Il dissesto idrogeologico. Guida per contrastare il fenomeno

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In una nazione come l’Italia fra le più fragili dal punto di vista idrogeologico per quanto concerne il rapporto di eventi calamitosi e la sua estensione superficiale, è necessario mitigare o quanto meno contrastarei vari fenomeni di dissesto del territorio attraverso un controllo incrociato dei vari elementi che vi concorrono e cercando soprattutto di non accelerare le già avanzate condizioni di rischio in cui versa gran parte dell’Italia,dalle coste fino alle vette montane.

In “Il dissesto idrogeologico” l’autoreesamina i vari aspetti di una materia che si caratterizza in senso multidisciplinare, di fornire uno strumento per comprendere le molteplici manifestazioni e cause del dissesto idrogeologico, di fornire una guida agile relativa agli interventi strutturali e non strutturali e ridurne la pericolosità e il rischio.
La prima parte tratta dei fattori generali e diffusi del dissesto, dello stato della ricerca e degli strumenti conoscitivi atti a impostare un’idonea strategia per la difesa dalle catastrofi idrogeologiche. Sono qui classificati i terreni, vengono analizzati dettagliatamente i fattori del dissesto idrogeologico, naturali (clima, eventi meteoclimatici), antropici (trasformazioni del territorio, infrastrutture, modifiche del regime idraulico come laghetti collinari, serbatoi, etc, stabilizzazione dei pendii, incendi). Vengono poi enumerati tutti i metodi di analisi conoscitiva dei fenomeni.
La seconda parte affronta le varie categorie del dissesto idrogeologico, una per una, in termini di processi e fattori, metodi di valutazione della pericolosità e del rischio, criteri, metodi e tecniche per contrastare i fenomeni. Si analizzano erosione, frane, alluvioni, erosione delle coste, subsidenza, valanghe.

La terza parte esamina il quadro normativo sulla difesa del suolo, i dati quantitativi del dissesto idrogeologico e la serie storica dei principali dissesti succedutisi dall’anno mille fino ad oggi, dati che risultano preziosi per avere un quadro ampio della storia.
Il volume è rivolto ai professionisti del settore che desiderano aggiornarsi, agli operatori della pubblica amministrazione e agli studenti universitari delle discipline inerenti geologia, ingegneria, scienze agronomiche e forestali, architettura, urbanistica; fornisce altresì uno strumento di studio per tutti coloro che sono interessati alle problematiche della difesa del suolo e della protezione dell’ambiente e del paesaggio.

Scheda tecnica del libro
Titolo:Il dissesto idrogeologico
Formato: 17 x 24, illustrato B&N + CD con approfondimenti (allegato al volume)
Editore: Dario Flaccovio Editore(Collana SIGEA di Geologia Ambientale)
Pagine: 640
Data pubblicazione: Luglio 2012
Autore: Giuseppe Gisotti
ISBN:9788857901329

L’autore
Giuseppe Gisotti
è geologo e forestale, dirigente dell’ufficio rilevamento geologico ed analisi di laboratorio del servizio geologico nazionale e membro della commissione per la valutazione dell’impatto ambientale del Ministero dell’Ambiente, è presidente della società italiana di geologia ambientale SIGEA e membro della Commissione VIA del Ministero dell’ambiente. Ha rappresentato il Governo nazionale in delegazioni ambientali presso l’OCSE e la UE, e il Servizio Geologico in Eurogeosurveys. È consulente tecnico per Pubbliche Amministrazioni e fornisce consulenza come CTU per la Magistratura. Illustre studioso di interazioni tra attività antropiche e ambientali, è considerato un vero e proprio pioniere delle materie riguardanti dissesti idrogeologici ed ecologici. È presidente della SIGEA (Società Italiana di Geologia Ambientale)

Estratto
Considerata la complessità geologica e morfologica dei territori oggetto di studio, la loro sensibile estensione, nonché la varietà tipologica dei dissesti in essi presenti, non si ritiene possibile affrontare il problema della definizione dei fattori di innesco e di sviluppo dei dissesti per l’intero territorio. Si preferisce piuttosto individuare un numero limitato di aree campione le cui caratteristiche geologiche e morfologiche, nonché la tipologia e l’abbondanza dei dissesti , siano rappresentative dei diversi complessi litologici. All’interno di queste aree campione di limitata estensione viene studiata la distribuzione delle diverse tipologie di movimenti, vengono analizzati i fattori di innesco e di sviluppo e vengono di volta in volta sperimentate tecniche diverse per l’acquisizione e l’analisi dei dati.[…]

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Mariangela Martellotta

Mariangela Martellotta Architetto

Architetto pugliese. Prima di decidere di affacciarsi al nascente settore dell’Ecosostenibilità lavorava nel settore degli Appalti Pubblici. È expert consultant in bioarchitettura e progettazione partecipata. Opera nel settore della cantieristica. È membro della Federazione Speleologica Pugliese.