Cultura e progetto del territorio e della città

Cultura e progetto del territorio e della città

Franco Angeli editore ha da poco editato “Cultura e progetto del territorio e della città” un nuovo imperdibile volume dedicato all’Urbanistica, affrontata non come lezione didattica di casi pratici bensì come presentazione di un percorso di avvenimenti che hanno condizionato il sorgere di una disciplina che oggi è riconoscibile come uno strumento che rispecchia l'organizzazione edilizia e lo sviluppo socio-economico del territorio: l’autore ci conduce in un viaggio attraverso l’evoluzione della cultura della pianificazione territoriale e della progettazione degli spazi urbani ed extraurbani evidenziando quelli che sono i passaggi cruciali che hanno condotto a determinate scelte nell’evoluzione della civiltà umana.

Ogni tappa è rigorosamente inserita in un contesto socio-culturale definito e ne è definito il periodo storico di cui fa parte; questo ci fa comprendere come l’urbanistica sia influenzata da molteplici fattori – materiali e immateriali, scientifici e legati all’economia o al funzionalismo –  che nel corso di secoli ne hanno fatto variare i connotati e il modo di approcciarsene da parte degli addetti del settore.

Un testo ricco di riferimenti alla storia, alla geografia dei luoghi e agli avvenimenti scientifici che hanno influenzato le civiltà responsabili di essere state le prime culle delle manifestazioni legate all’urbanesimo e a tutti quei fenomeni che hanno poi dato origine alla disciplina urbanistica.

Un tema, quello analizzato e sviscerato tra le pagine del libro, che nel linguaggio corrente viene definito con la parola generale "urbanistica"  ma che, potrete constatare, tende a far comprendere che l’urbanistica è costituita da diversi fattori connessi e soprattutto – per essere tale – necessita di passaggi chiave che sono quello della pianificazione e della progettazione urbana e territoriale: senza di essi si rischierebbe di andare alla cieca, o quanto meno istintivamente, alla ricerca di soluzioni per organizzare l’assetto del territorio abitato.  

C’è da dire che abbiamo trovato la lettura del volume, oltre che istruttiva estremamente piacevole e interessante, non troppo ricercata nell’esposizione ma decisamente approfondita in ogni argomento trattato. Alcuni lettori hanno già definito questo libro “guida”: ebbene, una guida serve a orientarsi in un ambito e dovendo raggiungere un obbiettivo essa traccia un percorso da seguire senza giri di parole e in maniera diretta.

In “Cultura e progetto del territorioil percorso è cronologico e si sviluppa in fasi temporali; l’evoluzione del pensiero urbanistico però non è fissata in un contesto geografico bensì spazia, proprio perché l’Urbanistica, nel corso della storia, si è nutrita dei connotati provenienti dalle esperienze di tante civiltà diverse che per forza di cose si sono incontrate, incrociate e scontrate a volte, su un determinato territorio come per esempio è accaduto per la civiltà greca che ha influenzato gran parte del territorio mediterraneo dal periodo arcaico fino all’ellenismo.

Nel corso del tempo descritto nel libro si viaggia in un lasso di tempo lunghissimo: si parte dal primo costruirsi degli ambienti umani (cioè di un ambiente modificato dall'uomo) affrontato nella sezione “Ambiente e territorio, muovendo dai primi passi della vicenda umana”, per poi passare gradatamente alla nascita e allo sviluppo di diversi modelli urbani e rurali, in cui avviene una successione di cambiamenti – necessari –  sia in grandi città che paesi, comprese le zone periferiche e rurali, tutti elementi che concorrono alla formazione dei sistemi agrari e allo sviluppo di primi modelli insediativi complessi.

testo storia urbanistica

Ma è la sezione “Continuità e mutamento nella città di antico regime e nelle pratiche e nella cultura urbanistica” che a mio parere desta un interesse particolare da parte degli “addetti ai lavori” del settore urbanistico: l’autore pone l’attenzione che  su quello che – all’epoca indagata nel capitolo – era un argomento del tutto inusuale, e cioè la ricerca della sostenibilità in urbanistica.

L’idea di non sprecare ancora altro suolo ma di fare in modo da recuperare anche parte del patrimonio edilizio già realizzato accresce l’obbiettivo per un principio che ancora oggi è perseguito in quasi tutti i contesti urbani:  la riqualificazione del territorio.

Oggi, quello che sembrerebbe un argomento scontato e spesso messo in evidenza come un bisogno imprescindibile, era allora un qualcosa di sconosciuto, sottovalutato come aspetto o del tutto ignorato. Consigliamo il testo “Cultura e progetto del territorio e della città” ad un pubblico vasto, di esperti, studiosi e studenti che si occupano o siano interessati, alla complessa e affascinante materia che è l’urbanistica, per la quale siamo convinti che  prima di "istruirsi" sia necessario "acculturarsi".

Scheda tecnica del libro 

Titolo: "Cultura e progetto del territorio e della città"
Formato: cartaceo 200 x 240 mm
Editore: Franco Angeli editore 
Pagine: 378
Data pubblicazione: (I edizione) Settembre 2020
Autore: Arturo Lanzani
Collana/argomento: Architettura – Teoria e storia della città e del territorio
ISBN: 9788835107156
Lingua: Italiano

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L’autore: Arturo Lanzani

Arturo Lanzani, geografo e urbanista, è professore ordinario presso il Dastu del Politecnico di Milano. Tra le sue pubblicazioni: Il territorio al plurale (1991); Il territorio che cambia (con Boeri e Marini, 1993); Immagini e idee di piano 1943-1963 (1996); I paesaggi italiani (2003); In cammino nel paesaggio (2011); L'Italia al futuro (con Pasqui, 2011); Quando l'autostrada non basta (autori vari, 2013); Città territorio urbanistica tra crisi e contrazione (2015). È socio fondatore dell'associazione "Riabitare l'Italia" (www.riabitarelitalia.it). Ha alternato attività didattica e di ricerca universitaria, di progettazione e pianificazione per enti pubblici e anche per periodi non brevi di impegno amministrativo in comuni (come assessore) ed enti parco (come presidente).

Mariangela Martellotta

Mariangela Martellotta Architetto

Architetto pugliese. Prima di decidere di affacciarsi al nascente settore dell’Ecosostenibilità lavorava nel settore degli Appalti Pubblici. È expert consultant in bioarchitettura e progettazione partecipata. Opera nel settore della cantieristica. È membro della Federazione Speleologica Pugliese.