Telerilevamento delle variabili ambientali e gestionali dei rifugi alpini

Scatol8-telerilevamento

Durante l’estate appena trascorsa, l’Università di Torino e, più precisamente il Dipartimento di Scienze Merceologiche diretto dal Prof. Riccardo Beltramo, ha condotto alcuni test in tre rifugi di Verbano, Cusio e Ossola per mettere a punto SCATOL8, un sistema di telerilevamento di variabili ambientali e gestionali, sviluppato nell’ambito del progetto Interregionale VETTA, guidato dalla Regione Piemonte. SCATOL8 consiste in una

rete wireless formata da un microcontrollore e un certo numero di sensori remoti ed è attento ad alcuni aspetti di sostenibilità. Adotta codici open source, tecnologie a basso costo (tenendo conto della necessità di resistenza alle condizioni climatiche montane) e materiali riciclati. E’ inoltre un sistema modulabile e vi si possono apportare miglioramenti aumentando il numero degli indicatori e la precisione di alcune misure con un’incidenza di costo minimo.

Nei rifugi interessati, il Rifugio Città di Novara, il Rifugio Andolla e la Capanna Castiglioni, i test si sono svolti positivamente permettendo di verificare l’efficacia del sistema nelle reali condizioni operative di un rifugio di montagna intervenendo sulla comunicazione fra nodi periferici e nodo centrale e sulla trasmissione fra nodo centrale e web. Le variabili misurate nell’ambito del contesto naturale sono da riferirsi alla temperatura, umidità, intensità del vento, qualità dell’aria, dell’acqua, irraggiamento solare, livello di precipitazioni (neve e pioggia) mentre, nell’ambito del contesto gestionale, troviamo il consumo elettrico, la produzione dei rifiuti e il consumo di acqua. Quindi una sorta di “carta d’identità” della struttura alpina che offre l’opportunità, dopo aver elaborato tutti i dati, di operare reali adeguamenti agli impianti sulla strada della sostenibilità e del risparmio energetico.

Elena Bozzola

Elena Bozzola Architetto

Si è laureata quando la parola “sostenibile” la pronunciavano in pochi e lei si ostinava a spedire email sulla tutela ambientale a tutti i suoi amici. L’incontro con Architettura Ecosostenibile è stato un colpo di fulmine. Ama la fatica delle salite in montagna e una buona birra ghiacciata dopo la discesa.