Eco-Viikki: il quartiere sostenibile di Helsinki che risparmia tanta CO2

Eco-Viikki-Finlandia-Helsinki

Eco–Viikki è un quartiere della città di Helsinki, progettato per accogliere 2000 abitanti e tantissimi servizi come un centro giochi, una scuola, negozi, ben due ospedali, un centro medico e una biblioteca. La sua formidabile peculiarità, ciò che lo rende unico insomma, sono i 17 punti seguiti per la sua progettazione.
17 criteri ecologici che lo trasformano da semplice quartiere periferico in quartiere sostenibile degno di nota.

I criteri progettuali seguiti mirano tutti alla risoluzione di 4 problemi fondamentali:

  1. Riduzione dell’inquinamento (decremento della produzione di anidride carbonica, di acque sporche e rifiuti domestici e di cantiere);
  2. Protezione del Pianeta attraverso un uso razionale delle sue risorse, un attento sfruttamento dei combustibili.
  3. Salute degli occupanti monitorata ed assicurata dal corretto rapporto temperatura–umidità negli ambienti, riduzione del rischio di muffe, controllo del rumore.
  4. Biodiversità: scelta accurata degli alberi da piantare nel sito in modo da favorire diversi tipi di habitat.

Eco–Viikki è un quartiere che si trova ad 8 kma nord est dal centro della capitale finlandese, al quale è ben collegato. I lavori sono iniziati nel 1999 per finire nel 2004. Conforme con il Programma Nazionale per le costruzioni ecologiche e sostenibili, il quartiere è in grado di risparmiare un bel po’ di energia perché ricorre ad impianti di riscaldamento a bassa temperatura che sfruttano l’inerzia termica del terreno e sono alimentati dal sole, a sistemi innovativi per il congelamento dei cibi ed il riscaldamento delle saune. I risultati? Un risparmio di CO2 del 20% rispetto ad abitazioni tradizionali! Della stessa percentuale è diminuita anche la produzione dei rifiuti nel quartiere. Il consumo di energia per il riscaldamento è di 105 kWh/mq annuo, mentre vengono consumati 45 kWh/mq annui per l’elettricità.

Antonia Guerra

Antonia Guerra Ingegnere Edile ed Architetto

Architettura Ecosostenibile, che ha fondato durante gli anni universitari, è il suo piccolo gioiello. A Londra, dove vive, progetta case per ricchi signori londinesi. Nel tempo libero si aggira in bicicletta tra i grattacieli della City, organizza pic-nic e si dedica alla pittura ad acquerello.