  • uso innovativo di energie e risorse rinnovabili;
  • valorizzazione delle tradizioni e dei linguaggi locali;
  • approccio progettuale multidisciplinare;
  • integrazione arte/architettura.

A nostro avviso, il premio merita di essere considerato in quanto: il suo scopo è ben lontano dall'intenzione di sminuire la figura del progettista, che comunque rimane l'unico direttore d'orchestra e per questo riceve la targa Dedalo Minosse e perché pone l'accento sull'importanza della sensibilità architettonica della committenza, la quale non sempre è direttamente proporzionale al suo potere d'acquisto

La giuria dell'edizione 2016/17 del premio

L'edizione di quest'anno persegue la vocazione internazionale del premio Dedalo Minosse anche grazie ad una composizione variegata della sua Giuria, sia per lontananza geografica che per tradizioni e costumi, seppure la figura dell'architetto prevalga sulle altre, comunque importanti per questioni di biodiversità culturale:

  • Paolo Caoduro, sostenitore principale del Premio.
  • Cesare M. Casati, direttore de l'ARCA.
  • Fortunato D'Amico, architetto e curatore indipendente.
  • Peter Eisenman, architetto Eisenman Architects, USA
  • Bruno Gabbiani, architetto e presidente di ALA – Assoarchitetti.
  • Marcella Gabbiani, direttrice del Premio Dedalo Minosse.
  • Richard Haslam, storico d'architettura, Gran Bretagna.
  • Katsufumi Kubota, architetto Architect Studio Japan, Giappone.
  • Heiner Oberrauch, committente vincitore del premio ALA - Assoarchitetti 2013-2014
  • Michelangelo Pistoletto, artista.
  • Andrea Tomasi, presidente Fondazione architetti e ingegneri liberi professionisti iscritti Inarcassa.
  • Roberto Tretti, presidente del Centro Studi per le Libere Professioni.
  • Alain Sarfati, architetto Sarea-Alain Sarfati Architecture, Francia
  • Luca Zaia, Presidente della Regione del Veneto.

Eventi collaterali: alla celebrazione nel teatro Olimpico seguirà, sempre nella cornice dell'architettura palladiana, l'inaugurazione della mostra di tutte le opere selezionate negli ultimi 5 anni, circa una settantina, nello splendido Palazzo Chiericati, sede dei Musei Civici di Vicenza. La mostra rimarrà aperta dal 24 Giugno al 16 Luglio 2017 e rispetterà il seguente orario: dalle 9 alle 17; dal 4 luglio rispetterà l'orario estivo dalle 10 alle 18 esclusi i lunedì, giorno di chiusura.

Da settembre 2017 la mostra diventerà itinerante grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri italiano e di partner nazionali e internazionali, toccando diverse tappe in Italia e nel mondo nel biennio successivo.

Per informazioni: Segreteria Premio Dedalo Minosse

committenza dedalo minosse c

 

Giovanna Barbaro

Giovanna Barbaro Architetto e Tecnologo

Deve il suo carattere cosmopolita a Venezia, dove si laureò in architettura (IUAV). Dal 2008 europrogettista nei settori green economy e clean tech. Nel 2017 ha realizzato uno dei suoi più importanti sogni: fondare Mobility-acess-pass (MAP), un'associazione no profit per la certificazione dei luoghi pubblici per le persone con disabilità motorie. Tra i suoi hobby preferiti: la fotografia e la scrittura