Il forno solare, cucinare in modo sostenibile

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Il forno solare è un dispositivo in grado di concentrare i raggi solari utili per la cottura di semplici pagnotte o di elaborati arrosti, passando per la pasta e la sterilizzazione dell’acqua per renderla potabile. Il primo forno solare fu inventato da Horace de Saussure, un naturalista svizzero, nel 1767.Esistono tre tipologie di forni solari:

  • "a scatola” che hanno il vantaggio di cuocere sempre e lentamente una grossa quantità di cibo senza aver bisogno di essere riposizionati per seguire la direzione dei raggi solari;
  • "a pannelli” sviluppati da Roger Bernard in Francia. In questo tipologia i pannelli riflettenti concentrano i raggi solari su di una pentola contenuta in un sacchetto di plastica trasparente o sotto una coppa di vetro. Sono forni molto economici e facili da costruire.
  • "parabolici” composti da specchi concavi che concentrano i raggi sul fondo di una pentola. La cottura dei cibi è molto veloce grazie alle alte temperature raggiunte (fino a 200°C in condizioni di cielo sereno) ma la costruzione di questi forni richiede più attenzione.

Il vantaggio di questi quindi, sostanzialmente, è che sono facili da costruire, sono economici e fanno risparmiare energia. Non a caso sono spesso utilizzati per dare un aiuto concreto ad alcuni campi profughi e a popolazioni africane.

Anche nell’aprile scorso, i giardini della Triennale hanno visto protagonista il forno solare per la preparazione di prelibate pietanze per un pasto interamente cotto al sole, opera della società finlandese produttrice di birra Lapin Kulta.

Il video dell’iniziativa:

La temperatura raggiunta da un forno a scatola o da un forno a pannelli, che dipende dal numero e dalle dimensioni dei riflettori usati, può arrivare di solito a circa 150 °C, ma bisogna tenere presente che le alte temperature utilizzate dai forni normali sono raggiunte per fare delle dorature o per gratinare il cibo. In realtà infatti si potrebbe cuocere tranquillamente a 90°C.

I tempi di cottura invece vanno considerati circa il doppio di quelli di un forno normale e basta semplicemente mescolare di tanto in tanto le pietanze per assicurare una cottura ottimale.

Anche i materiali utilizzati sono molto economici. Spesso infatti, al posto del legno, viene utilizzato semplice cartone, materiale facilmente reperibile, lavorabile ed un ottimo isolante termico. Un forno in cartone, al riparo dagli agenti atmosferici, può durare per più di dieci anni.

E se proprio non siete portati per il “fai da te” potete sempre acquistare un forno solare già pronto dalle diverse aziende del settore che potrete trovare sul web.

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Arianna Mortellaro

Arianna Mortellaro Architetto

Formazione scientifica, spirito “siculo” e dinamico. Dai colleghi soprannominata “archignere” poiché architetto che si occupa di efficienza energetica in campo industriale. Per hobby scrive articoli da freelance, prepara il pane tutte le settimane e si cimenta come birraiola.