- scritto da Elisa Stellacci
- categoria Curiosità ecosostenibili
Le scalinate più colorate e creative del mondo
Le alzate e pedate delle scalinate possono diventare tele perfette per ritratti dettagliatissimi o geometrici pattern. Tastiere dell’arte, inaspettate e bizzarre, cambiano gli scenari urbani e danno un tocco originale a scorci monotoni o a gradinate massive in cemento. Come altre opere nate dalla guerrilla art, le scalinate creative e colorate prevedono un punto di osservazione privilegiato: dal basso e da lontano è possibile ammirare interamente, gradino dopo gradino, come la creatività e la poesia si sviluppi lungo l’intera struttura. Trasformandole da barriere architettoniche ad opere d’arte accessibili a tutti!
Le 10 città più colorate del mondo
Street art: le città in miniatura dell’artista tedesco
Findikli, Turchia
Ad Istanbul, tutto è partito da Huseyin Cetinel, ingegnere in pensione, con l’ambizione di trasformare un’ interminabile scala urbana di cemento in un turbinio di colori. Ha speso circa 800 dollari per raggiungere il suo obiettivo: strappare un sorriso alla gente. Un’idea così semplice e immediata da divenire virale e apprezzatissima grazie al passaparola web.
I colori vivaci e allegri, tre alzate per ogni tinta, sono diventati simbolo di protesta e di attivismo politico in tutto il mondo, sfondo ideale per foto di giovani sposini e turisti accorsi dai social networks. La scalinata, che appare come una gigantesca bandiera gay, non è piaciuta alla municipalità di Beyoglu che ha deciso di convertirla ad un grigio opaco prima negando e, poi ammettendo l’azione oscurantista. I residenti e il vasto popolo di Twitter non solo l’hanno nuovamente ridipinta, ma hanno anche riproposto il tema in altri quartieri.
Wuppertal, Germania
Incastrata tra due antichi palazzi nella cittadina Wuppertal in Germania, c’è una scalinata arcobaleno di 112 scalini dipinti dall’artista tedesco Horst Glaesker. Ad uno sguardo attento, sulle tinte in acrilico sono visibili a stampatello scritte in tedesco che ricordano i sentimenti, emozioni e valori tra gli esseri umani come amore, passione, attenzione... Il pezzo porta il nome italiano “Scala” ed è piaciuto tanto da essere inserito nella lista delle più belle scalinate del mondo dal prestigiosissimo Travel+Leisure.
Angers, Francia
Immancabile la presenza dei francesi, con la giovane artista Mademoiselle Maurice e i suoi effimeri ma sorprendenti origami urbani. In occasione dell’Artaq Festival, evento imperdibile per gli street artist, ha creato tre sorprendenti pezzi: origami coloratissimi hanno adornato l’interminabile scalinata per la cattedrale di Saint Maurice, un ritratto di 20 m lungo il fiume Maine e una decorazione sul portale della cattedrale di Angers che ricorda motivi etnici.
In particolare, ha impiegato circa 25 mila origami di carta per adornare i bordi, le alzate e pedate dei gradini per la chiesa gotica con varie nuance: verde, giallo, arancione magenta e azzurro. Lasciando libero il passaggio centrale, si poteva raggiungere la parte più alta osservando da vicino la variopinta ed insolita installazione.
Filadelfia, Stati Uniti
Al termine della lunga scalinata si giunge al Philadelphia Museum of Art, il tempio d’ispirazione neo–greca che accoglie immense esposizioni e la famosissima statua bronzea di Rocky Balboa, opera dallo scultore Thomas Schomberg. In occasione della mostra dedicata a Salvador Dalì, con i suoi duecento pezzi realizzati tra gli anni ’60 e ’70, la scalinata fu coperta da uno splendido ritratto dell’artista: il suo volto in bianco/nero, con i singolari baffetti “antinietzschiani” “rivolti verso il cielo” e gli occhi sbarrati, spicca da lontano, invadente e superbo come lo è stato in vita.
Caltagirone, Italia
Tra i più straordinari ed eleganti esempi, si ricorda la scalinata di Santa Maria del Fiore a Caltagirone, in provincia di Catania, risalente al 1606 e decorata nel 1954. Lunga 130 metri e costretta tra edifici balconati, fu ornata da ceramiche policrome, diventando emblema della città ma anche della produzione locale di piastrelle.
I 152 gradini rappresentano scene isolane utilizzate dai maiolicari siciliani dal X al XX secolo. La scala diventa “Infiorata” in omaggio alla Madonna di Conadomini, compatrona della Città dove vasi con fiori di diverse sfumature formano un disegno visibile interamente dal basso; la versione “Illuminata” presenta lumini durante due festività, festa di San Giacomo a luglio e in onore a Maria SS. del Ponte ad agosto.
Rio de Janeiro, Brasile
Women Are Heroes è un progetto fotografico dell’anonimo artista Jr–art che ha ricoperto le favelas brasiliane con gigantografie raffiguranti volti di donne. Nel 2008 l’entrata del Morro da Providencia a Rio de Janeiro fu coperta dal viso in bianco e nero di una donna che osserva con sguardo profondo e mano sulla guancia. L’ideatore, a metà tra fotografo e street artist, con le sue opere vuole focalizzare l’attenzione su problemi sociali, quali la povertà, la guerra, la violenza ed in questa, sulla difficile condizione delle donne. Il messaggio è semplice: solo migliorando la loro condizione è possibile ristabilire quella di ogni paese.
Tehran, Iran
A Tehran vi sono due esempi di scalinate decorate, ma questa volta non sono le singole alzate a comporre i fasci di un arcobaleno o di un ritratto. I parapetti che chiudono le due scale a più rampe sono decorate da gigantesche rose e da motivi astratti.
La scalinata floreale è coperta da grosse piastrelle, mentre la seconda è realizzata da piccole ceramiche chiare interrotte da cerchi rossi, gialli e blu su disegno dell’artista iraniano Mehdi Ghadyanloo.