Materiali e finiture ecologiche per i pannelli della cucina

Materiali e finiture ecologiche per ante e pannelli della cucina

Comporre una cucina ecologica significa selezionare materiali sostenibili per pannelli e top, scegliere vernici non tossiche ed elettrodomestici ad alta efficienza energetica. In questo articolo ci concentriamo sui materiali e le finiture ecologiche per i pannelli della cucina, cioè quelli che costituiscono la struttura della cucina, i ripiani ed i pannelli frontali (l’esterno di ante e cassetti).

Sono diversi i produttori di cucine impegnati per rendere i pannelli delle cucine più sostenibili sia nei materiali che nelle finiture. Alcuni marchi prevedono intere linee cosiddette ecologiche, o “green”, caratterizzate per esempio dall’utilizzo di materiali di scarto e finiture naturali, che non rilasciano sostanze tossiche come i VOC (Composti Organici Volatili).

Pannelli ecologici per cucine

I pannelli ecologici per cucine sono quelli realizzati utilizzando materiali sostenibili e rifiniti con prodotti non nocivi per la persona. Spesso le aziende produttrici, per assecondare gli interessi di consumatori sempre più attenti all’ambiente, vanno oltre il rispetto delle norme europee e nazionali in merito all’ecologia e salubrità dei prodotti utilizzati e propongono soluzioni innovative ed ecologiche, chiaramente assicurando al contempo qualità, solidità, resistenza strutturale, all’acqua e al fuoco.

Materiali sostenibili per i pannelli della cucina

La maggior parte delle cucine sono caratterizzate da pannelli (sia della struttura che di ante e cassetti), realizzati in nobilitato melaminico, ovvero pannelli di legno truciolare rivestiti di strati di una carta impregnata di resina melaminica, materiale sintetico sottilissimo.

Tra i materiali e i prodotti ecologici utilizzati per i pannelli della cucina figurano

  • Truciolare legnoso riciclato
  • Pannelli a bassa emissione di formaldeide (Idroleb)
  • Pannelli in legno certificato

Pannelli per cucine in truciolare legnoso riciclato

I pannelli in truciolare legnoso riciclato sono realizzati con legno di scarto proveniente da rifiuti del legno quali cassette per la frutta, pallet, mobili vecchi, rami da potatura di alberi. Prima di essere utilizzato per costituire il cuore dei pannelli per le cucine viene sottoposto a controlli chimico-fisici per verificarne l’eliminazione delle impurità, poi sminuzzato, essiccato, additivato con delle resine e infine pressato e formato nei pannelli.

Non utilizzando legno nuovo, ma di riciclo, questi pannelli possono definirsi più ecologici di altri che invece utilizzano materiali nuovi.

Pannelli a bassa emissione di formaldeide

La formaldeide è un composto chimico formato da ossigeno, carbonio e due molecole di idrogeno. Si trova normalmente in natura e viene utilizzato per adesivi e resine che tengono insieme il truciolato utilizzato per i pannelli delle cucine.

Quando la formaldeide è presente in concentrazioni elevate, può risultare dannoso per l’uomo. Per questo motivo il legislatore ha regolato le emissioni di formaldeide massime consentite in Italia e stabilito che possono essere utilizzati soltanto pannelli che emettono formaldeide in quantità inferiori a quelle stabilite dalla classe E1 (cioè minori di 0,124 mg/mc di aria). Alcuni produttori certificano i propri pannelli “classe F 4 stars” o “F 4 stelle”, riferendosi ad una severa certificazione giapponese che limita ulteriormente il contenuto di formaldeide nei pannelli della cucina.

Idroleb è un pannello ecologico realizzato al 100% con truciolato riciclato certificato FSC con valori di emissione di formaldeide ancora più bassi di quelli F****, di 0,04 ppm (parti per milione). Valori estremamente più bassi dei 0,1 ppm della classe E1.

Pannelli in legno certificato

Che si utilizzi legno massello o legno truciolare, è importante assicurarsi che sia marchiato FSC (Forest Stewardship Council) e/o PEFC (Programme for the Endorsement of Forest Certification schemes). Le certificazioni sono importanti perché attestano che il legno di cui sono composti i pannelli della cucina è stato estratto da foreste gestite correttamente e tengono traccia dell’intera filiera (dalla foresta al prodotto finale).

Finiture ecologiche per le ante della cucina

Anche per gli elementi che definiscono l’aspetto della cucina si è fatto molto in termini di sostenibilità e la gamma delle finiture disponibili è aumentata, per inglobare alternative ecologiche.

Tra le finiture ecologiche per le ante della cucina:

  • Vernici all’acqua
  • Ecomalta o bioargilla
  • Pannelli in laminato riciclato
  • Ante antibatteriche

Vernici all’acqua

Le laccature tradizionali contengono metalli pesanti, assenti invece nelle vernici all’acqua, prive di solventi e non contenenti VOC. Tra i produttori di cucine, Aran propone una cucina ecologica le cui finiture sono realizzate esclusivamente con vernici atossiche a base di acqua. Da qui il nome “Aqua”, disponibile tra le offerte cucine Aran.

Ecomalta o bioargilla

ecomalta finiture sostenibili cucina

Di tendenza in fatto di finiture ecologiche per le ante della cucina, è l’ecomalta, o bioargilla, ovvero argilla naturale. Si tratta di una resina ecologica a base cementizia, con acqua e inerti di riciclo. Si può usare sia per i top, ripiani che per i pannelli verticali perché va stesa a mano, strato per strato. Una soluzione ecologica che non fa rinunciare all’estetica: i pannelli in ecomalta hanno uno splendido effetto materico.

Pannelli in laminato riciclato

ikea bodarp cucina pet riciclato

Una svolta green per il laminato è quella che prevede l’utilizzo di plastica PET riciclata. Una cucina con pannelli in laminato prodotto a partire da plastica PET riciclata, la propone Ikea, con la sua Bodarp, una cucina verde fuori e dentro.

Ante antibatteriche

La cucina è un ambiente ideale per la proliferazione della fauna batterica, eppure è proprio in cucina che è particolarmente importante tenere sotto controllo la proliferazione di batteri. Esistono dei trattamenti che, effettuati sulle superfici delle ante della cucina, riducono drasticamente il proliferarsi dei batteri. La maggior parte dei trattamenti antibatterici prevedono l’applicazione di uno strato a base di ioni di argento o l’aggiunta degli stessi durante il processo di impregnazione. I brevetti sono diversi: BBS (Bacteria Blocker Silverguard), Bioshield Scilm, Ecopur e altri.