- scritto da Elena Bozzola
- categoria Progetti
Premiati i migliori edifici certificati CasaClima
Nel mese di settembre 2016 sono stati assegnati a Bolzano i consueti premi dei migliori edifici CasaClima certificati nel 2015. Il celebre protocollo di qualità altoatesino, ha selezionato i progetti che coniugano nel migliore dei modi la sostenibilità a un elevato comfort abitativo.
Tra i progetti premiati ne abbiamo selezionati tre che riteniamo tra i più interessanti, tutti realizzati nella provincia di Bolzano:
- Palestra scolastica per l'arrampicata di Stifter+Bachmann
- Messner Mountain Museum di Zaha Hadid
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Convitto della Scuola “Frankenberg” di Michael Tribus.
La palestra scolastica per l'arrampicata di Stifter+Bachmann
Fra edifici più interessanti tra quelli premiati certificati Casaclima, nella categoria degli edifici pubblici, troviamo la nuova palestra scolastica per l’arrampicata sportiva a Brunico (Bolzano), firmato dallo studio altoatesino Stifter+Bachmann.
La costruzione in cemento e vetro, luminoso e tagliente, ha un aspetto minimale ma, al tempo stesso, è ricco di elementi costruttivi “green”. L’esterno è caratterizzato da un calcestruzzo a vista “bocciardato”, composto di inerti naturali di origine calcarea, provenienti dalla zona.
Attorno a una corte interna si raggruppa una serie di volumi, variabili in altezza e profondità; la facciata esterna è chiusa e senza aperture visibili mentre, all’interno della corte, le facciate sono completamente vetrate e, attraverso esse, è possibile assistere all’attività degli sportivi lungo le 90 vie di arrampicata che si estendono fino a un’altezza massima di 19 metri. Negli spazi interni, la configurazione e l’orientamento delle tre diverse zone attrezzate, permettono di evitare la radiazione solare diretta.
Una serie di misure ottimizza il benessere ambientale ed è stata prestata una cura particolare all’acustica degli spazi e all’impianto d’illuminazione artificiale, pensato con lampade a led posizionate sul soffitto. Il ricambio dell’aria è assicurato da una combinazione di ventilazione controllata e recupero di calore, attraverso particolari macchine di trattamento che gestiscono anche il tasso di umidità indoor. Un sistema di pannelli radianti a pavimento alimentati dal teleriscaldamento di una centrale a biomassa produce un clima piacevole in tutte le stagioni, determinando un bilancio energetico annuale sotto i 30 kWh.
Messner Mountain Museum di Zaha Hadid
Un altro progetto, premiato con un riconoscimento fuori concorso, è il nuovo Messner Mountain Museum di Plan de Corones (Bolzano) a 2275 metri di altitudine, disegnato dalla compianta Zaha Hadid e concepito per fornire un punto d’osservazione privilegiato ma capace di mimetizzarsi nascondendosi all’interno della montagna. Per raggiungere questo risultato non sono state scavate gallerie ma sono stati tolti semplicemente i primi trenta centimetri di terra, per essere poi riposizionati.
La struttura, realizzata in calcestruzzo e fibra di vetro, emerge appena dalla roccia, conferendole una particolare morfologia ipogea che assicura il mantenimento interno di una temperatura costante, favorita da uno spesso strato d’isolamento in polistirene espanso (EPS) nell’involucro esterno.
La climatizzazione degli ambienti interni è garantita da un sistema di pannelli radianti a pavimento e la ventilazione meccanica controllata assicura il comfort necessario.
Convitto della Scuola “Frankenberg” di Michael Tribus
Infine, si è voluto premiare il convitto della Scuola professionale di economia domestica e agroalimentare “Frankenberg” a Tesimo (Bolzano).
Con un volume complessivo di ottomila metri cubi l’edificio, dalle linee moderne e pulite, si compone di elementi arretrati e ampi terrazzamenti che seguono le pendenze del terreno.
Il progetto risale al 1971 ma l’anno scorso, l’architetto Michael Tribus ha ideato una serie d’interventi di risanamento energetico riguardanti l’impiantistica e le facciate esterne, coniugando efficienza e costi.
I volumi delle singole stanze sono stati ampliati e, grazie all’utilizzo del sistema LiLu (Li: Licht/luce e Lu: Luft/aria), il ricambio di aria forzata è stato integrato nella finestra/facciata strutturata in legno, migliorandone il comfort abitativo. Una caldaia a condensazione alimenta un impianto di pannelli radianti a parete e l’involucro esterno, in mattoni, è stato isolato con trenta centimetri di lastre EPS.
