- scritto da Antonia Guerra
- categoria Progetti
Le termiti ispirano l’Eastgate Building
Harara (Zimbabwe), Mick Pearce, Eastgate Building
Ispirarsi alla natura per dar vita ad architetture funzionali e perfette come lei, che non la sovrastino, non la umilino e distruggano, ma la rispettino e la imitino.
Ad Harare in Zimbabwe, l’architetto sudafricano Mick Pearce http://www.architectsforpeace.org/mickprofile.php, insieme allo studio Arup http://www.arup.com/, ha progettato un edificio che, prendendo ispirazione dalla natura, è in grado di assicurare al suo interno una temperatura costante e ottimale tutto l’anno, nonostante le oscillazioni esterne tra i 42 e i 3°C. L’edificio, che prende il nome di Eastgate Building e accoglie uffici ed attività commerciali, si ispira ad un termitaio!!
I termitai infatti, sono strutture complesse costituite da cumuli di terra realizzati dalle stesse termiti e all’interno dei quali i piccoli animaletti coltivano un fungo che è la loro fonte di alimentazione. Questo fungo, indipendentemente dalla temperatura esterna, deve essere mantenuto costantemente a 31°C. Per garantire una temperatura costante nel termitaio, gli abili insetti scavano, scavano e scavano per creare canali comunicanti con l’esterno.
L’aria esterna è quindi aspirata per effetto convettivo dal fondo del cumulo di terra e da lì attraversa l’intero termitaio mantenendone la temperatura costante.
Un sistema davvero geniale, da applicare ad un edificio, perché no, magari dello Zimbabwe, paese che importa dall’estero gran parte dell’energia elettrica. Il progetto di Mick Pearce prevede due edifici, uno di fronte all’altro, collegati da una copertura vetrata che lascia spazio alla circolazione dell’aria. Dei ventilatori a basso consumo energetico posti al primo piano, aspirano l’aria dallo spiazzo tra i due edifici e la pompano in appositi condotti verticali all’interno dei due corpi di fabbrica, facendole attraversare tutti i piani per poi espellerla dai camini che danno all’esterno, proprio come avviene in un termitaio. Questo meccanismo ha una duplice funzione: da un lato garantisce il ricambio d’aria degli ambienti, dall’altro li tiene a temperatura sempre costante.
Con il sistema di raffrescamento e riscaldamento naturale di un termitaio, l’Eastgate Centre, non avendo bisogno di un sistema di condizionamento artificiale, ha fatto risparmiare fino ad ora oltre 3,5 milioni di dollari e, nel corso della sua vita, continuerà a farne risparmiare ancora.
Lo studio Arup http://www.arup.com/
L’architetto sudafricano Mick Pearce http://www.architectsforpeace.org/mickprofile.php
Un interessante articolo sull’Eastgate Building http://www.progetto–rena.it/public/post/il–telescopio/48–gli–edifici–viventi.–per–una–nuova–architettura.asp
Keywords: Animali, Climatizzazione passiva, Africa
Descrizione: L’eastgate building è un edificio che prende ispirazione dalle termiti. Realizzato da un progetto di Mick Pearce e l’Arup group, l’estgate centre è dotato di un sistema di climatizzazione passiva che sfrutta dei canali dell’aria proprio come i termitai. I sistemi tecnologici per la climatizzazione passiva hanno consentito fino ad ora un grande risparmio economico.
Zimbabwe, Mick Pearce, Eastgate Building
Ispirarsi alla natura per dar vita ad architetture funzionali e perfette come lei, che non la sovrastino, non la umilino
e distruggano,ma la rispettino e la imitino.
Ad Harare in Zimbabwe, l’architetto sudafricano Mick Pearce, insieme allo studio Arup, ha progettato un edificio che, prendendo ispirazione dalla natura, è in grado di assicurare al suo interno una temperatura costante e ottimale tutto l’anno, nonostante le oscillazioni esterne tra i 42 e i 3°C. L’edificio, che prende il nome di Eastgate Building e accoglie uffici ed attività commerciali, si ispira ad un termitaio!!
I termitai infatti, sono strutture complesse costituite da cumuli di terra realizzati dalle stesse termiti e all’interno dei quali i piccoli animaletti coltivano un fungo che è la loro fonte di alimentazione. Questo fungo, indipendentemente dalla temperatura esterna, deve essere mantenuto costantemente a 31°C. Per garantire una temperatura costante nel termitaio, gli abili insetti scavano, scavano e scavano per creare canali comunicanti con l’esterno.
L’aria esterna è quindi aspirata per effetto convettivo dal fondo del cumulo di terra e da lì attraversa l’intero termitaio mantenendone la temperatura costante.
Un sistema davvero geniale, da applicare ad un edificio, perché no, magari dello Zimbabwe, paese che importa dall’estero gran parte dell’energia elettrica. Il progetto di Mick Pearce prevede due edifici, uno di fronte all’altro, collegati da una copertura vetrata che lascia spazio alla circolazione dell’aria. Dei ventilatori a basso consumo energetico posti al primo piano, aspirano l’aria dallo spiazzo tra i due edifici e la pompano in appositi condotti verticali all’interno dei due corpi di fabbrica, facendole attraversare tutti i piani per poi espellerla dai camini che danno all’esterno, proprio come avviene in un termitaio. Questo meccanismo ha una duplice funzione: da un lato garantisce il ricambio d’aria degli ambienti, dall’altro li tiene a temperatura sempre costante.
Con il sistema di raffrescamento e riscaldamento naturale di un termitaio, l’Eastgate Centre, non avendo bisogno di un sistema di condizionamento artificiale, ha fatto risparmiare fino ad ora oltre 3,5 milioni di dollari e, nel corso della sua vita, continuerà a farne risparmiare ancora.
Lo studio Arup
L’architetto sudafricano Mick Pearce
Un interessante articolo sull’Eastgate Building
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