- scritto da Mariangela Martellotta
- categoria Recensioni
Tree houses: le 50 case sugli alberi più belle al mondo
L’idea di arrampicarsi su un albero per ripararsi, o solo per vedere la terra da un altro punto di vista, è sicuramente vecchia come l’umanità.Le case sugli alberi sono archetipi che risalgono ad antiche civiltà e le loro tradizioni attraversano la storia di ogni parte del mondo dove crescono gli alberi. Tree Houses–Fairy tale castels in the air ci porta alla scoperta delle 50 abitazioni sospese più belle realizzate o solo immaginate.
Vivere tra le nuvole. Le 3 case sull’albero più belle del mondo
È noto che già i monaci europei del Medioevo edificavano piccoli eremi sugli alberi vicino ai monasteri, ma nell’Italia rinascimentale vennero ideate residenze sugli alberi di gran lunga più spettacolari.
Tree Houses – Fairy tale castels in the air, riccamente illustrato con foto e immagini dell’illustratore Patrick Hruby, fa fare al lettore un tour virtuale nel magico mondo delle case sugli alberi, alcune progettate da architetti, altri frutto del lavoro di artisti anonimi.
Aerial Village, 2009, Progetto di Benoit Fray per Dans mon Arbre
Nel libro si scoprono le50 tra le più belle “tree house” al mondo, sparse in tutto il pianeta e con una concentrazione particolare nei paesi del Nord America e del Nord Europa.
Ogni casa sull’albero è caratterizzata da un proprio stile e connotata dai minimi particolari che l’arricchiscono e le consentono di essere confortevole per gli utenti: sia che si tratti di abitazione sia che si tratti di edifici sugli alberi aventi altre funzioni.
Langeais castle tree house, 2008, Progetto di Enéa on the basis, da un’idea di Kelber Rosilion per Dans mon Arbre, Parco de l’An Mil (Francia)
Meditation Tree House, 2007, Progetto di Andreas Wenning (baumraum) , Lago di Bracciano (Italia)
Le case sull’albero possono avere molte forme – tutte quelle che la fantasia può offrire – e tantissime funzioni: casa da tè, un ristorante, un albergo, un teatro per i bambini, o un trespolo da cui contemplare la vita.
Incantevoli luoghi in cui da bambini si sogna di vivere e da grandi, ormai molti, lo concretizzano.
Per avere un’idea di cosa significhi costruire una casetta su un albero delle più semplici eccovi un video in cui sono riportate le fasi di realizzazione di una casa su un albero autocostruita da una coppia di coniugi.
Le oltre 4000 immagini in rapida sequenza del libro fanno apparire tutto semplicissimo e anche molto divertente. In questo periodo colmo di preoccupazione per la sostenibilità e la responsabilità ecologica, la casa albero può anche essere considerato come uno dei più rappresentativi elementi di vita in simbiosi con la natura.
Takasugi–an, 2004, Progetto di Terunobo Fujimori, Nagano (Giappone)
Ufo tree hotel, 2008, Progetto dell’Inredningsgruppen, Harads (Svezia)
Che la casa sull’albero abbia uno stile high tech, tradizionale–rustico o moderno, quel che le accomuna è che si rivelano come veri e propri scrigni di pochi metri quadrati di immenso valore ambientale, architettonico e artistico, oltre ad essere degli esempi di architettura ecosostenibile senza paragoni.
Speriamo che con questi input molti prendano spunto per costruire la propria casetta sull’albero!
Yellow tree house reastaurant, 2008, Progetto di Peter Eising, Warkworth (Nuova Zelanda)
Scheda tecnica del libro
Titolo: Tree Houses – Fairy tale castels in the air (Case sugli alberi – Fiabeschi castelli in aria)
Formato: 265 x 345 mm
Editore: TASCHEN
Pagine: 352
Data pubblicazione: Febbraio 2014
Autori: Philip Jodidio, illustrazioni di Patrick Hruby
ISBN: 9783836526654
Lingua: Inglese – Italiano – Spagnolo – Portoghese
Autore
Philip Jodidio ha studiato storia dell’arte ed Economia ad Harvard. È stato per oltre vent’anni editor–in–chief di Connaissance des Arts. Popolare rivista specializzata francese. È autore di numerosi articoli e libri sull’Architettura contemporanea, tra cui si citano la serie Architecture Now! e le monografie di Tadao Ando, Jean Nouvel e Zaha Hadid. Tutti pubblicati da Taschen. È noto in tutto il mondo come uno degli autori più importanti nell’ambito architettonico.
Abstract
“Senza alberi nei boschi non esisterebbero le colonne e probabilmente nemmeno i templi. A metà strada fra cielo e terra, l’albero ha sempre meravigliato per le sue dimensioni, la sua forza e la sua longevità, che lo rendono un luogo in cui sognare e trovare riparo. Accovacciato su un albero, l’uomo poteva osservare dall’alto ciò che succedeva a terra, come un uccello in volo avvicinandosi così ai limiti dell’ordinario, assaporando un istante di immortalità.”
