L'isolamento ecoefficiente

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È ormai noto che il mondo dell’industria edile è il maggior responsabile dell’inquinamentoglobale del pianeta. Per far fronte al preoccupante esaurimento delle risorse naturali non rinnovabili si cerca di trovare prodotti alternativi a quelli derivati dalla chimica ma la strada è ancora lunga e tortuosa. L’isolamento ecoefficiente ci spinge a ragionare su come isolare con materiali naturali per evitarele dispersioni e mantenere un microclima confortevole all’interno, al fine di tutelare la nostra salute e quella dell’ambiente.

Per sapere di più sui materiali isolanti naturali

In L’isolamento ecoefficiente gli autori constatano è che al momento – soprattutto in Italia – la commercializzazione dei prodotti ecologici è ancora agli albori, senza nascondere gli inevitabili “surrogati” da parte di aziende che spacciano ciò che è sintetico per naturale confondendo gli utenti. Malauguratamente gli interessi economici e la voglia del guadagno repentino frenano ancora oggi i buoni intenti ma ciò non può e non deve scoraggiare chi persegue la riduzione di emissioni inquinanti in atmosfera grazie a pratiche green : uso di materiali ecologici innanzi tutto!

La volontà degli autori nella stesura di questo testo è stata di presentare, oltre che le tipologie tecniche di isolamento mediante materiali naturali, anche dei suggerimenti ai lettori in modo da aprire eventuali possibilità di approfondimento sul tema.
Il testo si divide in quattro capitoli: “Il materiale isolante”, “I materiali isolanti bioecologici”, “Applicazioni” e “Conclusioni e allegati”.

I primi due capitoli approfondiscono quelli che sono gli aspetti peculiari dei materiali dal punto di vista tecnico e il loro comportamento alle diverse situazioni in cui un componente isolato può trovarsi. Sono riportate le tabelle dei consumi energetici dei diversi materiali bioecologici a confronto che vengono suddivisi nelle macroclassi d’origine: vegetale, animale, minerale.
Di ogni materiale è riportata la storia e quindi la descrizione delle prestazioni e della corretta posa in opera a seconda delle tipologie di elementi in cui è prodotto (pannelli, fogli, sciolto etc..).

Molto interessante è il paragrafo che tratta degli impatti sull’ambiente e sulla salute. Esaminando il ciclo di vita di un materiale sono messi in evidenza i vantaggi di un Life Cycle Assessment parzialmente o totalmente ecosostenibie: infatti viene evidenziato come il peso ecologico di un materiale non si limiti alla sua fase di posa in opera, ma a tutta la sua vita, da quando nasce fino a quando viene dismesso. Troverete inoltre una significativa matrice degli impatti che mette in risalto le problematiche dovute appunto a tutte le fasi relative al ciclo vitale delle materie prime.

La parte dedicata alle “Applicazioni” è suddivisa nelle tre parti principali di cui si compone la struttura: pareti, coperture e solai. Non vengono trattate le fondazioni in quanto, tenendo conto che oggi per rispondere alle esigenze della normativa strutturale e alla necessità di realizzare basi strutturali di dimensioni contenute rispetto alla parte fuoriterra – e con costi assai più contenuti di quelli delle tradizionali fondazioni in pietra che sarebbe impensabile importare in una logica di progettazione di tipo urbano – esse sono realizzate in cemento armato e, proprio per il fatto di essere interrate non hanno esigenze particolari per essere isolate.

Tutte le immagini che sono riportate nella sezione inerente i particolari costruttivi derivano prevalentemente da documentazione tecnica fornita da aziende specializzate in materiali bioecologici.

Gli autori, in una nota al testo,precisano che le analisi riportate non sono da ritenersi assolutamente esaustive, ma indicative delle possibilità di applicazioni dei materiali isolanti naturali nei casi di nuova costruzione principalmente.
Il testo si chiude con un’appendice dedicata alle considerazioni e ai confronti fra i vari materiali e vengono riportati informazioni sui rivenditori maggiormente quotati in Italia, suddivisi per materiali ecologici trattati.

Una nota di interesse circa il testo è che – per essere coerente con la tematica proposta – è stato totalmente stampato su carta riciclata.

Consigliamo il testo ai professionisti del settore edile e a coloro che operano in edilizia affinché constatino e possano magari mettere in pratica gli utili consigli riportati. È vero che in un periodo di profonda crisi le alternative a volte impauriscono e si preferisce restare legati alle consuetudini, ma l’uso di sostanze chimiche e di materiali non ecologici non costituisce una certezza di risparmio, sebbene molti si illudano che lo sia proprio perché meno costoso rispetto: i costi, come si deduce dalla lettura del testo, e l’uso di materiali ecologici si ripagano nel tempo!

Scheda tecnica del libro
Titolo: L’isolamento ecoefficiente
Formato: 210x287 mm
Editore: Edizioni Ambiente (collana Manuali)
Pagine: 213
Data pubblicazione: Marzo 2009
Autori:Alessandro Fassi, Laura Maina, prefazione di Federico M. Butera
ISBN: 9788889014998
Lingua: Italiano

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Autori
Alessandro Fassi architetto, libero professionista, opera come progettista e consulente nel settore dell’architettura bioclimatica con particolare attenzione alla relazione tra architettura e aspetti passivi del risparmio energetico. Docente nei corsi ANAB–IBN, ha partecipato a diversi convegni e a conferenze presso gli ordini professionali e numerose università italiane. Ha recentemente progettato, con altri architetti, alcuni tra i più interessanti edifici di architettura sostenibile in Italia (il Centro Servizi di Environment Park e il Parco d’Arte Vivente a Torino).

Laura Maina laureata in architettura, si occupa da anni di ricerca nel campo della bioedilizia, con particolare attenzione allo studio dei materiali da costruzione.

Estratto
La distribuzione in Italia di materiali isolanti meno impattanti a livello ambientale presenta ancora molti aspetti critici, e la loro commercializzazione non è paragonabile a quella dei materiali sintetici o delle lane minerali; ma poiché riteniamo che la conoscenza degli isolanti naturali vada incentivata , perché non fare opera di informazione per gli operatori del settore edile, che nella maggioranza dei casi non ne sospettano neppure l’esistenza? E di conseguenza, aumentare la diffusione degli isolanti naturali? (…).

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Mariangela Martellotta

Mariangela Martellotta Architetto

Architetto pugliese. Prima di decidere di affacciarsi al nascente settore dell’Ecosostenibilità lavorava nel settore degli Appalti Pubblici. È expert consultant in bioarchitettura e progettazione partecipata. Opera nel settore della cantieristica. È membro della Federazione Speleologica Pugliese.