Benessere in camera da letto: 5 regole del dormire bene

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La camera da letto è tra gli ambienti della casa a cui va dedicata grande cura non solo perché vi si trascorrono molte ore della nostra vita, ma anche perché è la stanza dedicata al sonno, fondamentale per il nostro benessere. 

Dalla qualità del nostro sonno dipendono importanti aspetti della nostra salute, come le difese immunitarie e il metabolismo, ma anche equilibri familiari e sociali. Dormire bene, quindi, è fondamentale, e la cura della camera da letto, l’arredamento, le sue finiture, il design e la scelta del materasso sono tutti fattori da considerare. Eppure in molti sottovalutano  l’importanza di un ambiente sano e piacevole per favorire un sonno di qualità e troppo spesso stanze sono piccole, piene di apparecchi tecnologici, disordinate e sporche compromettono il buon dormire. 

5 regole per dormire bene a partire dal benessere in camera da letto

Cosa possiamo fare per prenderci cura della stanza in cui si dorme affinché si ricreino le giuste condizioni per il dormire sano? L’ambiente in cui dormiamo dovrebbe avere livelli di temperatura e umidità giusta, essere buio e silenzioso, ventilato di frequente, profumato se lo desideriamo, sufficientemente grande e progettato e arredato adeguatamente. 

Ecco, nel dettaglio, 5 regole per dormire bene a partire dal benessere in camera da letto. 

  1. Temperatura  e umidità

Affinché il sonno non venga disturbato dalle reazioni automatiche del nostro corpo a temperature inadeguate: troppo basse (contrazioni e brividi) o troppo alte (sudore), è importante che in camera da letto ci sia una temperatura costante compresa tra i 18 e i 22°C.

Per dormire bene, oltre alla temperatura, bisogna tenere d’occhio anche l’umidità della camera da letto: maggiore il livello di umidità in camera, più accentuata sarà la sensazione di caldo e più alto sarà il rischio che proliferino muffe alle pareti, mentre livelli di umidità bassi possono causare secchezza delle mucose e della pelle. Il livello di umidità ideale in camera da letto pertanto è compreso tra il 40 e il 60%

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  1. Luce e rumori

Il nostro orologio interno, che favorisce la produzione di ormoni che regolano istinti come la fame e il sonno, funziona al ritmo dei cicli naturali del giorno e della notte. Non è difficile quindi immaginare come introducendo luce artificiale in camera da letto durante la notte, lo si confonde, influenzando negativamente la qualità del sonno. La condizione di illuminazione ideale per favorire il sonno è il buio, anche se ricreato ricorrendo all’uso di mascherine. 

Anche l’assenza di rumori, oltre che di luce, favorisce il benessere in camera da letto nelle ore notturne. Sebbene potremmo non ricordarcene al risveglio, il cervello registra i rumori anche di notte e questo può causare risvegli improvvisi e non desiderati. 

  1. Qualità dell’aria

Un’elevata qualità dell’aria in camera da letto favorisce il benessere e aiuta a dormire bene. Per ottenerla, bisogna favorire la ventilazione (i “ricambi d’aria”) per allontanare odori ed inquinanti naturalmente presenti nella stanza. A tal proposito è importante anche evitare di abusare di prodotti chimici e non introdurre mobili di scarsa qualità nella stanza in cui si dorme: ammoniaca, cloro, formaldeide, sono causa di allergie e problemi respiratori che non lasciano dormire bene. 

Odori piacevoli, di contro, possono avere un effetto positivo sul sonno. La lavanda, per esempio, aiuta il rilassamento perché il suo profumo contribuisce a ridurre la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. 

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  1. Design della camera da letto 

La camera da letto dovrebbe essere progettata e arredata come un ambiente rilassante, dedicato al riposo. Sufficientemente spaziosa per evitare che l’aria risulti pesante al mattino, situata nella zona più silenziosa della casa, con mobili disposti in modo  lineare e piacevole, i colori scelti tra quelli neutri e tinte rilassanti. La camera dovrebbe essere arredata in modo da avere il letto collocato per avere la testa verso il nord e i piedi verso il sud, secondo i principi del Feng Shui e, per accentuare una sensazione di sicurezza, in modo che la testata sia affiancata ad una parete. 

Il superfluo va eliminato e la camera tenuta pulita e ordinata per favorire il rilassamento e dormire bene. Anche TV e apparecchi elettronici di ogni tipo andrebbero tenuti lontani dalla camera da letto o comunque non utilizzati almeno un’ora prima di andare a dormire perché le luci dei display  disturbano il nostro orologio interno e quindi influiscono negativamente sulla qualità del sonno. 

  1. La scelta del letto

Scegliere il materasso ideale è fondamentale per il benessere in camera da letto. La scelta è personale e dipende dalle abitudini. Che sia più o meno morbido, l’importante è selezionare un materasso che consenta di svegliarsi al mattino completamente rilassati e riposati, senza alcun dolore. Tra i modelli migliori ci sono i “memory foam”, in grado di adattarsi alla forma del corpo e distribuire il peso corporeo in modo uniforme, e quelli in materiali naturali, che favoriscono la traspirazione. Hypnia, è il primo marchio di materassi al 100% digitale che offre prodotti di alta qualità, tutti antibatterici e ipoallergenici, in grado di combattere fastidiosi mal di schiena e aiutare con il recupero muscolare. Dotati di fodere microperforate o in bambù, i materassi Hypnia favoriscono la traspirazione, fondamentale per evitare il surriscaldamento durante la notte. 

I cuscini dovrebbero essere ipoallergenici e tali da favorire una posizione naturale e andrebbero sostituiti dopo 2-4 anni. Optare per biancheria (lenzuola, coperte, piumoni e pigiami) morbida e setosa potrebbe agevolare la sensazione di relax che favorisce il sonno. 

Infine, non si dimentichi che se si dorme con qualcuno, tutte le scelte sul benessere in camera da letto vanno condivise con il proprio partner.