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Case in legno: autorizzazioni e manutenzione. Le risposte dell’esperto
Case in legno. Sinonimo di benessere abitativo, tempi e costi certi e costruzioni sostenibili per eccellenza. Ma cosa si sa della normativa relativa alle case in legno? Quali le autorizzazioni necessarie per realizzare un edificio in legno? Serve un permesso di costruire, un terreno edificabile? E, aspetto spesso trascurato, di che tipo di manutenzione hanno bisogno le case in legno?
In questo articolo daremo risposta a queste e altre domande. Per farlo nel modo più accurato possibile ci siamo rivolti all'ingegnere Luca Scandella, area tecnica Marlegno, a cui abbiamo posto delle domande specifiche, che ci togliessero ogni dubbio in fatto di autorizzazioni, normativa e manutenzione delle case in legno.
Antonia: Partiamo dalle autorizzazioni. Si associa alla casa in legno l’immagine di una casetta idilliaca nel bosco, quindi il concetto di temporaneità. Perciò la prima domanda che ti rivolgo vuole sfatare un mito sulle costruzioni in legno: che autorizzazioni sono necessarie per la loro realizzazione?
Luca: In realtà, in termini di autorizzazioni, le case in legno non sono diverse da quelle in edilizia tradizionale: anche le case in legno possono essere realizzate solo su un terreno edificabile di proprietà e per poterle costruire servono le ordinarie autorizzazioni richieste dagli incaricati del cliente (architetto, direttore lavori e altri professionisti coinvolti).
Quindi i requisiti per costruire una casa in legno sono esattamente gli stessi di quelli per la costruzione di un edificio tradizionale in mattoni o cemento armato. Nello specifico:
- Bisogna essere proprietari del terreno;
- Il terreno deve essere edificabile (non si può costruire una casa in legno in un terreno agricolo);
- Vanno richiesti i permessi di costruire che rilascia il comune su richiesta del professionista incaricato.
A: Quindi forse potrebbe giovare riferirsi alle “case in legno” come ad “edifici in legno”, per comunicare l’idea di stabilità e allontanarsi dall’immaginario collettivo della “casetta in legno”, soffiata via dal lupo della celebre favoletta. In realtà un’altra caratteristica che contraddistingue gli edifici in legno è proprio la durabilità, garantita da un’attenta cura del dettaglio, è così?
L: Esatto. Gli edifici in legno vengono definiti in un altissimo livello di dettaglio: ogni strato e componente che costituisce la casa in legno viene disegnato minuziosamente e concordato con il cliente prima di avviare il processo di prefabbricazione. I punti in cui risvolta l’isolamento termico, la posizione delle guaine e dei teli che evitano l’umidità di risalita ed il passaggio del vapore... la differenza la fa la cura nel dettaglio, che è anche garanzia di durabilità.
Anche la fase del montaggio va curata con attenzione per assicurare la durabilità dell’edificio. È importante che i dettagli accuratamente progettati dall’ufficio tecnico vengano rispettati in fase di montaggio, soprattutto quando si lavora per garantire la tenuta all'aria o si realizzano i nodi strutturali principali.
A: Esistono delle linee guida o delle normative per la progettazione esecutiva delle case in legno?
L: Il dettaglio esecutivo non segue una vera e propria normativa, ma delle linee guida dettate da Federlegno Arredo che, ispirandosi alle normative di nazioni con grande esperienza nella progettazione di case in legno quali Germania o Austria, aiuta a progettare dettagli per scongiurare umidità di risalita.
A: Pare che l’umidità sia il nemico numero uno delle case in legno. Come si combatte?
L: Con un’accorta manutenzione, che non va trascurata, esattamente come nelle case costruire in altri materiali. Le infiltrazioni dal tetto, dal terreno o da qualsiasi altra giunzione, vanno prevenute affinchè non gravino sulla struttura.
Per guidare il committente nella manutenzione di una casa in legno, questa viene fornita con un “libretto uso e manutenzione” prodotto ad hoc in base al progetto e le sue zone critiche. Seguendo le indicazioni del libretto, il committente è certo di prendersi cura della sua casa nel modo più indicato.
A: Mi faresti un esempio del tipo di indicazioni contenute nel libretto uso e manutenzione della casa in legno?
L: Si tratta di indicazioni sugli interventi di manutenzione da effettuare e loro tempistiche. Per esempio in presenza di un tetto piano con doppia guaina impermeabile, ci si deve recare in copertura per liberare eventuali ingorghi nei canali di gronda. In casi ordinari basta farlo una volta all’anno, in presenza di alberi alti (e quindi potenziale fogliame sulla copertura), ogni sei mesi.
Il manuale contiene alcune regole chiave che descrivono (con fotografie realizzate in cantiere in fase costruttiva) i punti critici dell’edificio che lanciano un campanello d'allarme nel caso in cui si verificassero condizioni climatiche che potrebbero danneggiare l’edificio.
Nel ringraziare l’ingegnere Luca Scandella per aver fugato i nostri dubbi sulle autorizzazioni necessarie per la realizzazione delle case in legno e la loro manutenzione, vi lascio con un brevissimo video che spiega come prendersi cura delle case in legno.