- scritto da Francesca Latini
- categoria Progetti
Involucro-giardino: la facciata ospita farfalle ed uccelli
EJHNMC ( Edificio Jardín Hospedero y Nectarifero para Mariposas de Cali), un progetto dello studio spagnolo HUSOS, che da anni si occupa di architettura sia in Spagna che in Sud America, è un edificio dall'involucro-giardino stato realizzato nel 2012 a Cali, tra la cordigliera occidentale e quella centrale delle Ande, nel Sud della Valle di Cauca in Colombia, dove accanto alle attività dell'artigianato locale vivono uccelli e farfalle, ospitati nella sua facciata.
In copertina: immagine di © Manuel Salinas
CASE SULL'ALBERO PER OSSERVARE LA NIFICAZIONE DEGLI UCCELLI
Un edificio atipico, di 510 metri quadrati, nato da un esperimento di contaminazione tra le attività e la vita dell’uomo e quelle di insetti e uccelli; non a caso per la sua ideazione e realizzazione gli architetti si sono avvalsi dell’esperienza e del lavoro di biologi, per poter ricreare un edificio dall'involucro-giardino perfetto per le farfalle e per le persone. EJHNMC ( Edificio Jardín Hospedero y Nectarifero para Mariposas de Cali nel suo acronimo spagnolo) è un edificio di quattro piani, che accoglie al suo interno il laboratorio artigianale Taller Croquis che da tempo si occupa della produzione e manifattura di abbigliamento e articoli di decorazione tipici della tradizione colombiana.
Per la sua sede di Cali, il laboratorio artigianale ha scelto di realizzare un edificio ecosostenibile, in grado di ospitare ai piani inferiori i laboratori e ai piani superiori alcuni alloggi per i lavoratori. L’intero edificio è avvolto da un involucro verde composto da una doppia pelle la cui parte più esterna in facciata è un sistema metallico formato da un grigliato continuo in cui crescono piante rampicanti tipiche del luogo. Allo stesso modo in copertura numerosi vasi e fiori contribuiscono insieme alla totalità del verde in facciata a fornire un microclima confortevole all'interno dell'edificio riducendo il consumo di energia e regolando il comfort termoigrometrico sia nei mesi delle piogge che nei mesi secchi. Il complesso è pensato ed utilizzato come prototipo per un accogliente giardino che ospita gli insetti, soprattutto farfalle, e gli uccelli della zona.
Attraverso un’attenta progettazione dell'involucro-giardino si generano delle interazioni tra il sistema di facciata e gli spazi verdi interni. I patii sono molto più che giardini, caratterizzati da numerose specie vegetali tipiche del microclima locale, diventano dei veri e propri micro ecosistemi, la cui gestione è affidata in parte alle attività di assistenza ambientale svolta tra le persone che vivono e lavorano all’interno dell’edificio ed in buona parte agli animali locali che ritrovano il proprio habitat naturale e contribuiscono al suo mantenimento e alla sua bellezza. Importantissimo è il ruolo svolto dalle farfalle, generalmente usate come uno dei migliori indicatori per la qualità e la biodiversità di un ecosistema.
Grazie alla collaborazione con specialisti, questo centro ha permesso di valorizzare le caratteristiche naturali del luogo, operando attraverso campagne di sensibilizzazione per far conoscere meglio le peculiarità della zona agli stessi abitanti, distribuendo semi per permettere ad ognuno di piantare a casa propria una pianta tipica, in modo tale che ognuno, nel suo piccolo, possa contribuire a creare dei corridoi ecologici nell’intera città e a mantenere le caratteristiche e le bellezze naturali del posto. Il progetto dell'edificio giardino con il suo involucro verde si contraddistingue pertanto, non solo per la sua ecosostenibilità, ma anche e soprattutto per il valore e l’impatto sociale.
- crediti fotografie © Javier García, Sylvia Patiño e Manuel Salinas, Courtesy of Husos