- scritto da Chiara Nicora
- categoria Bambu
Costruire con le canne di bambù: un metodo a km zero
CanyaViva è una squadra multidisciplinare formata da architetti, ingegneri, scenografi, artisti, permacultori, paesaggisti e da altre figure professionali non strettamente legate al mondo delle costruzioni, tutti accumunati dal medesimo desiderio di ricercare un equilibrio tra l’ambiente antropizzato e la natura. Il gruppo, che lavora seguendo alcuni concetti fondamentali che sono la conoscenza del territorio e delle risorse, la collaborazione e la condivisione, ha messo a punto un metodo costruttivo con le canne di bambù a km zero.
L’idea di utilizzare il bambù nasce da un’intuizione dell’architetto inglese Jonathan Cory-Wright che cercava un materiale e una tecnica in grado di realizzare i suoi progetti “curvi”. Il metodo costruttivo elaborato e ottimizzato negli anni prevede l’impiego dell’Arundo Donax o del Bambù per la realizzazione di una serie di archi da impiegare nei modi più disparati. Gli studi e le verifiche, che sono in continuo aggiornamento, sono effettuati in collaborazione con l’Escuela Universitaria de Arquitectura Tecnica e Ingeneria de la Edificacion de la Università Politecnica de Catalunya. Il sistema è registrato con licenza Copyleft al fine di promuoverne la diffusione e la rielaborazione. Infatti il Copyleft garantisce all’autore la paternità dell’opera e allo stesso tempo permette ai fruitori l’utilizzo, la diffusione e la rielaborazione del modello sotto la stessa egida.
Le opere realizzate si avvalgono dell’utilizzo di risorse a km zero: la struttura in bambù di solito viene completata e rifinita con materiali reperiti in loco e con tecniche tipiche dell’architettura vernacolare. Il collettivo CanyaViva, infatti, non si limita all’implementazione del sistema ad archi in bambù, ma si impegna anche nella riscoperta e nell’approfondimento delle tecnologie tradizionali. Inoltre viene promossa e incentivata l’autocostruzione attraverso l’organizzazione di corsi e laboratori.
- crediti fotografie © CanyaViva