Io ricreo, tu ricrei, egli ricrea… noi, artigiani del riciclo

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I nostri scarti costituiscono la base dell’economia per popolazioni povere. Prima di liberarcene, però, potremmo cercare loro nuova collocazione e funzione. Se la fantasia o il buonsenso non sono di grande aiuto possiamo ricorrere al libricino IoRicreo, manuale di riciclo creativo con ben 49 progetti facili da realizzare, anche se non abbiamo manualità da artigiani, e i cui materiali sono reperibili in tutte le nostre case. Il giardino in lattina, il poggia–pentole con i tappi di sughero, il floppy disk segnalibro sono alcuni esempi di come sia facile riutilizzare davvero tutto, recuperandone il valore affettivo oltre che funzionale. Infatti, a volte risulta davvero difficile mandare in pensione qualcosa che ha fatto parte della nostra vita, anche se ha esaurito il ciclo di vita.

Curiosità: Idee di riciclo creativo

Seguendo i suggerimenti di IoRicreo gli antichi cucchiai, l’elenco telefonico di città in cui abbiamo vissuto o i lunghi e resistenti rotoli di cartone dei plotter potranno diventare: dei candelabri da parete, un libro/tana con scomparto segreto e un lampadario davvero sorprendente!

LA CONDIVISIONE DELL’UP–CYCLING

Il vero up–cycling nasce senza scopo di lucro, dal buonsenso e dal bisogno di risolvere esigenze senza spendere troppe risorse. L’autore del libro, Francesco Di Biaso, diffonde questi “brevetti” rudimentali ma ingegnosi. All’inizio l’interesse è nato, come per tutti i veri artigiani del riciclo, dalla necessità di arrangiare un mobilio per la propria abitazione studentesca; poi decide di raccogliere le idee sperimentate e viste nelle strade di Siviglia creando un seguitissimo blog, un’omonima associazione ed, infine, raccogliendoli in questa divertente pubblicazione.

Nel blog è interessante notare come tutti i progetti siano suddivisi per materiale principale riciclato, proprio come avviene nella raccolta differenziata (giallo=plastica, bianco=carta/cartone, verde=vetro/lattine, arancio=elettronica, marrone=verde/umido), e che siano suscettibili di aggiustamenti e consigli da parte dei lettori.

LA LOGICA DI IORICREO

I progetti selezionati sono spiegati passo passo, con indicazioni sul grado di difficoltà e sulla tipologia di scarto utilizzato.
Ogni scheda tecnica è corredata da quattro divertenti illustrazioni di Maddalena Gerli e suddivisi in 5 tipologie: Re–fashion per abiti, gioielli e accessori, Outdoor per oggetti usati all’aria aperta, Economia domestica che trattapiccoli accessori per risparmiare, Re–utility e Casa.

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Tra i requisiti dell’up–cycle domestico non compaiono particolari abilità manuali, strumenti costosi o estro creativo. Lo scambio d’idee e i consigli pragmatici aiutano nelle trasformazioni iniziali. Con il tempo si potrà acquisire l’occhio del collezionista, riconoscendo subito ciò che può essere riutilizzato e ciò che, invece, finirà nella raccolta differenziata o che potrà essere scambiato nelle boutique del baratto.

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E’ possibile creare strumenti musicali di riciclo, inventare un generatore elettrico e si suppone, con maggiore facilità, creare complementi d’arredo utili nelle abitazioni e per il tempo libero.

Il lettore curiosando, successivamente, su siti con mini–tutorial e tra le bancarelle di giovani creativi può imparare la grammatica del riciclo. Va da sé che ognuno può riscrivere la vita dell’oggetto conservato come meglio crede. Così si vedranno artigiani come Anastassia Elias che incide finemente rotoli di carta igienica per creare animali, foreste e bambini sull’altalena o Heidi Lehtochetrasforma le custodie VHS in portafoto 3d e cassettino interno.
La logica è sempre la stessa, che sia riciclo d’autore o dell’hobbista: buttare qualcosa potrebbe costare davvero tanto!

Gli autori
Francesco Di Biaso, classe ’84, si è diplomato presso lo IED di Milano e dal 2010 è docente di Interaction Design; nel 2007 fonda a Genova l’associazione IoRicreo. Attualmente condivide progetti ed idee di riciclo creativo nel suo blog; l’associazione organizza laboratori di riuso per adulti e bambini, stand ecocompatibili per fiere ed iniziative a scopo sociale (“Un tetto per Natale”sono strutture abitative modulari in cartone riciclato per i senza–dimora).

Maddalena Gerli è una giovane illustratrice diplomata nel 2008 presso lo IED di Milano, dove attualmente lavora. Ha ricevuto riconoscimenti in ambito nazionale e internazionale; ha collaborato a diversi numeri della rivista d’illustrazione “Unduetrestella” e a marzo 2010 ha pubblicato il suo primo libro “I prepotenti” edito da Lupo editore, con il patrocinio di UNICEF e AMREF.

Indice
Re–fashion
Outdoor
Economia Domestica
Re–utility
Casa

Scheda tecnica del libro
Titolo:IoRicreo. Manuale di riciclo creativo
Editore: Terre di mezzo Editore
Pagine: 128
Data di pubblicazione: 21 marzo 2013
Autore: Francesco Di Biaso
Illustrazioni: Maddalena Gerli
ISBN:9788861892408

Estratto
Nel mio caso l’interesse per la rivalorizzazione degli oggetti è iniziato nel 2005 durante un soggiorno in Spagna, precisamente a Siviglia. In quel paese rossastro su cui regna sempre il sole, si respira forte la presenza della terra. La natura lì è viva anche nelle tradizioni popolari, i tempi sono allungati e spesso le persone usano attivamente gli spazi verdi cittadini. Capita, ad esempio, di passeggiare per la strada principale e trovare, tra un uomo a cavallo e un gitano che suona percuotendo una vecchia cassetta di legno della frutta, diverse piante di arance commestibili e succose. Io, studente squattrinato, dovevo arredare un appartamento spoglio e senza alcuna personalità. Ho iniziato così a costruire i miei mobili da quello che trovavo ai bordi delle strade, oppure dalle confezioni degli alimenti che consumavo.

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Elisa Stellacci

Elisa Stellacci Architetto

Di origine barese e studi ferraresi, si occupa di architettura e grafica a Berlino. Lavora in uno studio di paesaggio, adora le ombre, concertini indie-rock e illustrazioni per bimbi. Volubile e curiosa, si perde nei dettagli e divide non equamente il tempo tra lavoro, amici e passioni.