L’architettura che non c’è. Quando gli edifici sono invisibili

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L’intento dell’architettura è quello di creare spazi idonei allo svolgimento della vita dell’uomo, facendolo dialogare col contesto, ma spesso le attività dell’uomo prevalgono sulla natura circostante, facendola scomparire. Gli architetti e i designers di ultima generazione stanno lavorando per dar vita ad un processo contrario, dove gli edifici sono invisibili e si mimetizzano con la natura, sparendo totalmente dalla vistadell’uomo.

In copertina: Invisible Barn.

Architettura mimetica: l’abitazione che si nasconde nel paesaggio

11 ESEMPI DI ARCHITETTURA INVISIBILE

1. Cadyville Sauna, lungo il fiume Saranac, a New York; realizzata dal designer Dan Hiesel. L’edificio sorge lungo la scogliera, che funge da parete interna, ed è completamente ricoperta di specchi.

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2. Tree Hotel, a nord della Svezia, realizzato dallo studio Tham e Videgard Arkitekter, l’albergo è interamente trasparente ed integrato con la natura circostante.

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3. Moses Bridge , un ponte pedonale a livello dell’acqua realizzato, per raggiungere Fort de Roovere, dallo studio RO & AD Architects.

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4. Blur Building, costruito in occasione dell’Expo 2002 in Svizzera, a sbalzo sul lago Neuchatel; lo studio Diller Scofidio + Renfro, ha optato per la realizzazione di un corpo avvolto nella nebbia, prodotta da 13.000 ugelli e getti, i quali celano la vera forma dell’edificio raggiungibile per mezzo di una rampa di 400 metri.

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5. Juniper Huse a cura di Hans Murman e Ulla Alberts, è una casa nascosta dietro tre pareti tessili semitrasparenti, con stampati dei ginepri, e montanti in acciaio; la disposizione irregolare di queste tre pareti confonde il visitatore circa la vera forma della casa.

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6. Camouflage House a Hilversum, in Olanda, realizzata dal designer Piet Hein Eek; al sul interno vi è lo studio di registrazione di Hans Liberg . Il piccolo edificio nasconde una struttura leggera in acciaio di recupero, interamente rivestita di legno; quando porte e finestre sono chiuse la forma suggerisce una catasta di legna da ardere.

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7. Optical Glass House , di Hiroshi Nakanura, è il cortile alberato, di un abitazione, celato dietro una parete di mattoni di vetro, in un contesto urbano industrializzato.

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8. Il Pinnacle, al Symphony Palace di Nashville, realizzato da Pickard Chilton, un grattacielo di 29 piani interamente rivestito di specchi.

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9. Secret Garden, a cura degli architetti Benjamin Aranda e Chris Lasch, i quali hanno installato specchi ad una distanza predefinita tra loro, all’interno dei giardini Grand–Metis, in Canada, creando nuovi profili a seconda della direzione in cui si guardano le lastre.

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10. La casa del bosco, realizzata dal gruppo Santambrogiomilano, i cui fondatori sono Carlo Santambrogio ed Ennio Arosio, è un’abitazione interamente in vetro, dalle pareti all’arredo interno; è stata realizzata con lo stesso modus operandi anche una casa del mare.

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11. Invisible Barn, un fienile a forma di parallelogramma, costituito da pannelli in legno di 2 x 4 metri, completamente rivestiti di specchi. La struttura scompare nel verde del parco Socrates Sculpture, celando ai visitatori la sua vera forma.

Simona Tannino

Simona Tannino Laureata in Architettura

Adora fare fotografie, scrivere e viaggiare. Quasi quanto lo shopping! Affascinata dalle grandi metropoli, si trasferisce nella City alla ricerca di nuovi stimoli. Un suo desiderio è riuscire a conciliare le sue due grandi passioni: architettura e danza. Colleziona Lego, tra un cantiere ed una mostra d’arte. Ah, è famosa per il suo tiramisù!