- scritto da Simona Tannino
- categoria Progetti
Cuscini in ETFE per la nuova serra tropicale di Aarhus
Il progetto iniziale per la serra di Aarhus, in Danimarca, risale al 1969, a cura dello studio danese C.F.Møller, ripreso successivamente in occasione del restauro della vecchia casa delle palme, oggi centro di documentazione sulla botanica. Lo studio si è occupato della realizzazione di una nuova serra per il giardino botanico dell'Università di Aarhus, a forma di lumaca, sfruttando la struttura di cuscini in ETFE e l’orientamento del sole per ottenere il miglior rendimento possibile: in inverno la cupola capta la maggioranza della radiazione, contrariamente ai mesi estivi, ottimizzando il clima interno.
UNA BOLLA IN ETFE: il BUBBLE BUILDING A SHANGhAI
DAL CONCEPT ALLA REALIZZAZIONE DELLA SERRA
Lo studio danese, in collaborazione con la scultrice Karin Lorentzen, ha realizzato la nuova serra dell’Orto Botanico dell’Università di Aarhus, affiancandola alla preesistente, riuscendo a rievocare l’idea di una goccia di rugiada posatasi su una foglia verde, concept evocativo alla base del progetto; la scelta dei materiali ha sicuramente contribuito a creare un’architettura organica conforme al contesto.
UN VIAGGIO ATTRAVERSO LE DIVERSE ZONE CLIMATICHE ALL’INTERNO DELLA CUPOLA
La forma a spirale coinvolge il visitatore ad esplorare, inoltrandosi sempre più all’interno della serra, la varietà della flora esistente, dagli alberi alle piante ed i fiori tropicali, convergenti al centro di un piccolo stagno. Una piattaforma elevata permette di raggiungere e salire fino ad un’altezza di 18 metri, sovrastando le cime degli alberi.
La struttura del vivaio, a base ovale, è costituita da una cupola in ETFE sostenuta da dieci archi in acciaio, i quali si aprono a ventaglio lungo gli assi trasversale e longitudinale, creando così una maglia a rettangoli irregolare.
I cuscini in ETFE sono formati da più strati, a seconda del grado di ombreggiamento necessario; a sud, due dei tre strati sono stampati e monitorati per regolare l'opacità, modificando perciò la quantità di calore e luce filtrante all'interno della serra tropicale.
La membrana in ETFE è stata integrata con un sistema pneumatico di ombreggiamento per garantire la resa migliore.