Rivitalizzazione orientata ai principi dello sviluppo sostenibile

Circa il 35% degli edifici nell'Unione Europea ha più di 50 anni. Il 75% di tutte le risorse edilizie si è dimostrato inefficace dal punto di vista energetico. Ne sono la prova le enormi quantità di CO2 generate dal settore edilizio, sulla scala europea responsabili di 1/3 delle emissioni di tutti i gas serra. Ci possiamo permettere di non ristrutturare i vecchi edifici e non rivitalizzare gli spazi da essi occupati?

Non possiamo permetterci perdite di energia, né un ulteriore collasso dell'ambiente naturale. La rivitalizzazione sta diventando uno dei trend dominanti sulla scala locale e globale. Tuttavia, perché la rivitalizzazione possa avere un senso dal punto di vista ecologico, deve essere svolta nello spirito di sviluppo sostenibile. Come si presenta la situazione sul mercato italiano, e quali sono i principi fondamentali della rivitalizzazione sostenibile?

In Italia un edificio residenziale su tre ha bisogno di essere ristrutturato

In Italia è presente un'enorme quantità di immobili di interesse pubblico, soprattutto degli anni 60 e 70, che non svolgono nessuna funzione di prestazione di servizi. Solo nelle città metropolitane ce ne sono circa 8,5 mila, di cui 1,3 mila si trovano in stato d'abbandono e non sono idonei all'utilizzo. La quantità degli stabilimenti produttivi che necessitano di essere ristrutturati è lievemente minore, tuttavia, il numero degli edifici residenziali che hanno bisogno della rivitalizzazione dal punto di vista energetico, è immenso. Addirittura il 34% delle risorse edilizie appartiene alla classe energetica G - il consumo di energia supera 189 kWh/m2 all'anno e solamente il 6,6% appartiene alla classe A - con consumo inferiore a 15 kWh/m2 all'anno.

Riqualificazione di Milano in corrispondenza di Via Vittor Pisani

Senza premere sulla rivitalizzazione degli edifici, che una volta avevano una funzione di servizi e produzione, nonché degli spazi residenziali, l'Italia non può sperare di raggiungere gli obiettivi prefissati dall'Unione Europea, relativamente alla limitazione dell'emissione di gas serra fino al 55% entro il 2030 o all'ottenimento della neutralità ecologica entro il 2050 

Spiega Marcin Giedosz, Regional Manager Italy, Spain, Portugal, Greece & Caribbean di Aluprof. - E le basi della rivitalizzazione nello spirito dello sviluppo sostenibile sono sia la riprogettazione funzionale degli edifici, sia la loro modernizzazione termica.

Rivitalizzazione sostenibile - principi fondamentali

La rivitalizzazione a volte viene confusa con la ristrutturazione. Vale la pena di ricordare, tuttavia, che è un concetto decisamente più ampio, che comprende la totalità delle modifiche interdisciplinari, che hanno come scopo quello di condurre un edificio o uno spazio fuori dalla situazione di crisi in cui versa.

La rivitalizzazione svolta nello spirito dello sviluppo sostenibile comprende la necessità di creare nuove funzioni per un determinato spazio, di iscriverlo nei bisogni attuali della società e di assicurare il suo ulteriore sviluppo ottimale. È la riabilitazione dell'edificio, ma anche l'impatto positivo che esso ha sul suo contesto sociale e sull'ambiente.

Questo lavoro non può essere svolto solo attraverso la modernizzazione termica. È una sfida per gli architetti, che devono trasformare gli spazi esistenti e donare loro una qualità e un'attrattività nuova.

Spiega il Manager Regionale Aluprof. Aluprof sostiene i progettisti e gli architetti nella progettazione dei lavori di rivitalizzazione, fornendo sul mercato sistemi in alluminio, che migliorano i parametri di isolamento dell'edificio, soddisfano le esigenti norme di certificazione ambientale, come per esempio EDP, Cradle to Cradel, Passive House Institute. Giedosz sottolinea:

I nostri sistemi vengono utilizzati negli edifici, che aspirano ad ottenere la certificazione BREEAM o LEED. Nel 2021 abbiamo registrato la crescita del contributo dei nostri prodotti in questo genere di edifici.

Inoltre, grazie all'ampia flessibilità estetica, i prodotti Aluprof permettono di combinare la tradizione con la modernità. I sistemi come MB-Ferroline o MB-Slimline possono imitare l'aspetto storico delle finestre, il che permette di sostituire le finestre esistenti di vecchio tipo, presenti negli edifici monumentali, con nuove finestre dagli ottimi parametri isolanti, senza cambiare l'aspetto della facciata.

Crusader&Phoenix Mill, Manchester, Great Britain, Sistemi applicati: MB-SlimlineCrusader&Phoenix Mill, Manchester, Great Britain, Sistemi applicati: MB-Slimline

Rivitalizzazione sostenibile - sfida per gli architetti

Le modifiche nella destinazione d'uso di un edificio, spesso la riqualificazione della struttura e del suo ambiente costituiscono una sfida notevole per ogni ufficio di progettazione. E se aggiungiamo anche il desiderio che la rivitalizzazione sia davvero compatibile con l'idea dello sviluppo sostenibile, ovvero che contribuisca effettivamente alla riduzione dell'impronta di carbonio al livello operativo e strutturale mediante la riduzione del consumo energetico e dell'acqua durante la ricostruzione e l'utilizzo dell'edificio, allora il progetto di rivitalizzazione diventa una vera prova di forza.

Foto aerea del Bosco Verticale a Milan, nel distretto di Porta NuovaFoto aerea del Bosco Verticale a Milan, nel distretto di Porta Nuova

Nel nostro lavoro quotidiano non solo ci occupiamo della progettazione delle nuove soluzioni in alluminio, che possono essere utilizzate proprio durante la rivitalizzazione degli edifici, ma puntiamo molto anche al sostegno per gli architetti nella loro attività quotidiana. In questo sono d'aiuto le nostre iniziative, come convegni internazionali relativi al futuro dell'architettura Future Builders oppure, pubblicato regolarmente, l'AluBook, che avvicina sia le idee di sviluppo sostenibile che di tecnologie edilizie che agevolano la decarbonizzazione - spiega Marcin Giedosz. Vi invito a scaricare l'ultima edizione della rivista, in cui presentiamo alcuni degli esempi più riusciti di rivitalizzazione degli stabilimenti industriali, dove sono stati utilizzati sistemi in alluminio.

2,7 mrd di euro per la rivitalizzazione degli spazi urbani in Italia

Nel dicembre del 2021 il Ministero degli Interni ha iniziato la realizzazione dei Piani Urbani Integrati , lo scopo dei quali è la rivitalizzazione e la ristrutturazione degli spazi urbani che versano in uno stato di degrado nelle città metropolitane. Ogni città può presentare progetti di rivitalizzazione del valore minimo di 50 mln di euro. Per il progetto nella sua totalità sono stati stanziati 2,7 mrd di euro. Il progetto ha come obiettivo quello di contribuire alla riqualificazione ecologicamente sostenibile degli spazi pubblici e - in definitiva - al miglioramento della qualità di vita degli abitanti.

Gli architetti incontreranno sfide importanti, ma al contempo - grandi opportunità.

Contenuti sponsorizzati da Aluprof

logo aluprof sistemi alluminio
+48 666 973 7 99
aluprof.eu