- scritto da Antonia Guerra
- categoria Progetti
California Academy of Science. L’immenso tetto verde di Renzo Piano a San Francisco
L’andamento sinuoso della copertura è dovuto al fatto che si adatta alle esigenze degli ambienti sottostanti: in corrispondenza della foresta vergine, il tetto si solleva per rispettare l’altezza degli alberi, si abbassa invece dove c’è la piazza per rialzarsi sul planetarium più grande d’America. Non solo un capriccio progettuale ma una scelta dettata da motivazioni climatiche: il sollevarsi del tetto determina infatti un accumulo del calore nelle zone più alte, calore che poi può essere espulso dalle apposite bocchette nei mesi estivi. Nessun impianto di climatizzazione per questo edificio che, in quanto museo di scienze naturali, non potrebbe non rispettare il nostro pianeta. Circondano il tetto verde, che ha la funzione di isolare termicamente l’interno, 55 mila celle fotovoltaiche multi cristalline, le più efficienti sul mercato.
Sul tetto della California Academy of Science di Renzo Piano a San Francisco convivono piante native, insetti ed uccelli che trovano in quel fazzoletto di verde all’interno del Golden Gate Park un ambiente adeguato per insediarsi.
Piante e dettagli del tetto verde della California Academy of Science
Le piante del tetto della California Academy of Science di Renzo Piano sono state selezionate con accuratezza, verificandone la capacità di trattenere la terra e adattarsi, fiorire e riprodursi ad un’altezza di 10 metri dal suolo.
Le piante del tetto verde dell’Academy of Science di San Francisco sono per lo più perenni e sempreverdi:
- Achillea millefoglie
- Armeria maritima
- Carex pansa
- Dudleya farinosa
- Koeleria macrantha
- Prunella vulgaris
- Sedum spathulifolium
Le piante, prima di essere piantate sul tetto del museo, sono state fatte crescere per un anno in un terreno a circa 160km a sud di San Francisco all’interno di contenitori in fibre di cocco, che si sono poi biodegradati diventando parte dell’ecosistema del tetto una volta installati.
Gli strati del tetto verde, dall’alto verso il basso, sono:
- vegetazione
- terriccio leggero
- sistema di filtraggio
- strato impermeabilizzante modellato per consentire l’aerazione e lo scolo delle acque
- isolante termico
- strato di protezione del tetto dalle radici delle piante
- tessuto rinforzato
- struttura del tetto
Gli aspetti sostenibili del museo di scienze di Renzo Piano a San Francisco
Ma per questo che è stato definito il museo più sostenibile del mondo, le scelte sostenibili non finiscono qui! Basti pensare che per la costruzione del museo, sono stati impiegate 120 tonnellate di materiale risultante dalla demolizione della vecchia Academy, che il 100% dell’acciaio usato è riciclato, che l’illuminazione naturale è garantita nel 90% degli ambienti e che il tetto verde consente il recupero dell’acqua piovana e un risparmio di circa 13 milioni di litri all’anno. Sempre a proposito di acqua, quella necessaria per l’acquario, viene prelevata dall’Oceano Pacifico riducendo così al minimo l’utilizzo di acqua potabile. Per quanto riguarda l’isolamento termico, esso è costituito per l’85% da scarti di lavorazioni industriali, tra cui blue jeans riciclati e cotone.
Tutte le scelte in chiave sostenibile sono state fatte, come ha dichiarato lo stesso Renzo Piano in occasione della cerimonia di inaugurazione, per regalare alle generazioni future uno strumento attraverso cui dare alla Terra tutto l’aiuto di cui ha bisogno.
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