- scritto da Antonia Guerra
- categoria Progetti
Progetti in ETFE. Architetture morbide e sostenibili. Esempi e foto
mondo ci si è sbizzarriti a creare strutture ardite ed originali con questo nuovo materiale… dalla Cina alla Gran Bretagna fino all’Italia non si riesce a resistere al fascino di questa pellicola alternativa ai tradizionali mattoni.
THE NATIONAL AQUATICS CENTER – Pechino
Il National Aquatics Center di Pechino, anche detto Water Cube, è stato realizzato in occasione delle Olimpiadi del 2008 ed è in grado di ospitare 17 mila spettatori. Collocato a pochi passi dal “Bird’s Nest”, questo centro, grazie al rivestimento in ETFE, consente un risparmio del 30% sui costi per l’energia e del 55% per l’elettricità. Un sistema di raccolta consente il recupero dell’80% dell’acqua piovana.
EDEN PARK – Cornovaglia
L’Eden Project si trova in Cornovaglia ed è stato progettato dall’architetto Nicholas Grimshaw nel 1996 per essere ultimato nel 2001. Si tratta di una serra realizzata su una cava di argilla dismessa e può essere considerata uno dei migliori esempi di architettura sostenibile al mondo. Le grandi semisfere che caratterizzano il progetto, dette Biomi, sono incastrate l’una nell’altra e in una è riprodotto l’habitat del clima umido tropicale, in un’altra il clima mediterraneo. Grossi esagoni metallici racchiudono i cuscini di ETFE. La forma esagonale di queste serre sostenibili è stata scelta perché si trova in natura: negli alveari e nei nidi delle termiti e consente di costruire strutture resistenti.
NUOVA SEDE DELLA REGIONE LOMBARDIA – Milano
La nuova sede della Regione Lombardia è attualmente, con i suoi 161,3 metri, il grattacielo più alto d’Italia. E’ stato progettato dallo studio newyorkese Pei Cobb Freed & Partners e consta di una grande torre rivestita di vetro e vari corpi bassi che si uniscono in una piazza di 4 mila metri quadrati, dalla forma sinuosa coperta con un’unica volta costituita da un’intelaiatura metallica rivestita in ETFE che la rende trasparente.
KHAN SHATYRY ENTERTAINMENT CENTRE – Kazakistan
Come si sarebbe potuto realizzare questo immenso centro senza l’ausilio dell’ETFE? Il Khan Shatyry Entertainment Centre è di Foster & Partners ed è stato progettato ad Astana, la capitale del Kazakistan, dove diventerà il punto di riferimento della città. Le temperature della capitale kazana, oscillano tra i –35° invernali e i +35 estivi. E’ per questo che è risultato necessario un triplo strato di pellicola di ETFE che non solo isola, ma lascia anche penetrare la luce solare per la gigantesca tenda trasparente sostenuta da un unico enorme montante.
ALLIANZ ARENA – Monaco
E’ di Herzog & de Meuron l’Allianz Arena di Monaco di Baviera, un enorme stadio soprannominato dai tedeschi schlauchboot (gommone) per l’immagine che evocano i grandi cuscini pneumatici di ETFE. Realizzato in occasione dei Campionati Mondiali di calcio del 2006, lo stadio è caratterizzato da “bolle” romboidali di lunghezza variabile tra i 4 e gli 8 metri e larghezza tra i 2 e I 4,25 metri. Ognuno dei 2.874 rombi può essere illuminato dall’interno in tre diversi colori in funzione della squadra che gioca: bianco per la Nazionale tedesca, rosso per il Bayern Monaco e blu per il Monaco 1860. In copertura, 24 cuscini sono dotati di un sistema di sollevamento che garantisce la ventilazione naturale. [Foto di Chiara Barbieri].
ACINO – Alba
Nelle Cantine Cerretto di Alba, legno lamellare di rovere, acciaio ed ETFE sono si trovano insieme, in un’unica struttura: un enorme acino all’interno del quale è stata predisposta una sala che ospita degustazioni ed iniziative culturali legate al mondo del vino. Acino, progettato da Luca e Marina Deabate, è una struttura che poggia su una piattaforma in legno, protesa verso le vigne piemontesi, trasparente, leggera ed isolante grazie all’impiego dell’ETFE.
Scopri le caratteristiche dell’ETFE.