- scritto da Elisa Stellacci
- categoria Arredamento
Decorare le pareti con le matite colorate
Se le pareti bianche vi annoiano e volete decorarle con un tocco di allegria, basta che vi lasciate ispirare dalla fantasia e da qualche spunto web: giganteschi origami di carta, legni, tessuti e pannelli sagomati possono trasformare radicalmente gli interni con la possibilità di rimuoverli facilmente. È possibile abbellire angoli o piccole zone, separando così vari ambienti, ma anche creare enormi e superbe installazioni che occupano intere pareti e soffitti. Suggeriamo due progetti molto originali in cui sono utilizzate semplici matite colorate: nel primo caso sono disposte secondo un sofisticato pattern, nel secondo sono semplicemente ordinate per tonalità.
IL POTERE DEI COLORI NELLA VITA QUOTIDIANA
ColourSPACE: 12.000 matite colorate
L'installazione colourSPACE è stata creata nel 2013 all'interno della mostra presso l'Interior Design Show di Toronto dagli architetti BlackLAB, che hanno personalmente fissato su pannelli 12.000 matite colorate per decorare con un pattern multicolor una parete.
A dirla tutta, il giovane team ci aveva già ampiamente stupito con la decorazione della gigantesca parete bianca nell'ufficio a Toronto. Andrea Kordos e Joe Knight, due dei quattro soci dello studio, hanno battuto pazientemente su pannelli 44.000 tee (i chiodini di legno usati per sollevare le palline da golf dal prato) per circa 4 mesi. L'immagine complessiva riproduce la mappa aerea di una porzione di Toronto. Tra tutti i chiodini in bianco e nero, che sorprendentemente definiscono tetti, ombre e strade della città, spicca una grossa freccia rosa ad indicare l'esatta posizione dell'atelier.
Il team ci riprova questa volta con matite coloratissime di 25 tonalità, che nell'insieme definiscono un pattern straordinario e molto elegante. Anche in questo caso le matite sono martellate su pannelli fissati al muro, secondo una griglia di 1x1 pollici.
Orchestra, 500 matite sempre a portata di mano
Disponendo le matite nel verso opposto rispetto l'installazione dei BlackLAB, è possibile decorare le pareti bianche ma anche poterle utilizzare comodamente, se riposte in appositi supporti. Nasce nel 1992 l'idea di un display a muro fatto di matite colorate, poi migliorata e approdata alla terza edizione con Orchestra, venduta on line su vari siti giapponesi.
Le 500 matite sono suddivise in palette da 20 unità e alloggiate in custodie trasparenti, per permetterne l'uso quotidiano. Ogni matita ha un suo speciale nome e racconta una storia; per completare la collezione bisogna attendere 20 mesi. L'intera palette suggerisce le infinite possibilità e combinazioni di toni.