Pensavate che il petrolio fosse un problema? Non lo è più: Bagigi lo fa rivivere

Per Bagigi, azienda sensibile alla tematica dell’ecosostenibilità, i prodotti del petrolio (gomme e plastiche), non sono un problema, ma una risorsa! Pensare a gomme e plastiche come a scomodi prodotti da eliminare, è riduttivo: l’azienda Bagigi li rigenera!

A differenza del tradizionale riciclo dei materiali, che ne altera i legami chimici, il processo di rigenerazione utilizzato da Bagigi, lasciando inalterati i legami tra le particelle, consente di ottenere materiali con le stesse caratteristiche di quelli da cui il processo è partito.

La mescola così ottenuta, è utilizzata in percentuali che variano dal 50 al 100% dell’intero composto. Per capire l’attenzione che l’azienda ripone in tutte le fasi della lavorazione, basti pensare che per tritare il materiale necessario a produrre 1 kg di Bagigi rubber, sono necessari soltanto di 350W/Kg: come cuocere un pesce al forno!
Giorgio Macor, chimico, in un’intervista realizzata per l’azienda, ha detto: “se lei avesse a disposizione un castello fatto con i mattoncini lego e volesse però costruire qualcos’altro, brucerebbe il castello e comprerebbe nuovi mattoncini? Ovviamente no, lo smonterebbe utilizzando i mattoncini per la nuova costruzione che ha in mente. Questo è ciò che fa Bagigi con la gomma e con la plastica indifferenziata: gli oggetti che la nostra collettività ha smesso, che quindi hanno un basso valore d’uso, sono la materia prima di cui Bagigi ha bisogno!”

L’obiettivo è di evitare il ricorso smodato alle materie prime eriutilizzare invece ciò che già abbiamo a disposizione per ottenere elementi plastici potenzialmente all’infinito.

Perché consumare petrolio per la realizzazione di materie plastiche quando basta riutilizzare quelle che abbiamo dismesso? In questo modo, la produzione vera e propria avviene una sola volta: i successivi processi di lavorazione del materiale, non necessitano l’utilizzo di ulteriori materie prime.

Uno degli articoli realizzati in questo modo, è la IGI–Bag: una borsa in gomma e stoffa nata da pneumatici fuori uso (PFU) e progettata in modo che i materiali che la compongono siano facilmente separabili e quindi riciclati o rigenerati. Dopo essere stata borsa, la gomma della ICI–Bag, realizzata dalla lavorazione dei pneumatici, potrà rinascere suola di scarpa, pavimento, tubo o pneumatico senza inquinare l’ambiente.
Antonia Guerra

Antonia Guerra Ingegnere Edile ed Architetto

Architettura Ecosostenibile, che ha fondato durante gli anni universitari, è il suo piccolo gioiello. A Londra, dove vive, progetta case per ricchi signori londinesi. Nel tempo libero si aggira in bicicletta tra i grattacieli della City, organizza pic-nic e si dedica alla pittura ad acquerello.